Emergenza sangue: continua a Olbia la collaborazione tra l’Avis e i volontari di Scientology
Lo spirito dell’aiuto incondizionato guida i volontari a dare il loro contributo ovunque ci sia una necessità.
Emergenza sangue: continua a Olbia la collaborazione tra l’Avis e i volontari di Scientology
Proseguono gli inviti ai donatori da parte dell’Avis per fronteggiare la carenza di sangue in Sardegna e, come al solito, non si fa attendere la risposta dei Ministri Volontari della Missione di Scientology di Olbia, che nella mattinata di giovedì 3 agosto, andranno a donare il sangue alla locale sede mobile dell’Avis.
Un gesto di solidarietà che si ripete da qualche anno in Sardegna e nella penisola, in seguito all’accordo stipulato tra l’Avis e la Chiesa di Scientology a livello nazionale.
“L’uomo è di valore nella misura in cui è di aiuto agli altri” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, fondatore della religione di Scientology, invitando i suoi seguaci ad essere attivi e pronti a dare un contributo ovunque si fosse presentata la necessità.
Ciò che caratterizza l’azione dei volontari di Scientology è lo spirito dell’aiuto incondizionato come forma di impegno sociale. Sempre e ovunque ci sia bisogno; a chiunque tenda la mano, senza distinzione di credo, cultura, etnia o ceto sociale.
Questo il motivo per cui troviamo i giubbotti gialli dei Ministri Volontari in Ucraina a portare viveri e beni di prima necessità alle popolazioni in guerra; nella Romagna invasa dall’acqua a fianco della protezione civile; nel Montiferru a soccorrere coloro che avevano perso tutto nel devastante incendio di due anni fa; nella mensa della Caritas Diocesana di Cagliari, per la distribuzione dei pasti alle persone in difficoltà durante il lockdown; tra i terremotati dell’Aquila. E si potrebbe continuare.
Ogni situazione è l’occasione per ognuno di noi per essere di aiuto agli altri. Per un volontario è un dovere etico intervenire in soccorso di chi si trova in difficoltà. Sicuramente ognuno di noi può raccontare di aver ricevuto aiuto da qualcuno almeno una volta; come sarebbe stata la nostra vita senza quell’aiuto?
“Cerca di trattare gli altri come vorresti che gli altri trattassero te” recita una regola aurea che se messa in pratica cambierebbe il mondo. I volontari, per quanto possibile, cercano di mettere in pratica con le azioni concrete questi insegnamenti.