Alla luce della devastante siccità e degli incendi in Italia, le principali organizzazioni ecologiche italiane ASVIS e Plant for Planet, sostengono il movimento Salva il Suolo.
Il Movimento Globale Salva il Suolo, sostenuto dal UNCCD e dal Programma Alimentare Mondiale, individua un unico modo per fare fronte alla crisi delle colture italiane. Bisogna aumentare la materia organica del suolo affinché arrivi a costituire dal 3% al 6%. Il Suolo, infatti, è al centro dei sistemi e dei cicli naturali del nostro pianeta. Purtroppo, questa risorsa fondamentale sta subendo un grave depauperamento in tutto il mondo. Secondo il più recente rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), “The State of the World’s Land and Water Resources for Food and Agriculture (SOLAW)”, 2021, si è registrata una tendenza allarmante allo sfruttamento delle risorse del suolo.
La situazione nazionale
In Italia i terreni agricoli hanno in media solo l’1,2% di carbonio organico del suolo. Si tratta di un valore estremamente vicino alla soglia dell’1%, al di sotto della quale i terreni sono considerati desertificati. I terreni dei vigneti italiani hanno già raggiunto questa soglia.
Il degrado del suolo aggrava una serie di problemi globali, tra cui gli incendi. La soluzione? È stato dimostrato che un aumento della Materia Organica del Suolo porta a un aumento della porosità del terreno che funge da volume di stoccaggio per l’acqua nel suolo. L’acqua è quindi prontamente disponibile per le piante e i microbi..
L’acqua immagazzinata nel suolo soddisfa circa il 90% della domanda di acqua per la produzione agricola globale.
La materia organica è la componente organica del suolo, costituita da piccoli residui vegetali freschi, piccoli organismi viventi del suolo, materia organica in decomposizione e materia organica stabile (humus). Ci sono molti modi per aumentarla attraverso l’applicazione di rifiuti vegetali o animali, ma il livello di contenuto organico presente nel suolo deve essere almeno del 3-6%.
Le organizzazioni e gli esperti ecologici italiani sostengono il movimento Salva il Suolo, che chiede ai governi di tutto il mondo di legiferare politiche che impongano un contenuto minimo del 3-6% di materia organica in tutti i terreni agricoli del loro Paese. In questo modo il suolo sarà sano e rigoglioso.