Malika Ayane protagonista domani della seconda giornata del festival Time in Jazz
Entra nel vivo la trentaseiesima edizione di Time in Jazz, il festival diretto da Paolo Fresu, in programma fino a mercoledì 16 tra il suo paese natale, Berchidda, e gli altri centri del nord Sardegna coinvolti quest’anno.
Malika Ayane protagonista domani della seconda giornata del festival Time in Jazz
Dopo la serata inaugurale con i concerti di Tullio De Piscopo a Puntaldia e di Serena Brancale a Porto Rotondo, la giornata di domani (mercoledì 9) si presenta densa di impegni.
Il primo, in ordine cronologico, avrà in realtà inizio sull’altra sponda del Tirreno: alle 10.15 salpa infatti dal porto di Livorno, diretta verso quello sardo di Golfo Aranci, la motonave Mega Express Two della Corsica Ferries – Sardinia Ferries che ospita a bordo, insieme ai passeggeri, i nove componenti della Rusty Brass Band, la formazione bresciana a base di ottoni protagonista del tradizionale concerto nel corso della traversata marittima: un “classico” ormai di ogni edizione di Time in Jazz, un evento che si rinnova per il diciottesimo anno consecutivo grazie alla collaborazione della compagnia delle navi gialle.
Rusty Brass Band
La Rusty Brass Band predilige ritmi funk e rock, ma non disdegna le sonorità balcaniche ed esotiche, e accenni alla tradizione classica, con l’obbiettivo di fondere tra loro le più disparate culture “brass bandistiche”. A Berchidda, il pubblico del festival potrà averne un saggio nelle parate musicali che proporrà le sere successive per le vie e le piazze del paese.
A Berchidda, intanto, la mattinata di domani (mercoledì) si concentra a Sa Casara, l’ex caseificio oggi sede dell’associazione Time in Jazz. Alle 11, primo appuntamento con Time to Read, lo spazio del festival dedicato ai libri e agli autori.
Malika Ayane
Inaugura la serie di incontri Malika Ayane, che prima di raggiungere nel pomeriggio L’Agnata per il suo concerto in omaggio a Fabrizio De André, presenterà – a colloquio con Alessandra Ghiani – il suo esordio letterario, “Ansia da felicità“, pubblicato lo scorso maggio da Rizzoli: una raccolta di racconti i cui protagonisti vivono in un costante stato di “ansia da felicità”, appunto, in una realtà sfumata e mutevole. Malika Ayane esplora gli stati d’animo e le dinamiche che guidano le loro giornate, la complessità delle relazioni umane e la ricerca della felicità dei personaggi da lei creati.
Collezione di Arte contemporanea CasArt
Intorno a mezzogiorno, un brindisi inaugurale, in collaborazione con la Cantina Sociale Giogantinu, accompagnerà il taglio del nastro delle mostre allestite negli spazi di Sa Casara: quella stabile con le opere della Collezione di Arte contemporanea CasArt, nata nel 1997 e cresciuta nel tempo grazie al generoso contributo degli artisti presenti in passato al festival, e quella fotografica della scorsa edizione di Time in Jazz con gli scatti di Fabio Lovino e Andrea Rotili.
Concerto in omaggio a Fabrizio De André
Ma a tenere banco domani – mercoledì 9 – sarà il concerto in omaggio a Fabrizio De André proprio in quella che fu la sua residenza in Sardegna, a L’Agnata, nelle campagne intorno a Tempio Pausania:
un evento attesissimo del festival, e che ha registrato ancora una volta il tutto esaurito subito dopo l’apertura della prevendita dei biglietti.
Dopo Tosca, protagonista l’anno scorso, è ora la volta di Malika Ayane, cantante eclettica che vanta allori a Sanremo, dischi d’oro e di platino in bacheca, collaborazioni con illustri artisti, autori e produttori nazionali e internazionali, capace di riempire club e teatri con concerti sempre coinvolgenti e mai scontati.
“Canzoni che mi hanno rovinato la vita” è il titolo che ha scelto per il suo concerto a L’Agnata; a rimarcare l’importanza e l’influenza di De André sul suo cammino artistico, come sottolinea nel sue note di presentazione:
«(…) da quando ho ascoltato “Anime salve”, niente è più stato lo stesso perché le mie emozioni hanno trovato una lingua in cui essere espresse (…)
Ho riso, pianto, riflettuto grazie ai brani che canterò per voi e sarà la prima volta che mi ci confronto. In punta di piedi, con amore, rispetto e gli occhi lucidi». Ad accompagnare Malika Ayane ci saranno Andrea Andreoli al trombone, Stefano Brandoni alla chitarra, Raffaele Trapasso al basso e Phil Mer alla batteria.
Il concerto, con inizio alle 18, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Fabrizio De André e Bibanca.
FestivalBar
Al rientro a Berchidda, la musica continua alle 21.30 nell’appuntamento quotidiano con il FestivalBar:
la vetrina di formazioni e solisti ospitata ogni sera a turno dai bar del paese. Protagonista domani (mercoledì 9) al Muretto Cafè, Riccardo Moretti con la sua performance sperimentale TribalNeed:
una fusione di sintetizzatori analogici, didgeridoo, percussioni, hang drum, giocattoli per bambini, beat-boxing e loop station.
Informazioni
Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero 320 38 74 963 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Aggiornamenti e altre notizie sul festival sono disponibili sui canali social Facebook, Instagram, Twitter e Telegram e sul sito www.timeinjazz.it.
La trentaseiesima edizione del festival Time in Jazz è organizzata dall’omonima associazione culturale con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero della Cultura, della Comunità Montana Monte Acuto e delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri che aderiscono al festival, con il contributo di Fondazione di Sardegna, Gruppo Unipol, Banco di Sardegna, Corsica Ferries–Sardinia Ferries, Biorepack, Fondazione Raul Gardini e Novamont, e con la collaborazione di Bibanca, Rau Arte Dolciaria, distilleria Lucrezio R., Geasar, Consorzio Porto Rotondo e Consorzio Puntaldia. Media partner Radio Monte Carlo, radio ufficiale del festival, Spotify e Spreaker. Time in Jazz fa parte dell’Associazione I-Jazz, del progetto GreenFEST e di Jazz Takes The Green, la rete dei festival jazz ecosostenibili.