Domani ad Alghero un grande sold-out per “Piano Solo” di Stefano Bollani
Un medley imprevedibile deciso dal pubblico, in cui il virtuosismo si mescola all’irriverenza. “Piano Solo” non ha regole fisse, anzi ne ha una: rendere pieno omaggio alla capacità di improvvisare. Così sarà domani, mercoledì 9 agosto 2023 (h 21), quando l’istrionico compositore milanese Stefano Bollani salirà sul palco de Lo Quarter ad Alghero per la 25^ edizione del festival Abbabula per un evento organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili in collaborazione con la Fondazione Alghero e inserito nel cartellone #algheroexperience. Lo spettacolo è felicemente andato sold-out.
Domani ad Alghero un grande sold-out per “Piano Solo” di Stefano Bollani
Appuntamento a Lo Quarter, cuore pulsante della città di Alghero, luogo che farà da sfondo a questa sorta di laboratorio creativo portato sul palco dall’artista, già protagonista di un magico spettacolo nell’edizione di Abbabula andata in scena a Monte d’Accoddi.
La musica di Stefano Bollani non conosce confini, sconfessa i generi musicali e si nutre di tutti quei momenti magici con artisti straordinari che il pianista ha incontrato sui palchi di tutto il mondo. Piano Solo è un viaggio tra i tasti del pianoforte che si rinnova ogni sera. Ogni volta con un risultato diverso, eppure sempre incredibile. In questo one man show tutto può accadere. Non esiste nessuna scaletta, nessun programma di sala a indicare il succedersi dei brani. Lo spettatore siede al suo posto ma è chiamato a spostarsi con la mente verso luoghi inaspettati, a guardare orizzonti musicali sempre nuovi.
Bio Stefano Bollani
Inizia a studiare pianoforte a 6 anni. A 15 comincia ad esibirsi. Il Jazz è il suo ambiente naturale. Ha suonato nei più grandi templi della musica, come la Town Hall di New York, la Scala di Milano e Umbria Jazz. Fondamentale il suo incrocio con Enrico Rava. Ha collaborato con mostri sacri come Pat Metheny, Bill Frisell, Caetano Veloso, Chick Corea. Nel 1998, alla guida del gruppo L’Orchestra del Titanic, omaggia la musica italiana degli anni ’30 e ’40 con Abbassa la tua radio. Come produttore artistico e arrangiatore lavora inoltre al disco di Bobo Rondelli Disperati intellettuali ubriaconi (2002), vincendo il premio Ciampi. Tra il 2002 il 2006 incide quatto dischi per l’etichetta francese Label Bleu. Il 2006 è anche l’anno di Piano Solo (disco dell’anno per «Musica Jazz»). Nel 2007 esce Bollani Carioca, disco realizzato insieme a grandissimi artisti brasiliani. Sheik Yer Zappa del 2014 è live dedicato a Frank Zappa.
In ambito classico si esibisce come solista con orchestre sinfoniche (Gewandhaus di Lipsia, Filarmonica della Scala di Milano, Santa Cecilia di Roma, Toronto Symphony Orchestra) al fianco di direttori come Zubin Mehta, Kristjan Järvi e Riccardo Chailly con cui incide Rhapsody in Blue e Concerto in Fa di Gershwin in un cd (2010) che vince il Disco di Platino con più di 70mila copie vendute. Autore di prestigiose colonne sonore, perfettamente a suo agio da ospite e conduttore in televisione e in radio (si trova bene anche in teatro, come autore e sul palco), scrive e pubblica tre libri. Nel 2020 incide Piano Variations on Jesus Christ Superstar, in occasione del 50esimo anniversario dell’opera e nel 2022 il disco “Via Dei Matti n.0” – ispirato dall’omonimo programma cult in onda su Rai Tre – insieme all’attrice e regista Valentina Cenni.