V edizione Festival Note Senza Tempo
Il sipario sta per aprirsi:il Festival Internazionale di Musica Antica “Note Senza Tempo” si prepara a dare il via alla sua quinta edizione; con un cartellone che prevede ben dieci concerti in alcuni dei luoghi più belli del Nord Sardegna, coinvolgendo le principali istituzioni artistiche del territorio così come giovani talenti e artisti di fama internazionale.
V edizione Festival Note Senza Tempo
Gli anni di restrizione causati dal Covid-19 non hanno certamente spento i motori dell’APS “Dolci Accenti”:
dopo il grande successo della prima edizione del Festival, il Presidente Calogero Sportato e il Direttore Artistico Daniele Cernuto hanno puntato sempre più in alto, portando lustro alla città di Sassari ed ora anche ai comuni circostanti proponendo concerti di alto livello, portati avanti grazie all’instancabile giovane team.
La quinta edizione del Festival Note Senza Tempo potrà vantarsi non solo di un importante e variegato cartellone, ma anche della sua associazione con la rete internazionale REMA, il più grande network europeo dedicato alla musica antica che ha colto il grande valore e potenziale dell’Associazione Dolci Accenti e dei suoi progetti, rendendola sua partner.
Tutto pronto per il concerto inaugurale
“Un festival giovane di musica antica”:
queste le parole utilizzate dal presidente della A. P. S. Dolci Accenti che, durante la presentazione del Festival di musica antica “Note Senza Tempo” ha introdotto le novità di questa quinta edizione.
Preziosi gli interventi del “padrone di casa”, il componente di giunta camerale Paolo Muresu, e dei vicesindaci, assessori e consiglieri comunali che hanno provveduto a descrivere gli appuntamenti che si svolgeranno nei loro rispettivi territori:
Simona Fois, vicesindaco di Porto Torres; Maria Bastiana Cocco Assessore alla cultura del comune di Porto Torres; Elena Cornalis Vicesindaco e Assessore alla cultura del comune di Sennori; Federico Basciu vicesindaco del comune di Sorso; Antonio Piu consigliere regionale.
La novità di questa quinta edizione sarà il coinvolgimento di alcuni comuni del nord Sardegna, la realizzazione di una produzione inedita in prima assoluta mondiale del compositore Alessandro Scarlatti con il concerto del 2 Dicembre “Scarlatti Project Orchestra” che vedrà la realizzazione di una produzione totalmente inedita in prima assoluta mondiale del compositore italiano A. Scarlatti.
Il tutto verrà documentato da un docufilm guidato da Francesco Petrantoni che descriverà gli appuntamenti e il backstage del festival.
Il concerto inaugurale presso la magnifica Chiesa di Nostra Signora della Pazienza di Uri
Domenica 30 luglio alle 19 si svolgerà il concerto inaugurale presso la magnifica Chiesa di Nostra Signora della Pazienza di Uri, che aprirà le danze alla serie di concerti che accompagneranno il pubblico affezionato fino a dicembre.
L’entusiasmante cartellone prospetta un menù adatto a tutti i gusti: ci saranno piccoli ensemble strumentali, orchestre e solisti, cantanti, voci recitanti che assieme agli strumenti ci trasporteranno in un’altra dimensione sopra le delicate sonorità degli strumenti d’epoca.
La quinta edizione del Festival proporrà concerti varianti dalla forma concerto di teatro e musica sui testi di Molière alla realizzazione e riscoperta della messa inedita di Alessandro Scarlatti in prima assoluta mondiale, passando per un tuffo nel medioevo.
Il concerto inaugurale di domenica 30 luglio
Saranno proprio i “padroni di casa” del Festival ad inaugurare la quinta edizione: protagonista della serata del 30 luglio, il Dolci Accenti Ensemble. Il M° Daniele Cernuto alla voce e viola da gamba, il M° Calogero Sportato alla tiorba, arciliuto e chitarra barocca, e Cipriana Smarandescu al clavicembalo intratterranno il pubblico con un repertorio sognante, come si può immaginare dall’evocativo titolo “Occhi Vaghi e Leggiadri”.
Domenica 30 avremo il piacere di fare un salto nel tempo e immergerci in atmosfere rinascimentali per riscoprire un mondo antico, ma più moderno di quel che immaginiamo, accompagnati dalle esperte mani – e voci – di questi professionisti.
Dolci Accenti Ensemble, fondato nel 2000 vanta infatti una lunga carriera concertistica invitato in festival internazionali di musica antica in Italia e all’estero. L’ensemble Dolci accenti ha inciso “Bitte Ruhe”, l’integrale delle sonate inedite di Fr. Ruhe per viola da gamba e basso continuo e “Occhi Vaghi e leggiadri” con musiche strumentali e vocali del 600 italiano pubblicato per Urania Records. Recentemente ha registrato le sonate per violoncello e basso continuo di Giovanni Battista Sammartini dell’op.4 pubblicate per la Brilliant classics.
I Sostenitori
Il valore di un Festival come Note Senza Tempo non passa, certo, inosservato: per questo siamo lieti di annunciare la collaborazione con un grande numero di Enti che hanno deciso di sostenerci nella realizzazione di questa quinta edizione.
E’ doveroso citare, innanzitutto, REMA Early Music Network, il più prestigioso riferimento per la musica antica a livello europeo, del quale ora l’APS Dolci Accenti rientra tra gli oltre 200 partner in vari Paesi. A sostenere il Festival concorrono anche la Regione Sardegna e la Camera di Commercio, grazie alla collaborazione col progetto Salude & Trigu; nonché la Fondazione Sardegna e i Comuni coinvolti: Sassari, Uri, Ploaghe, Sorso, Sennori, Porto Torres.
Importante inoltre la collaborazione continua e duratura con JSBach, la Società Bachiana Italiana, ente di divulgazione delle opere bachiane sul territorio italiano; e con il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, già collaboratore del Festival da alcuni anni concedendo spazi e portando al Festival giovani talenti protagonisti di alcune serate.
Le Location e gli eventi
Il pubblico sempre più numeroso del Festival si troverà, in questa quinta edizione, ulteriormente sorpreso dalla bellezza delle location che ospiteranno i concerti.
Saranno infatti diverse le chiese romaniche a fare da principale teatro agli eventi di questa quinta edizione del Festival; luoghi il cui immenso valore storico e artistico ben si sposa con i raffinati repertori proposti dai nostri artisti.
Il cartellone del Festival diventa dunque una sorta di mappa che traccia un percorso nei capolavori architettonici delle chiese del Nord Sardegna: partiremo dalla Chiesa di Nostra Signora della Pazienza di Uri per poi spostarci a Ploaghe, nel Chiostro dei Cappuccini. Sarà poi un evento d’eccezione quello che vedrà i nostri musicisti suonare a Cala Reale, sull’Asinara, meravigliosa isola e paradiso incontaminato della nostra terra; concerto che prevede una replica presso il Teatro S’Arza di Sassari. Il viaggio prosegue poi nello storico Conservatorio di Sassari, per poi uscire dalla città e spostarsi a Sennori, nella Chiesa di Santa Croce. Dopo una tappa nella Chiesa di Santa Maria di Betlem ed un’altra nella Chiesa del Sacro Cuore di Sassari, ultima fermata: Sorso, ospiti del Palazzo Baronale.
La giovane squadra del Festival
La musica antica è un gioco da ragazzi:
l’Associazione Dolci Accenti si impegna a sfatare lo stereotipo della musica antica “difficile e noiosa” con un’opera di divulgazione non solo esterna, con l’organizzazione di:
masterclass, seminari, la fondazione dell’Accademia Galàn e il SYEMF – Sassari Youth Early Music Festival; ma anche interna, ovvero affidando i meccanismi interni ad uno staff giovane e dinamico.
Il “dietro le quinte” del Festival viene infatti portato avanti da un team di giovani -e giovanissimi –
musicisti sardi che ricoprono ruoli fondamentali alla buona riuscita del progetto, a partire dalla segreteria, alla comunicazione sui social, alla preparazione delle location; fino all’accoglienza del pubblico.
Festival ecosostenibile
Il Festival Dolci Accenti si impegna a sfatare il negativo mito dell’inconciliabilità dell’antico col moderno sotto ogni fronte, passando anche per il tema dell’ecosostenibilità. Fin dalla prima edizione, infatti, il Festival ha dimostrato grande sensibilità nei confronti di questo tema evitando il più possibile lo spreco di risorse cartacee; avvalendosi invece della tecnologia a portata di tutti per modernizzare ed alleggerire non solo l’impatto del Festival sulla natura, ma anche la comunicazione.
Anche quest’anno dunque, il libretto con tutte le info relative ai concerti sarà disponibile solo online: sarà possibile scaricare la brochure sul proprio smartphone in tutta comodità collegandosi al sito web www.notesenzatempo.it, oppure scannerizzando il QR code presente ai concerti per avere sempre a portata di mano il programma e tutte le curiosità sugli artisti di ogni singolo concerto.