Dal 21 agosto al 30 settembre la prima edizione di “Marmillibri”, il festival letterario diffuso della Marmilla
L’iniziativa, che ospiterà Bea Buozzi, Paolo Roversi, Lorenza Gentile, Franco Arminio, Cristina Caboni, Francesco Abate, Ciro Auriemma, Maria Francesca Chiappe e Piergiorgio Pulixi, è realizzata con il sostegno e il patrocinio dell’unione dei comuni della Marmilla e dei comuni di Pauli Arbarei, Siddi, Turri, Ussaramanna, Villanovaforru e Villanovafranca, che ospiteranno l’edizione 2023, ed è organizzata dal club di Jane Austen Sardegna
Un’azione condivisa per la crescita socioculturale del territorio attraverso la lettura e i libri: nasce con questo spirito il Festival letterario diffuso MarmilLibri, voluto e finanziato dall’Unione Comuni Marmilla e dai Comuni che ospiteranno le iniziative: Pauli Arbarei, Siddi, Turri, Ussaramanna, Villanovaforru e Villanovafranca. Il festival, organizzato dal Club di Jane Austen Sardegna con la direzione artistica di Giuditta Sireus, nel tempo coinvolgerà tutti i comuni che fanno parte dell’Unione. Si partirà in questa prima edizione dai paesi aderenti, che saranno adottati dagli autori e dalle autrici ospitati: Bea Buozzi e Paolo Roversi, Lorenza Gentile, Franco Arminio, Cristina Caboni, Francesco Abate, Ciro Auriemma e Maria Francesca Chiappe, Piergiorgio Pulixi.
Dal 21 agosto al 30 settembre si delineerà un percorso fatto di libri, arricchito da letture animate ed eventi esperienziali che esalteranno la cultura del territorio e la bellezza dei luoghi.
«Il festival fortemente voluto dall’Unione Comuni Marmilla per incentivare la lettura e la cultura letteraria nei diciotto paesi che ne fanno parte», dichiara Martino Picchedda, sindaco di Turri e vicepresidente dell’Unione. «Alcuni di questi già propongono singolarmente appuntamenti letterari, il festival nasce dunque con l’intento di promuovere la lettura in modo unitario, con una serie di incontri che quest’anno si svolgeranno a Pauli Arbarei, Siddi, Turri, Ussaramanna, Villanovaforru e Villanovafranca ma che, a fronte di auspicabili futuri finanziamenti, è desiderio comune estendere all’intera Unione nelle prossime edizioni», conclude.