Elisabetta Montaldo ospite questo sabato a Dall’altra parte del mare
Elisabetta Montaldo ospite questo sabato a Dall’altra parte del mare, La costumista e scrittrice Elisabetta Montaldo con “Calipso” al festival, Dall’altra Parte Del Mare – Sezione Estiva Sabato sera alle 21 in piazza Pino Piras ad Alghero e a seguire lo spettacolo “Mi trovi ai Navigli. E Ovunque” su Alda Merini di Leonardo Omar Onida con le musiche di Giovanni Sanna Passino (tromba) e Simone Faedda (chitarra)
ALGHERO. Costumista pluripremiata per il cinema (tra i vari riconoscimenti, David di Donatello per “I cento passi” e “I demoni di San Pietroburgo”), la TV (Soraya, Callas e Onassis, Michele Strogoff) e il teatro; pittrice, autrice di saggi e di romanzi. Elisabetta Montaldo arriva al festival Dall’altra parte del mare sabato 26 agosto (h.21.00, piazza Pino Piras) per dialogare con la scrittrice e creativa Patrizia Sardo Marras e il giornalista Paolo Curreli del suo nuovo libro “Calipso” (Baldini + Castoldi), un romanzo ispirato in molti punti alla sua vita. Dall’infanzia vissuta negli anni Cinquanta tra Genova, la casa dei nonni materni a Procida, Roma, e quelle professionali nel mondo del cinema come collaboratrice di importanti registi, non ultimo suo padre Giuliano Montaldo.
In “Calipso” Elisabetta Montaldo non si limita a raccontare, trasfigurandole, vicende che l’hanno riguardata personalmente. Il libro, scritto con uno stile diretto e coinvolgente, prende avvio da una dimensione individuale per poi espandersi fino ad abbracciarne una più ampia, collettiva, in cui trovano posto la storia sociale, politica, culturale, del costume dell’Italia dal dopoguerra a oggi.
L’incontro con Elisabetta Montaldo sarà introdotto da un preludio musicale a cura dell’Istituto musicale “Giuseppe Verdi” e seguito dallo spettacolo “Mi trovi ai Navigli e ovunque.
Un racconto in poesia e musica per Alda Merini”, una produzione Ottobre in Poesia, di e con Leonardo Omar Onida (voce narrante), e con Giovanni Sanna Passino (tromba) e Simone Faedda (chitarra), autori delle musiche originali. Quest’anno la sezione estiva di Dall’altra parte del mare è dedicata alla letteratura scritta dalle donne, e Alda Merini ha saputo incarnare come nessun’altra, nella sua vita privata, in quella pubblica, nella sua arte poetica, le tante sfaccettature della femminilità, la fragilità e la forza dell’essere donna, senza mai lasciarsi incasellare in schemi o definire da etichette.
“Mi trovi ai navigli”
“Mi trovi ai navigli” nasce da un incontro avuto da Leonardo Omar Onida con la poetessa milanese nel 2008, appena un anno prima della morte della Merini. È un viaggio poetico fatto di suggestioni, aneddoti, voci, registrazioni, immagini della grande Alda Merini. Un racconto che tocca tutte le dimensioni della narrazione della poetessa dei Navigli: l’ironia, l’erotismo, la sensualità, il manicomio, il sacro, i simboli, la Vita. Non una semplice celebrazione, non un omaggio postumo ad una delle più grandi poetesse di sempre, ma un’occasione per “sentire”, “condividere” la passione della sua poesia, la forza del suo vivere, entrando nel suo mondo più intimo, ascoltando la sua voce registrata in cui parla di bellezza, fumo, manicomio, amore.