Nell’ambito dell’attività d’iniziativa in materia di “Sommerso da Lavoro”, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Bosa Marina hanno intensificato i controlli tendenti a verificare il corretto adempimento delle disposizioni a tutela dei rapporti di lavoro subordinato, anche in considerazione dell’aumento stagionale degli occupati nel comparto del turismo.
GDF Nuoro: i finanzieri di Bosa scoprono nr. 11 lavoratori “in nero”
Dall’esito dei controlli eseguiti, sono emerse le posizioni di 11 soggetti, il cui rapporto di lavoro non era stato dichiarato dall’imprenditore (c.d. “lavoratori in nero”), due dei quali sono risultati percettori del Reddito di Cittadinanza.
La maggior parte dei lavoratori in questione, (dieci su undici) sono stati individuati nel corso di un controllo nei confronti di due società che stavano predisponendo, all’interno di un locale ubicato nella circoscrizione del citato Reparto, l’organizzazione del catering e dei servizi di sala per una cerimonia nuziale che si sarebbe svolta di lì a poco.
A seguito delle numerose irregolarità constatate, sono state trasmesse apposite segnalazioni all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per gli adempimenti di competenza ed alla Direzione Provinciale dell’I.N.P.S. in relazione alle posizioni riguardanti i lavoratori “in nero” percettori del Reddito di Cittadinanza.
Le operazioni di servizio si inseriscono in un più ampio quadro di intensificazione delle attività di contrasto all’economia illegale e sommersa, disposte dal Comando Generale della Guardia di Finanza, nell’ambito del quale le Fiamme Gialle vogliono rappresentare un importante elemento di garanzia per le imprese oneste, che vengono così tutelate dall’illecito vantaggio competitivo ottenuto da aziende concorrenti che frodano il fisco.
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