Il Festival Suoni e Ritmi per la Pace 2023 arriva a Quartu S.Elena
La XXIII edizione del Festival Suoni e Ritmi per la Pace 2023 organizzata dall’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno approda a Quartu S. Elena nell’ambito dell’iniziativa “Quartu Estate 2023 – Ripensare la e le città”.
Il Festival Suoni e Ritmi per la Pace 2023 arriva a Quartu S.Elena
Da sempre il Festival propone attività culturali a cavallo tra arti varie, inserendosi in modo funzionale negli spazi urbani e scenari naturali, in modo da conferire nuove vesti e vivacità agli stessi, nonché una maggiore facilità di approccio allo spettacolo dal vivo. Una strategia che si coniuga perfettamente con gli obiettivi della Rassegna organizzata dal Comune di Quartu S. Elena che così intende rafforzare le capacità attrattive, culturali, turistiche ed economiche del territorio quartese, attraverso la valorizzazione dei luoghi storici e dei caratteri ambientali di pregio, puntando sempre sulla qualità dell’offerta.
Suoni e Ritmi per la Pace 2023 parte il primo settembre alle ore 19.00 al Parco Andrea Parodi in Via S.Giovanni, 3 con “Sonheros – Musica Callejera”, laboratorio musicale per tutti a cura del maestro Rinaldo Pinna.
L’evento
L’evento è il frutto di un ensemble spontaneo capitanato da Rinaldo Pinna che, con spiccata vivacità, attraversa un vastissimo repertorio musicale internazionale, di ieri e di oggi. Un’esplorazione delle sonorità del mondo, per regalare al pubblico la forte emozione di “volare” , attraverso il suono, in Paesi vicini e lontani per uno straordinario viaggio nel quale i partecipanti stessi diventano protagonisti del concerto.
L’esibizione infatti, si esprime nello stile di una jam session che, riunendo artisti e pubblico in un unico flusso di gioiosa condivisione, dimostra come la musica sia in grado di generare socializzazione, condivisione, allegria e gioco, coniugando ritmo, cuore ed empatia.
Non serve molto per creare questa solare ed avvolgente atmosfera: bastano piccoli strumenti a percussione, chitarre, maracas e tamburelli per far sbocciare una collettiva armonia in cui tutti diventano indispensabili e membri dell’orchestra in un coinvolgente abbraccio musicale.
“Stravanato Sciò”
Il 2 Settembre alle ore 19.00 presso il Parco di Pitz’e Serra in Via Germania, il Festival Suoni e Ritmi per la Pace 2023 prosegue con “Stravanato Sciò”, spettacolo di giocoleria per bambini e adulti con Simone Orrù.
Un momento dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie dove i bambini potranno incontrarsi per dar sfogo alla loro inesauribile fantasia, coordinati da un artista che da anni propone performance di successo, attraverso un mix di comicità ed abilità tecniche mirato al coinvolgimento del pubblico per una magica condivisione di emozioni e divertimento. Giocoleria fantastica, equilibrismo, improvvisazioni con oggetti e fuoco, saranno al centro dell’esibizione unitamente alla partecipazione attiva dei giovani.
Ancora una volta quindi, Palazzo d’Inverno abbraccia e coltiva il rapporto con i bambini, stimolando e potenziando le peculiarità di ciascuno al fine di sollecitare un crescendo di armonizzazione con l’universo delle emozioni e dell’immaginario più intimo. Il divertimento e il piacere di lavorare in squadra è un elemento che ormai da anni contraddistingue il lavoro dell’Associazione nell’ambito delle attività per ragazzi.
L’obiettivo è quello di coinvolgere i bambini a sperimentare, in un ambiente di apprendimento informale, eminentemente pratico ed emozionale, tecniche e modalità utili a esaltare la creatività ed esprimere la personalità di ognuno a partire da un contesto di differenze. “Stravanato Sciò” sarà poi replicato il 3 settembre, sempre alle ore 19.00, al Parco Andrea Parodi in Via S.Giovanni, 3.
Gli appuntamenti del Festival Suoni e Ritmi per la Pace 2023, che proseguiranno fino al 14 ottobre, sono organizzati dall’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno sotto la direzione artistica di Betty Oro, grazie al contributo del Comune di Quartu S.Elena, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport, il Ministero della Cultura e la Fondazione di Sardegna.