Giovedì 24 e venerdì 25 agosto appuntamento a Bulzi per il festival internazionale “Musica sulle Bocche” con il Franco Finucci Quartet con Rosario Giuliani al sassofono ed Enzo Favata The Crossing Special Edition con Miklós Lukács al cimbalom
Due concerti di respiro internazionale davanti a uno dei gioielli dell’arte in
Sardegna. A partire dalle 20.30, nel sagrato della bellissima chiesa di San Pietro delle Immagini, saranno in scena prima la formazione del chitarrista abruzzese impreziosita da uno dei musicisti italiani più conosciuti al mondo e il giorno dopo il progetto di Enzo Favata con ospite il più grande suonatore di cimbalom al mondo
Giovedì 24 e venerdì 25 agosto appuntamento a Bulzi per il festival internazionale “Musica sulle Bocche”
23 agosto 2023 –Due concerti di respiro internazionale davanti ad uno dei gioielli dell’arte in Sardegna. Cultura e paesaggio dialogano al festival Musica sulle Bocche che giovedì 24 e venerdì 25 agosto a Bulzi con inizio alle 20.30 nel sagrato della bellissima chiesa di San Pietro delle Immagini proporrà due appuntamenti d’eccezione:
il concerto del Franco Finucci Quartet, impreziosito dal sassofono di Rosario Giuliani, uno dei musicisti italiani più conosciuti al mondo, e l’esibizione Enzo Favata The Crossing Special Edition con ospite il maestro di cimbalom, l’ungherese Miklós Lukács.
Franco Finucci Quartet
Ad aprire la due giorni a Bulzi saranno un gruppo affiatato e un artista straordinario. A esibirsi sarà infatti il Franco Finucci Quartet.
Insieme al chitarrista abruzzese in scena ci saranno il contrabbassista Luca Bulgarelli, il batterista Pierluigi Tomassetti e Rosario Giuliani al sax soprano e contralto, per una serata dove i suoni del jazz si misurano con i sapori sudamericani e i richiami cinematografici.
Il quartetto presenterà “Taleia”, un lavoro dove la scrittura e il suono si misurano con le tante strade inglobate oggi dal jazz, con la capacità di affrontare tanto la dimensione acustica – introspettiva, intimista e perché no, malinconica – e la concezione più esplosiva ed elettrica. Con una raggiunta maturità e una visione estetica consistente, Finucci utilizza il linguaggio del jazz per raccontare il suo mondo e comunicare con gli ascoltatori.
Rosario Giuliani
Un aspetto che diventa il fil rouge del concerto e rende immediatamente riconoscibile la firma del chitarrista, che per questo progetto ha voluto con sé uno degli ambasciatori del jazz italiano nel mondo: Rosario Giuliani.
Tenacia, talento, una profonda passione per la musica e grande abilità tecnica lo hanno portato alla ribalta della scena jazz europea e internazionale, grazie alle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido e articolato, che lo collega naturalmente ai grandi sassofonisti della storia del jazz. Il musicista, pur ispirandosi a dei modelli, colpisce proprio per la sua originalità e unicità che è facilmente identificabile.
Apprezzato dalle platee internazionali, Giuliani si divide tra i tanti appuntamenti concertistici in Italia e all’estero, suonando nei festival più importanti al mondo. Tante e prestigiose anche le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto tra cui Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Phil Wood, Enrico Pieranunzi ed Enrico Rava.
Enzo Favata The Crossing Special Edition
Dopo il debutto a Castelsardo, venerdì 25 torna invece Enzo Favata The Crossing Special Edition.
The Crossing è un luogo di continua sperimentazione sonora che il sassofonista e polistrumentista Enzo Favata alimenta ogni volta con nuove sfide. Questo mix che alterna elettronica, jazz, rock cosmico, suoni etiopi e balinesi, stavolta si arricchisce delle suggestioni create dall’ungherese Miklós Lukács, considerato il più grande suonatore di cimbalom al mondo, in scena insieme allo stesso Favata (sassofono soprano clarinetto basso, synth e samplers) e a Pasquale Mirra (midi marimba, samplers e live electronics), Simone Graziano (synth basso, piano acustico tastiere, live electronics e Fender Rhodes) e Marco Frattini (batteria e samplers).
Patrimonio della musica zigana, il cimbalom entra in perfetta simbiosi con il jazz, grazie anche a un artista del calibro di Lukács che è stato solista in alcune tra le più prestigiose orchestre del mondo e che ora unisce il suono del suo strumento a quello di sintetizzatori di piano elettrico e basso synth, live electronics, vibrafoni, marimbe e batterie che creano atmosfere meravigliosamente leggere ed elastiche per l’esile soprano e il delizioso clarinetto scuro e profondo di Favata.
Informazioni
I biglietti per i concerti si possono acquistare invece sulla piattaforma Dice (https://dice.fm/) raggiungibile anche attraverso il sito del festival www.musicasullebocche.it, che offrirà in tempo reale le informazioni sugli spettacoli, così come le pagine social del festival.
Musica sulle Bocche è sostenuto dalla Camera di Commercio di Sassari grazie al progetto “Salute & Trigu”, dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, dal Ministero ai Beni Culturali, dalla Fondazione di Sardegna, dai Comuni che ospitano i concerti, con una nuova collaborazione con Coldiretti Sardegna, con il Dipartimento Produzione Multimediale della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari e con l’Accademia alle Belle Arti di Sassari.