Arterità Festival, La periferia è il centro dell’arte! Cagliari, giugno – settembre 2023
Ancora due appuntamenti per Arterità FESTIVAL – La periferia è il centro dell’arte!, la rassegna firmata L’Aquilone di Viviana, compagnia diretta da Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, che rientra nelle iniziative di Cagliari dal Vivo, progetto realizzato con il contributo del Comune di Cagliari e con il sostegno del Ministero della Cultura.
Domani, giovedì 31 agosto, alle 19, allo Spazio DOMOSC va in scena lo spettacolo di teatro circo per famiglie GINETTE ET SON MONDE, con Céline Brynart, artista belga, produzione della compagnia sassarese Theatre en vol in collaborazione con La Compagnie du Pingouin Quotidien, regia di Michèle Kramers e della stessa Brynart (scenografie: Puccio Savioli; illustrazione: Anne Risum; audio: Luca Vargiu; disegno luci: Marcello D’Agostino; costumi: Luisa Ledda).
Timida ma determinata, maldestra eppure disinvolta, Ginette conduce lo spettatore all’interno del suo mondo onirico, dove talvolta la solitudine fa prendere vita agli oggetti, grandi e piccoli: oggetti che diventano interlocutori, parlano, si scontrano, invitano a stare al gioco, a lasciarsi andare.
“Ginette et son monde” è un distillato di innocente poesia che scaturisce da una comicità semplice e sensibile al respiro del pubblico. Musica lieve e cuore leggero in un racconto che non necessita di parole. Un’occasione per scoprire l’universo poetico clownesco di Céline Brynart, in uno spettacolo frutto della ricerca personale sul clown della performer belga, fatta di gioco teatrale, manipolazione di oggetti, elementi di acrobatica e di danza.
Céline Brynart si è formata alla Scuola di Circo, all’Espace Catastrophe e alla Scuola Internazionale di Teatro Lassaad di Bruxelles (metodo Lecoq sul lavoro dell’attore e costruzione del personaggio). Nel 2001 crea, insieme a Eva Kahan, La Compagnie du Pingouin Quotidien, associazione culturale impegnata nella promozione di circo e teatro, partecipa e scrive vari spettacoli e progetti di circo, circo-teatro, teatro di strada e danza. Dal 1996 insegna il circo a piccoli e grandi (Ecole de cirque de Bruxelles, Espace Catastrophe e in diversi contesti in Sardegna), e teatro, movimento e danza-contact.
Il giorno successivo, venerdì 1 settembre, alle 21, sempre allo Spazio DOMOSC di via Newton 12, sarà la volta dello spettacolo teatrale FILU ME’, della compagnia Antas Teatro di San Sperate, liberamente tratto da “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, in scena Ida Pillittu, con la regia di Stefano Farris, Ennio Madau, Raimondo Mercurio, musiche di Massimo Sciola, traduzione in lingua sarda a cura di Ennio Madau.
Esistono opere teatrali, capolavori, come Filomena Marturano di Eduardo che da allegorie dell’Italia del dopoguerra diventano patrimonio universale, simboli di vita, di maternità, di amore. Ida Pillittu, una delle più brave attrici del teatro in sardo fin dagli anni Sessanta, si è innamorata di quel testo, con il desiderio di interpretarlo con le proprie caratteristiche artistiche, linguistiche, culturali.
Ecco perché Antas Teatro ha deciso di metterlo in scena in limba, portando, come fa intuire il titolo dello spettacolo, il personaggio Filumena (e l’attrice Ida) dentro la vita della donna Ida, quando era una giovane ragazza sarda di sessant’anni fa: “Accade un miracolo: che un personaggio, di un’opera teatrale, di un film, di una canzone, ci aiuti a trovare il filo del ricamo, misterioso e meraviglioso, che ognuno di noi è”.
Arterità FESTIVAL proseguirà nel mese di settembre con un’intensa attività laboratoriale, teatrale, interculturale per l’infanzia e per l’adolescenza, transdisciplinare, di danza inclusiva, per studenti e studentesse degli Istituti Superiori di Cagliari.
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