Correva l’anno 1845 quando nacque la prima società operaia di mutuo soccorso in Italia (a Pinerolo) grazie alle libertà costituzionali concesse da Re Carlo Alberto che permettevano ai lavoratori di associarsi per fini di aiuto reciproco.
Ad Alghero si festeggia la Società Operaia Di Mutuo Soccorso
L’associazionismo sociale si sviluppò progressivamente in tutta Italia fino ad arrivare, nel maggio del 1883, anche ad Alghero. La prima sede fu situata in Via Cavour 61. Questo benemerito sodalizio è oggi la più antica associazione solidaristica laica e di promozione sociale presente nella città conosciuta come la “piccola Barcellona”. Sin dalla nascita si occupò di fornire ai propri soci, soprattutto artigiani, assistenza medica e un degno funerale, grazie a costanti raccolte fondi.
Oggi si occupa invece di attività culturali e sociali in stretta collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Società di Mutuo Soccorso e con la Federazione Nazionale. Eminenti personaggi algheresi hanno occupato cariche di rilievo all’interno della Società, rafforzandone la funzione e l’efficacia solidaristica.
Tra i tanti, possiamo ricordare Fausto Falchi, primo presidente dell’Associacion Italiana Sardi Uniti de Soccorros Mutuos di Buenos Aires o Antonio Dalerci, a cui è dedicata una via cittadina ed intitolata la Banda Musicale della Città. La storia ultracentenaria si arricchisce anche di un aneddoto tramandato verbalmente nei decenni circa la presenza nei locali poi diventati sede della Società di Giuseppe Garibaldi che vi pernottò il 14 agosto 1855 insieme ai figli Menotti e Ricciotti.
Alghero potè contare già dal 1857 di un’altra società di mutuo soccorso, di derivazione politica e mazziniana, a conferma della vocazione solidaristica della città.
I festeggiamenti per il 140°
In occasione del 140° dalla fondazione è stato organizzato il giorno 9 settembre un Convegno Nazionale che si terrà presso la Sala Convegni Largo Lo Quarter.
Il programma prevede la posa di una targa a ricordo nell’attuale sede di Bastioni Marco Polo 27. A valorizzare l’evento da sottolineare la presenza di importanti autorità politiche regionali e nazionali che affronteranno temi legati sia al passato che al futuro del mutuo soccorso (vedasi locandina).
Sarà realizzata anche una pubblicazione con ricordi e contributi fotografici storici che racconteranno la Società algherese.
L’annullo filatelico
Su richiesta della Società, sarà inoltre emesso, in collaborazione con Poste Italiane, uno speciale annullo postale che andrà a storicizzare questa importante ricorrenza storica. L’annullo, in formato tondo, riproduce sullo sfondo di Capo Caccia due mani che si stringono (simbolo della Società).
Completa l’immagine la scritta “140 anni Società Operaia Mutuo Soccorso Alghero – 9.9.2023 – 07041 Alghero (Ss). Sarà disponibile dalle ore 10,00 alle ore 14,00 presso la postazione temporanea allestita da Poste Italiane presso Fondazione Alghero in Largo Lo Quarter – e verrà utilizzato per timbrare due speciali cartoline postali.
A impreziosirle e renderle uniche dal punto di vista filatelico, sono state scelti anche due francobolli “simbolo” della città di Alghero, quello emesso nel 2022 in occasione dei 50 anni dalla scomparsa del Presidente della Repubblica Antonio Segni (nativo di Sassari), e quello emesso nel 2016 dedicato al corallo rosso, uno dei beni naturali della città. Da ricordare che anche nel 2013 fu emesso un annullo per i 130 dalla fondazione della Società.
Il timbro figurato, dopo l’utilizzo nella giornata del 9 settembre, sarà disponibile dal giorno 11 settembre presso l’Ufficio Postale di Alghero – sportello filatelico – Via Carducci 35, per i sessanta giorni successivi. Sarà poi depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale.
Le cartoline postali
Particolarmente suggestive le due cartoline realizzate dalla Società, che riproducono il simbolo della Società e una foto storica dei Bastioni di Alghero.
Le parole del Presidente Pinna
Al Presidente Luciano Pinna abbiamo chiesto con quale spirito la Società attende questo evento:
P. È il compendio di un progetto iniziato otto mesi fa e deciso dal consiglio di amministrazione. Si tratta ormai di una piacevole tradizione visto che anche per il 130° avevamo organizzato una serie di iniziative (compreso l’annullo postale).
Quest’anno abbiamo previsto un convegno a livello nazionale che affronterà i temi della mutualità e dell’assistenza, oltre ad un focus particolare sulle persone colpite da disagio mentale (grazie all’intervento della Società di Mutuo Soccorso di Brosso). Vogliamo dare massimo risalto a questo 140° proprio per sottolineare la valenza sociale e in questo senso il Patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero confermano con quanta partecipazione hanno appoggiato il nostro programma che ci auguriamo possa essere seguito da un pubblico numeroso.
La sede del convegno, una delle più belle sale dell’ex convento Lo Quarter darà ulteriore prestigio alla manifestazione. Voglio sottolineare anche il Patrocinio del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna.
Presidente, in 140 anni le esigenze degli associati si sono evolute, ma la valenza sociale non è mai mutata. Avete una responsabilità importante nei confronti dei soci e delle loro famiglie ma anche della città di Alghero per la quale rappresentate un esempio di socialità ed un patrimonio.
P. Sì, socialità ma anche solidarietà, che rappresenta la base delle Società di Mutuo Soccorso. Il percorso vissuto nei 140 anni ha visto mutare la società ma il pilastro è sempre rimasto appunto la solidarietà verso i propri soci.
Non dimentichiamo anche i momenti difficili come il periodo fascista dove le Società di Mutuo Soccorso vennero soppresse o la Seconda guerra mondiale che portò lutti e perdite anche tra i soci artigiani ed operai: la Società fu sempre presente per alleviare le sofferenze e le privazioni economiche.
Non fu mai un’istituzione dai grandi mezzi ma non fece mai mancare il suo apporto concreto, soprattutto nei momenti bui (ricordiamo il sostegno in caso di morte dei soci), nel vero segno dell’aggregazione diventando un patrimonio per l’intera città e per il ceto più debole di Alghero. Ed ora siamo qui a festeggiare questi 140 anni con fierezza e dando continuità a quanto fecero i soci dal giorno della fondazione.
Avete scelto di dare un particolare taglio “culturale” con l’annullo postale. Una scelta che conferma la valenza storica dell’evento come ossequio al passato ma con respiro sul presente e soprattutto sul futuro.
P. Si tratta di una tradizione ormai, e anche come Presidente del Coordinamento delle Società di Mutuo Soccorso della Sardegna ho sempre scelto e condiviso l’importanza della sottolineatura filatelica.
Ritengo infatti che la presenza di un sigillo postale sia essenziale per rendere storici gli eventi, così come quello di realizzare speciali cartoline che rimangono poi per sempre. Particolarmente interessante è riuscire anche ad abbinare all’annullo dei francobolli attinenti, come nel caso di questo sigillo, dove abbiamo scelto i valori postali emessi per ricordare il sassarese Antonio Segni ed il corallo di Alghero.
Negli anni abbiamo sempre ricevuto grandi soddisfazioni con la realizzazione di annulli e cartoline, convinti che il messaggio postale ben si abbina a quello che le Società di Mutuo Soccorso rappresentano, ovvero i valori della solidarietà tra i popoli e l’aiuto verso i deboli, valori che vogliamo tramandare anche alle giovani generazioni.
Al Alghero il tempo passa lento in queste giornate estive, così come lento ma costante è stato il progredire di una istituzione così importante nella vita di chi ha dedicato al lavoro ogni energia. Il sostegno e la presenza costante della Società Operaia di Mutuo Soccorso, è un dono del passato per un futuro assistenziale di cui tutti ad Alghero, e non solo, apprezzano l’importanza nel segno della tradizione.
Il programma
Giuseppe De Carli