Premio enoletterario nazionale “Vermentino” 2023. Trentun opere e venticinque case editrici in finale ad Olbia il 7 ottobre prossimo
Il Premio enoletterario Vermentino avrà per la settima volta un gusto diverso nel quale le parole e le frasi degli autori saranno ancora una volta godibilissime, capaci di suscitare emozioni e visioni. Come da sette anni a questa parte grazie all’idea di associare vini, viti e vite tra pagine e parole.
Premio enoletterario nazionale “Vermentino” 2023. Trentun opere e venticinque case editrici in finale ad Olbia il 7 ottobre prossimo
Il Premio enoletteriario Vermentino, in questa nuova edizione, presentata con successo e interesse alla Fiera del libro di Torino a maggio che avrà il suo epilogo il prossimo 7 ottobre -cui hanno preso parte 25 case editrici di tutta Italia con 31 tra opere di narrativa tra romanzi e racconti inediti- è un nuovo capoverso, anche perché di capitoli da scriverne ce ne saranno, e molti. Da raccontare, ancora una volta. Infatti quest’anno ci sarà l’attore Neri Marcorè a dialogare con i finalisti ed annunciare il vincitore di questa nuova edizione. Che si preannuncia ancora più interessante delle precedenti.
Il Premio è fatto di sensazioni. Di racconti, e perché no, di visioni. Perché è questa la cultura del fare, vedere oltre, immaginare, sentire la terra, il suo sacrificio, le soddisfazioni. E nulla nasce per caso. Un buon filare produce ottime uve se queste le si coltiva con passione e competenza. Un buon libro non fa differenza. E se poi la passione entra come elemento determinante nel processo di formazione, il prodotto finale non può che essere eccellente.
Così come il Premio “Vermentino”, un’iniziativa culturale ideata dalla Camera di Commercio di Sassari e realizzata in collaborazione con i Comuni di Olbia, di Castelnuovo Magra e il Consorzio dei produttori del Vermentino di Gallura.
Il “Vermentino”
Il “Vermentino” – che ha ad Olbia la sede dell’evento- sin dalla prima edizione, lanciata con il riconoscimento alla carriera a Simonetta Agnello Hornby, ne ha tracciati di solchi e filari, riuscendo a ritagliarsi un ruolo, rilevante, in ambito nazionale: non a caso, a cinque anni di distanza dalla nascita, sono sempre più numerose le case editrici nazionali e regionali, e gli autori, che decidono di prendere parte al Premio. Come nel 2018, edizione vinta da Alessia Coppola con “Il profumo del mosto e dei ricordi” e nel 2019 quando il Premio fu vinto da Anna Bertuccio con “Altra voce”.
In piena pandemia è stato Gesuino Nemus a portare a casa il Premio con la sua “Eresia del cannonau” nel 2020, nel 2021 anno fu “Panni sporchi per Martinengo” di Fabrizio Borgio e lo scorso anno Felicia Kinsley con “Non è un paese per single” ad aggiudicarsi la palma della miglior opera letteraria.
E la giuria del Premio, presieduta dalla vicepresidente della Camera di Commercio di Sassari, Maria Amelia Lai è già al lavoro per decidere il vincitore di questa edizione.
Per saperne di più è a disposizione il sito web dedicato: premiovermentino.ss.camcom.it