XVIII^ edizione del festival Pensieri e Parole – Libri e film all’Asinara
Qualità della proposta, pubblico e scenario: applausi all’idea dell’Associazione Cinearena che continua a trasformarsi in concreta realtà
L’isola dell’Asinara è un posto dell’anima. Un luogo in cui l’arte e le arti possono esprimersi e raccontarsi nel modo più puro e diretto possibile. Questa la sintesi dell’edizione 2023 (la 18^, quella della maturità) del festival “Pensieri e Parole – libri e film all’Asinara” organizzato dall’Associazione Cinearena. Due serate di cinema, musica, letteratura, pensieri e parole donate a una bellissima, colorata, eterogenea e interessata platea coinvolta nei 9 appuntamenti in calendario.Sante Maurizi, Associazione Cinearena: “Abbiamo voluto veicolare ancora una volta, in un’isola come questa, i valori legati alle sue stesse peculiarità ed eccellenze, natura e storia. Il tutto attraverso una manifestazione culturale, cosa che condividiamo con i festival fratelli delle Isole del cinema di Maddalena, Tavolara e San Pietro“.
Maria Bastiana Cocco, assessora alla Cultura Comune di Porto Torres: “Questo è un evento che da sempre ha il nostro sostegno. Momento di promozione della Cultura, del cinema, della lettura e del nostro territorio. Piacere poi essere stata qui insieme ad un regista, Giorgio Amato, vissuto e cresciuto a Porto Torres“.
Gianmarco Tognazzi, attore de “Lo Sposo indeciso“: “Ero qui nel 2016 con la presentazione del film Il ministro, sempre di Giorgio Amato. Fra l’altro avendo moglie e figli sassaresi sono mezzo sardo, per cui.. molto bene. La Sardegna è meravigliosa, c’è una energia particolare in questa terra: ti ricarica. È l’isola della felicità“.
Cosa è andato in scena? Le note delle “Canzoni dal Supercarcere” – apertura in note di entrambe le serate affidate a Daniela Cossiga, Gabriele Cau, Pablo Vilches e di Bandito, giovane cantautore sassarese dalla spiccata sensibilità. E poi i libri: due le presentazioni il primo giorno, quella di Giampaolo Cassitta con “C’era una volta all’Asinara” (Frilli Editori) e “Sabbie“, opera firmata da Gianni Caria, in dialogo rispettivamente con Andrea Maurizi e Franco Uda.
LiberaMente
Il maxi schermo ha poi ospitato la proiezione del documentario di Alessandro Gazale “LiberaMente a Teatro” e a seguire quella del film del giovane regista sassarese Paolo Pisanu – già premio Solinas con lo sceneggiatore Gianni Tetti -: “Tutti i cani muoiono soli“. Marco Ieri, seconda giornata, Dell’Omo ha presentato il suo “I fuggitivi” con al fianco Lorena Piras. Quindi spazio ai “Tazenda Trio 2023” e chiusura di edizione con il film “Lo sposo indeciso” del regista e sceneggiatore Giorgio Amato, nato a Milano ma vissuto cresciuto a Porto Torres.
Il festival è realizzato grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’assessorato allo spettacolo della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Parco Nazionale dell’Asinara e del Comune di Porto Torres. Partner “storiche” le librerie Koinè di Sassari e Porto Torres.
Impegno civile, memorie dal carcere, Cultura e tutela dell’ambiente sono temi cardine e riferimenti cardinali del festival “Pensieri e Parole”; curato da Sante Maurizi per l’Associazione “CineArena”; che dettano scelte e proposte in cartellone fra presentazioni letterarie, proiezioni e incontri con i protagonisti del panorama artistico e culturale nazionale. Il festival dell’Asinara, sin dalla sua prima edizione, promuove esalta e concilia i valori di appartenenza, condivisione e accoglienza coniugando al tempo stesso le esigenze di tutela con quelle della fruizione sostenibile dell’isola parco per una esperienza turistica cultural ambientale che sia sostenibile.
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