Lanusei 09 agosto 2023 – Oltre quarant’anni di attività incessante con profondo spirito riformatore e attenzione al dialogo col pubblico e i musicisti, in una visione alta, democratica e divulgativa della musica, per dedicarsi poi ai più̀ svariati progetti speciali, seguendo la sua insaziabile curiosità̀ musicale.
Eugenio Finardi resta un cantante e musicista, autore e compositore italiano tra i più̀ noti. Il suo appuntamento con Rocce Rosse Blues è per il 10 agosto al Piazzale Istituto Salesiani alle 21.30 con Euphonia, progetto suite di Finanrdi; un unico lungo brano che porta l’ascoltatore a vivere la profonda esperienza di un percorso emozionale attraverso pezzi del suo repertorio ma anche di autori da lui profondamente amati, riletti come meditazioni sull’umana condizione.
Concerto Emozionale di Finardi il 10 Agosto A Rocce Rosse Blues
Dopo anni in cui Finardi ha alternato nei suoi concerti l’esecuzione delle sue composizioni alla narrazione e all’analisi parlata, quasi una conversazione con il suo pubblico, in Euphonia si abbandona al flusso musicale, alla costante ricerca di un senso ulteriore ed interiore.
Euphonia è un’esperienza sempre diversa, che supera la parola per arrivare a una trascendenza condivisa tra musicisti e pubblico. C’è un canovaccio ma ogni esecuzione è unica, diversa da tutte le altre, influenzata dalla location, il pubblico, il momento. Lo scopo è quello di perdersi nel fluire della musica e di abbandonarsi alle sorprese di un nuovo percorso dove anche le canzoni più conosciute trovano un contesto più ampio, come saltando di pietra in pietra si attraversa un fiume, per arrivare a sponde inesplorate.
La costante improvvisazione e reinvenzione di Euphonia Suite è frutto dell’intesa quasi magica che si è sviluppata con Mirko Signorile e Raffaele Casarano che collaborano con Eugenio da più di dieci anni caratterizzati da una costante ricerca del senso profondo della musica.
Rocce Rosse Blues
“Rocce Rosse Blues è uno dei nostri progetti speciali in musica che restituiscono una visione del territorio fatta di dialogo culturale e comunione di intenti – sottolinea Maria Tegas vicesindaco di Lanusei – Una storia che si scrive insieme per fare esperienza della ricca identità di Lanusei, identità di cui lo spettacolo dal vivo è parte integrante ed essenziale.
Il festival quest’anno ci consente di rinnovare il nostro impegno con le piazze, quelle consuete e quelle che diventano palcoscenico anche solo per una sera, contribuendo a tenere aperte le porte della musica riservando ad esse ogni volta uno spazio speciale di Lanusei.
Per noi a incorniciare le serate sono alcuni dei luoghi a cui siamo maggiormente affezionati e che abbiamo riservato alle proposte musicali ispirati anche dalla morfologia dei luoghi, le nostre piazze e la nostra natura abbracciano il pubblico grazie alla musica nel gesto simbolico che per noi significa ritrovarci”.
Biografie
Eugenio Finardi
Eugenio Finardi (Milano 1952) è un cantante e musicista, autore e compositore italiano tra i più̀ noti. Basta dire che iniziò la sua carriera negli anni settanta incrociando e collaborando con i maggiori protagonisti della scena artistica milanese.
Da Demetrio Stratos a Fabrizio De André, in un humus culturale che comprendeva Battiato, Battisti AREA, PFM, Carmelo Bene, Mogol, Gianni Sassi, Dario Fo, Claudio Rocchi, Camerini… la lista sarebbe infinita. Da ormai vent’anni ha lasciato il mondo della “Musica Leggera” per dedicarsi ai più svariati progetti speciali, seguendo la sua insaziabile curiosità musicale, Con Francesco Di Giacomo incide un album di Fado, traducendo Amalia Rodrigues. Segue Anima Blues, un tour e un album che hanno stupito e convinto.
Il Cantante Al Microfono un progetto di musica contemporanea con il sestetto Sentieri Selvaggi diretto da Carlo Boccadoro su musiche di V.Visotsky riscritte da Filippo Del Corno. Il suo eclettismo e la sua duttilità gli hanno permesso di affrontare e fare suoi i più diversi generi musicali. Con Euphonia raggiunge una maturità e una libertà d’intenti che solo l’età può dare.
Raffaele Casarano
Raffaele Casarano, sassofonista leccese, classe 81, si avvicina allo studio del sax all’età di sette anni e si diploma in sassofono 2004. Frequenta successivamente masterclass con Dave Liebman, Maurizio Giammarco e molti altri. Raffaele Casarano è direttore artistico e ideatore del “Locomotive Jazz Festival”. Incide nel 2005 il primo disco, “Legend”, mentre è del 2008 “Replay”.
Entrambi i lavori vedono Paolo Fresu ospite. Nel 2010 partecipa come sax solista all’interno delle musiche composte da Giuliano Sangiorgi, per “Koltès”, lo spettacolo dell’attore Claudio Santamaria. Nel 2011 e nel 2012 continua la serie di fortunate collaborazioni con Giuliano Sangiorgi che chiama spesso Raffaele ad esibirsi in forma di duo anche durante diverse date dei tour Negramaro.
Il 2013 è l’anno della maturità: lavora in diverse date del tour internazionale della formazione di Manu Katché e pubblica “Noè”, il nuovo disco del suo Locomotive Quartet. Nel 2015, pubblica ‘MEDINA’ il suo ultimo disco realizzato con l’Orchestra della Provincia di Lecce ICO T. Schipa e con la partecipazione del norvegese Erik Honoré. Attualmente è impegnato in una tournée internazionale con Dhafer Youssef.
Ha collaborato e inciso con: Buena Vista Social Club, Sting, Paolo Fresu, Noa, Giuliano Sangiorgi, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Paola Turci, Piero Pelù, Simona Molinari, Manu Katché, Richard Bona, Peppe Servillo, Eugenio Finardi, Stefania Rocca, Fabrizio Bosso e molti altri.
Mirko Signorile
Mirko Signorile nasce a Bari dove si diploma in pianoforte ed in musica jazz con il massimo dei voti. Incide nel 2001 il suo primo disco “In full life” per la Soul Note, storica etichetta milanese che lo fa conoscere nell’ambiente del jazz italiano.
Da allora una serie di tour lo portano in giro per festival e teatri sia in Italia che all’estero. Si esibisce negli studi di Via Asiago per RadioTre più volte e suona le sue musiche per i Concerti del Quirinale (con Giovanna Carone).
Nel 2005 scrive la colonna sonora de “La baracca” e nel 2007 de “Il passaggio della linea” entrambi del regista Pietro Marcello. Compone la colonna sonora per lo spettacolo “Hell in the Cave” di Giusy Frallonardo ancora tutt’ora in scena nelle suggestive Grotte di Castellana. Scrive la musica per la silloge poetica “Figli della luce” con i versi di Enzo Quarto e le immagini di Uccio Papa. Dal 2015 insegna presso il Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto.
Tra le note della musica dell’edizione numero XXXII, un messaggio di forte collaborazione possibile grazie al patrocinio dei Comuni di Lanusei e Ussassai, della Regione Sardegna, Assessorato della Cultura e del Turismo e Fondazione di Sardegna.
Info: www.roccerosse.it