Tutto pronto per la nona edizione del Carloforte Music Festival
Nato nel 2013, il Festival ha portato nell’isola di San Pietro solisti di fama internazionale e ensemble europei di grande valore, prevalentemente selezionati tra le giovani ma affermate realtà.
Tutto pronto per la nona edizione del Carloforte Music Festival
Carloforte Music Festival nona edizione. Con la direzione artistica del Maestro Andrea Tusacciu il festival ritorna anche nell’estate 2023:
con un programma che alterna i concerti che si terranno nel Teatro Cavallera agli “aperitivi” musicali che stanno conquistando sempre più pubblico, soprattutto tra le giovani generazioni; e che si svolgeranno nella più informale Sala Convegni dell’Hotel Hieracon. Confermata la presenza della Carloforte Festival Orchestra, che nel concerto del 10 agosto sarà diretta proprio da Andrea Tusacciu.
Il programma
23 luglio
Il programma sarà aperto al Teatro Cavallera il 23 luglio dal pianista francese Jean Marc Luisada; considerato uno dei più grandi interpreti della musica di Frédéric Chopin nel mondo. Il concerto, in collaborazione con il festival Creuza de Mà, è intitolata, è intitolato “Au Cinéma ce soir…”
Materiale prezioso per costruire emozioni, il repertorio musicale classico e romantico è stato spesso utilizzato nel cinema. Visconti, Louis Malle, Bergman, Woody Allen (per citarne alcuni) hanno voluto sottolineare la drammaturgia di una scena o la bellezza di un’emozione utilizzando brani di Brahms, Chopin, Mahler o Gershwin.
Per accompagnare questo concerto, Jean-Marc Luisada ha incaricato il regista Julien Hanck di produrre una serie di brevi video proiettati durante il concerto. Ogni video è relativo all’opera riprodotta e al film citato. In questo recital proposto da uno dei maestri del pianoforte romantico, musica, cinema e video si mescolano per sublimarsi a vicenda.
30 luglio
Sempre al Cavallera, il 30 luglio salirà sul palco il pianista e compositore Orazio Sciortino, per una serata intitolata “Liszt all’Opera”. Il programma, brillante e appassionato, è interamente dedicato alle trascrizioni di F. Liszt su celeberrimi brani delle opere di Verdi, Wagner, Gounod, Donizetti…
Il programma del festival prosegue con un ciclo di concerti dedicato ai giovani talenti, che si terrà nella Sala Convegni dell’Hotel Hieracon dal 31 luglio al 6 agosto. Si esibiranno Matteo Cabras, Federico Manca, Paolo Ehernheim, Michele Calia, Maria Jose Palla, Mattia Casu, il Trio Suleika, ed il Trio Faldan.
10 agosto
Il festival sarà chiuso al Teatro Cavallera il 10 agosto con l’esibizione di quella che è considerata la madrina del festival, la violinista Anna Tifu, accompagnata dalla Carloforte Festival Orchestra diretta da Andrea Tusacciu. Il programma della serata, intitolata “Le Stagioni”, prevede la rivisitazione di Max Richter delle Quattro Stagioni di Vivaldi
Biografie
Anna Tifu
Vincitrice nel 2007 del prestigioso Concorso Internazionale George Enescu di Bucarest, Anna Tifu è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. A undici anni ha debuttato come solista con l’Orchestra National des Pays de la Loire e, a dodici, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n. 1 di Max Bruch. Ha studiato con Salvatore Accardo all’Accademia Walter Stauffer di Cremona e, dunque, all’Accademia Chigiana di Siena dove nel 2004 ha ottenuto il Diploma d’Onore. Ha ricevuto il sostegno della Mozart Gesellschaft Dortmund e, all’età di diciassette anni, è stata ammessa alla Curtis Institute of Music di Philadelphia dove ha studiato con Aaron Rosand, Shmuel Ashkenzay e Pamela Frank. Successivamente è stata premiata con una borsa di studio dell’International Music Academy di Cagliari per studiare a Parigi, città in cui ha ricevuto il Diplome Superieur de Concertiste all’Ecole Normale.
Anna Tifu si è esibita con molte fra le più importanti orchestre e formazioni cameristiche a livello internazionale, fra cui l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Simòn Bòlivar Orchestra of Venezuela, Stuttgarter Philarmoniker, Dortmunder Philharmoniker, George Enescu Philarmonic Orchestra e Radio Orchestra of Bucharest, Lithuanian Chamber Orchestra, Munich Chamber Orchestra, KZN Philarmonic of Durban, Israel Philharmonic Soloists, Prague Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica del Qatar.
Ha lavorato con direttori del calibro di Yuri Temirkanov, Gustavo Dudamel, Diego Matheuz, David Afkham, Juraj Valcuha, Mikko Franck, John Axelrod, Christoph Poppen, Justus Frantz, Cristian Mandeal, Horia Andreescu, Sergiu Commissiona, Lü Jia, Giampaolo Bisanti, Julian Kovatchev, Hubert Soudant, Gèrard Korsten, Gabor Ötvös.
L’inaugurazione della stagione al Teatro Carlo Felice
Fra i più recenti ma anche i prossimi impegni di Anna Tifu occorre menzionare l’inaugurazione della stagione al Teatro Carlo Felice dove ha suonato il celebre “Cannone” – il violino Guarneri del Gesù appartenuto a Niccolò Paganini, ma anche le aperture delle rispettive stagioni al Teatro La Fenice di Venezia con Diego Matheuz, alla Società dei Concerti di Milano dove è regolarmente invitata, agli Amici della Musica di Verona, lo spettacolo allo Stradivari Festival di Cremona, dove ha suonato con l’Etoile Carla Fracci, i concerti a Roma con Yuri Temirkanov e l’Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia e l’inaugurazione di stagione a Parigi con l’Orchestre Philarmonique de Radio France diretta da Mikko Franck. Di recente, Anna Tifu ha debuttato per Warner Classic per la cui etichetta ha effettuato registrazioni con il pianista Giuseppe Andaloro.
Anna Tifu ha collaborato con artisti quali Maxim Vengerov, Yuri Bashmet, Ezio Bosso, Enrico Dindo, Julien Quentin, Giuseppe Andaloro, Pekka Kuusisto, Mario Brunello, Michael Nyman, Boris Andrianov, the Etoile Carla Fracci, l’attore John Malkovich e Andrea Bocelli, che l’ha invitata come ospite speciale in occasione dei suoi concerti in Italia, Egitto e Stati Uniti.
Jean-Marc Luisada
Luisada ha studiato pianoforte alla scuola Yehudi Menuhin di Londra, poi al Conservatorio Nazionale di Musica di Parigi dove ha vinto nel 1977 il 1 ° Premio per pianoforte nella classe di Dominique Merlet e nel 1978 il 1 ° Premio per la musica da camera nella classe di Geneviève Joy-Dutilleux. Ha vinto il Concorso Dino Ciani (1983) e il famoso Concorso Chopin di Varsavia (1985). Jean-Marc Luisada conduce da oltre trent’anni una straordinaria carriera concertistica. Nella formazione di musica da camera, si è circondato tra gli altri di Garry Hoffman, di Pierre Amoyal, di Philippe Bernold, di Yuzugo Horigome, di Patrick Messina, di Quatuor Talich, di Quatuor Modigliani e del Fine Arts Quartet. Oltre a questa attività concertistica, Jean-Marc Luisada insegna alla Scuola Normale Alfred Cortot di Parigi.
Ha registrato diversi dischi con la Deutsche Grammophon e la Sony (RCA), in particolare i Valses e Mazurkas, nonché il concerto di Chopin in mi minore nella sua versione originale con il Talich Quartet e il bassista Benjamin Berlioz.
Orazio Sciortino
Apprezzato pianista e compositore, collabora con importanti istituzioni musicali italiane ed estere:
Teatro alla Scala di Milano, MiTo, Settembremusica, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra del Teatro La Fenice, Festival dei Due Mondi di Spoleto; Bologna Festival, IUC di Roma, Ravello Festival, Orchestra di Padova e del Veneto; Orchestra Haydn di Bolzano e Trento; Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Festival della Valle d’Itria; Sagra Malatestiana di Rimini,Società del Quartetto di Milano, Teatro Lirico di Cagliari; Sociedad Filarmonia di Lima, Nuova Harmonìa di Buenos Aires, Festival di Ankara; Konzerthaus di Berlino, Salle Molière di Lyon, Ottawa Chamber Music Festival; Sala Cecilia Meireles di Rio De Janeiro etc.
Ha inciso per le case discografiche Dynamic, Bottega Discantica, Limen Music, Claves e Sony Classical. Per il teatro musicale ha composto “La Paura”, opera sulla Grande Guerra (Teatro Coccia di Novara) e per il Teatro alla Scala (stagione 2016/2017) ha composto La Gattomachia, favola musicale per narratore, violino concertante e archi.
E’ stato nominato Krug Ambassador. La prestigiosa maison di champagne, per la prima volta nella sua storia, chiede ad un compositore di comporre un brano dedicato alla Krug Grande Cuvée.
Nasce così il pezzo pianistico Lives through a glass incluso nell’album, Self Portrait – Piano Works, con sue composizioni pianistiche, pubblicato da Sony Classical.