20 Agosto ultimo giorno della 28°Sagra del Mirto di Telti
20 Agosto ultimo giorno della 28°Sagra del Mirto di Telti, Va di scena la tradizione
Ultima intensa giornata della 28°Sagra del Mirto di Telti, organizzata dalla Pro loco e dal Comune di Telti.Come vuole la tradizione, la serata conclusiva della Sagra è dedicata alla memoria folkloristica sarda. Cinque gruppi provenienti da luoghi diversi per geografia e tradizione, intratterranno il pubblico da sempre affascinato dalla bellezza degli abiti e dal ritmo delle danze tipiche.
Ore 18,30 piazza Rinascita Serata Folk: ecco i protagonisti
- Boes e Merdules di Ottana
Col nome “Merdules” s’indicano, in generale, tutte le maschere ottanesi. Il “merdule” vero e proprio porta la maschera umana, il nome si suppone che abbia origine nuragica: mere = padrone e ule = bue; quindi padrone del bue. “Sos boes” portano la maschera taurina che presenta decori e ornamenti realizzati con lo scalpello e il coltello; la figura del toro, antica divinità punico – nuragica, simbolo di forza vitale è sempre presente nella civiltà dell’intero bacino del Mediterraneo, “su boe” rappresenta l’animale che si ribella al padrone: inizialmente il suo passo cadenzato dà un particolare ritmo ai campanacci ma poi crea scompiglio tra la gente e si scaglia contro il merdule, suo padrone e domatore, che con il bastone “su Mazuccu” o una frusta di cuoio “sa Soca”, cerca di riportare l’ordine.
Sia i Boes sia i Merdules vestono pelli di pecora integre di vello e portano in viso maschere di legno fatte di pero selvatico dette Carazzas (cara, in sardo, significa viso). I boes portano sulla spalla un fitto grappolo di campanacci dette Sas Sonazzas o Su Erru, i Merdules a differenza dei boes, non portano campanacci.
- Gruppo Folk Sas Campidanesa di Oristano
Gruppo folk tutto al femminile composto da giovani donne provenienti da vari paesi del Campidano di Oristano. Il gruppo è nato nel 2018 dall’esigenza di far passare il messaggio che tutti i paesi del circondario di Oristano sono accomunati dalla stessa tradizione sia per quanto concerne i balli sia per l’abito tradizionale. Le componenti del gruppo indossano infatti l’abito campidanese, ancora indossato da alcune donne anziane nella quotidianità, con pezzi autentici ricercati o ereditati. Vestite “a s’antiga” il gruppo ripropone quindi la moda Campidanese e al tempo stesso l’effettiva varietà di tessuti e colori che caratterizzava e caratterizza ancora l’abito dell’intero territorio del Campidano di Oristano.
- Gruppo Folk Ballarjanas di Oniferi
Il gruppo nasce nel 2019 per volontà di un gruppo di fondatrici donne, che intendono salvaguardare il patrimonio culturale, operando attivamente per il recupero delle tradizioni, per passione e rispetto del grande patrimonio che arricchisce la nostra comunità, promuovendo e divulgando la continuità dell’attività in ogni parte dell’isola. L’associazione Sas Ballarjanas è una formazione tutta al femminile, composta di membri di tutte le età, accumunate dalla passione per il ballo sardo Oniferese. Il nome Ballarjanas è scelto non a caso ma per individuare le nostre origini, quelle di un territorio ricco di siti nuragici e pre-nuragici.
- Gruppo Folk Santa Lucia di Buddusò
E’ un gruppo storicamente noto, famoso per le partecipazioni alla Cavalcata Sarda fin dagli anni 50.
- Gruppo Folk Olbiese
Il gruppo nasce nel 1978, con lo scopo di riportare alla luce i costumi della città, oggi un punto di riferimento fisso nell’ambito delle attività di valorizzazione e promozione delle antiche tradizioni del territorio gallurese, soprattutto per quanto concerne i balli praticati dalle popolazioni locali, le musiche, i costumi.
Vanta un’esperienza ormai collaudata legata inizialmente alla realtà locale per poi conquistare un posto di rilievo nel panorama culturale non solo regionale ma anche nazionale e internazionale.
Ore 22,00 Piazza Dante : Orchestra popolare sarda
Nel 2007, selezionando gli allievi più meritevoli, il Maestro Orlando Mascia, ha fondato l’Orchestra Popolare Sarda, composta di oltre quaranta giovani talenti che suonano le launeddas, su sulittu, l’organetto, la fisarmonica, sa trunfa, il tamburello, il tamburo di Gavoi, sa canna isperrada, il triangolo. Nonostante sia nata solo nel 2007, si è esibita in diverse manifestazioni di prestigio: a Cagliari in occasione della venuta del Santo Padre in Sardegna; a Neoneli con i Tenores di Neoneli; a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica in seno all’Orchestra Popolare Italiana diretta dal celebre M° Ambrogio Sparagna.
Alla Sagra del Mirto sarà presente una parte dell’Orchestra Popolare Sarda.
Mirko Putzu classe 1989, fin da piccolo ha dimostrato la sua passione per la musica, finché grazie alla fisarmonica s’impone all’attenzione degli addetti ai lavori partecipando a svariati Festival di Fisarmonica riscuotendo grandi soddisfazioni ed elogi da importanti nomi che rappresentano la Fisarmonica nel panorama musicale italiano. Tante incisioni, tante collaborazioni e soprattutto tante piazze grazie alle quali s’impone come musicista e compositore.
L’esposizione dei produttori con degustazioni gratuite e la presenza degli artigiani, impegnerà tutto il centro di Telti. Sono state predisposte ampie aree parcheggio.