Il Duo Cordas et Bentu –
formato dalla flautista Francesca Apeddu e dalla chitarrista Maria Luciani –
sarà impegnato a Valencia, in Spagna, il 29 Luglio in un concerto per il Festival de Guitarra Ciutat d’Elx:
dedicato al repertorio originale per flauto e chitarra nel quale compare la prima esecuzione assoluta del nuovissimo ed ancora inedito Concertino di Alghero, composto da Cristiano Porqueddu nel 2022.
World Premiere a Valencia per il Concertino di Alghero Cristiano Porqueddu
Il Concertino di Alghero è la seconda composizione che il musicista nuorese dedica al Duo algherese a seguito del successo che la collaborazione tra i tre musicisti sta portando avanti proficuamente dall’avvio della manifestazione internazionale Sardinia_Moving_Arts di cui il chitarrista nuorese è ideatore e direttore artistico.
“Strutturato in tre movimenti” – spiega Porqueddu –
“il Concertino di Alghero traccia il profilo musicale di una delle tante possibili letture di En Dins De Mi della poetessa algherese Maria Chessa Lai”.
Cristiano Porqueddu, chitarrista nuorese
Il primo movimento
Contas de Dolças Rondallas (trad.: leggende di dolci favole) è una leyenda che fa uso di due temi principali la cui elaborazione si intreccia in modo continuo tra i due strumenti attraverso l’osservazione prismatica delle cellule fondamentali.
Il breve episodio prima della ripresa pur non rinunciando alle elaborazioni dei temi principali e sviluppandosi su un tappeto ritmicamente immobile, assume le sembianze di un soggetto celato, scoperto come spostando per pochi attimi l’attenzione dalla scena principale al contesto in secondo piano.
Il secondo movimento
En l’Alba Clara (trad.: Nell’alba chiara) non abbandona del tutto l’ambiente tonale del primo, ma evocando i giochi e le infinite cromature delle primissime luci dell’alba, si muove su cromatismi ondulanti privi di qualsiasi staticità che danno origine a tre brevi episodi.
Nel movimento finale
Les Fulles més no Tremolen (trad.: Le foglie più non tremano) l’impeto sopito dell’immaginaria osservatrice di una porzione di quiete esistenziale, è messo in primo piano dall’andamento rutilante marcato a fuoco fin dalle primissime battute. Il dialogo serrato tra i due strumenti e le ampie escursioni dinamiche si amalgamano dando forma ad una pasta sonora; dalla quale i richiami dei temi passati sono come estratti da una memoria perduta.
Le due artiste hanno incluso la registrazione del brano nel loro nuovo progetto discografico “Tales from Sardinia”; che vedrà la luce nell’inverno del 2023 a seguito del recente contratto discografico firmato con la casa discografica olandese Brilliant Classics pochi mesi fa.
Maggiori informazioni sull’opera e ascolto in anteprima sul sito internet dell’artista Cristiano Porqueddu | Musician