Ultimi preparativi per la venticinquesima edizione di Dromos, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale, al via questo venerdì (28 luglio) per andare avanti fino al 14 agosto con la consueta formula itinerante tra vari centri e località della provincia di Oristano: dallo stesso capoluogo alla sua frazione di Donigala Fenughedu, da Fordongianus a Morgongiori, da Neoneli a Cabras, con l’importante ritorno, in coda al calendario, a Nureci, e con l’immancabile sconfinamento in provincia di Nuoro, a Ortueri.
Lungo questa rotta il festival proporrà il suo cartellone spaziando, come sempre, tra stili e linguaggi musicali differenti, con la presenza di artisti di livello internazionale, senza trascurare le eccellenze nazionali e locali. Grandi protagonisti saranno i Manhattan Transfer, attesi in concerto a Oristano questo sabato, 29 luglio, i pianisti Abdullah Ibrahim (il primo agosto a San Giovanni di Sinis), Stefano Bollani (il 10 agosto a Neoneli), Tigran Hamasyan (il 2 agosto a San Giovanni di Sinis) e Chano Domínguez (il 3 agosto al Ros’e Mari Farm & Green House a Donigala Fenughedu), le cantanti Lady Blackbird e Cécile McLorin Salvant (rispettivamente il 7 e 9 agosto a Oristano), The Original Blues Brothers Band (il 4 agosto a Cabras), The Comet is Coming e Alfa Mist (l’11 e il 12 agosto a Fordongianus), Big Daddy Wilson (il 14 agosto a Nureci), Gianluca Petrella in versione dj (il 10 agosto a Neoneli e l’11 e 12 agosto a Fordongianus); e poi i sardi: Marino De Rosas con Denise Gueye (il 4 agosto a Morgongiori), Francesco Piu col suo trio (il 13 agosto a Ortueri), Giorgio Crobu e Veronika Vogel (il 5 agosto a Oristano e l’8 a Torre Grande con Giovanni Sanna Passino), Matteo Leone (il 14 agosto a Nureci), Francesca Corrias e Daniela Pes che uniranno le loro voci a quella della cantante napoletana Maria Pia De Vito in una produzione originale con l’Orchestra Jazz della Sardegna dedicata al jazz al femminile (il 5 agosto a Morgongiori); per Daniela Pes impegno anche il 2 agosto a San Giovanni di Sinis; altra voce isolana quella di Marta Loddo in duo col batterista Alessandro Cau (30 luglio a Oristano); sardi anche i musicisti che introdurranno le tre serate della minirassegna cinematografica proposta a Oristano in collaborazione con il Centro Servizi Culturali UNLA: Antonio Farris, Giambattista Longu, Federico Fenu in duo con Alessandro Cau.
Tanta musica, dunque, ma non solo, per un’edizione di Dromos che si presenta sotto il titolo “People”, con un riferimento al tema del ripopolamento culturale; perché, come scrive Anna Rita Punzo, curatrice d’arte, «Dromos 25 non è la mera autocelebrazione di un festival che guarda a se stesso, ma la nuova tappa di un cammino comunitario pluriennale che coniuga espressioni e linguaggi artistici multietnici, sostenibilità ambientale e inclusione sociale, al fine di stimolare processi di cooperazione e partecipazione attiva che agiscano come forze centripete per il ripopolamento socio-culturale dei territori marginali. (…) People dunque non è un banale slogan, una semplice scelta tematica ma un manifesto, una visione lungimirante, l’imperativo etico perseguito da chi, venticinque anni fa, ha scelto di porre la comunità al centro di un progetto a più voci che, come in una articolata composizione polifonica, confluiscono in un’unica e armoniosa sinfonia.»
- Al via venerdì 28 luglio
- I concerti
- Info