Quali interessi dietro il falso liberalismo sulle droghe?
Forse chi è preposto, a livello nazionale e internazionale, a prendere decisioni drastiche per stroncare certi interessi si è arreso fino a rinunciare a combattere questa cultura suicida?
Quali interessi dietro il falso liberalismo sulle droghe?
Insistono i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology nell’azione di informazione e prevenzione in varie località e in diverse province della Sardegna.
Nei primi giorni della settimana, tra lunedì 28 e mercoledì 30 agosto, saranno Cagliari, Serramanna, Assemini e Nuoro i centri dove i volontari distribuiranno centinaia di libretti informativi con la verità sugli effetti devastanti della droga.
Parlando con i ragazzi, soprattutto con gli adolescenti, emerge con evidenza quanta disinformazione circoli sull’argomento. È diffusa la convinzione che ormai alcol e droga siano qualcosa che fanno parte dei “nostri tempi”; qualcosa che fanno tutti e ci si sente emarginati se non ci si adegua, (un chiaro atteggiamento di subalternità dei ragazzini più deboli nei confronti del bullo di turno del gruppo); la distinzione tra droghe “leggere” e “pesanti” per giustificarne l’uso: quelle leggere non sono nocive, pensano in tanti, e se ne esce a piacimento, addirittura si usano a scopo terapeutico.
Tutte opinioni che si stanno diffondendo nel pensare comune. Soprattutto tra i giovani
Chi ha interesse a promuovere questo tipo di menzogne camuffate da falso liberalismo? Ma quale “libertà” potremmo ottenere usando sostanze che, poi, ci renderanno degli schiavi?
È sotto gli occhi di tutti il fatto che gli interessi economici che stanno dietro la produzione e lo spaccio di droga, a livello internazionale, abbiano raggiunto cifre da fare invidia ai bilanci di uno Stato sovrano. Si parla di migliaia di miliardi di dollari.
Quali gli interessi che si sta cercando di proteggere? Quale lo scopo di appoggiare un progetto così pericoloso per tutta la società?
Forse chi è preposto, a livello nazionale e internazionale, a prendere decisioni drastiche per stroncare certi interessi si è arreso davanti alle difficoltà, fino a rinunciare a combattere?
“L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione”
Il filosofo L. Ron Hubbard negli anni ’70 scriveva: “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione”.
Certi che solo la conoscenza della verità e non le bugie degli spacciatori, terrà i ragazzi lontano dalla droga, i volontari di Mondo Libero dalla Droga e di Scientology continuano a lavorare per informare sulle vere conseguenze che la droga inevitabilmente causa in tutti coloro che ne fanno uso e, nelle giornate tra lunedì 28 e mercoledì 30 agosto, saranno impegnati a Cagliari, Nuoro, Serramanna e Assemini, dove centinaia di opuscoli sugli effetti della Marijuana, alcol e cocaina verranno distribuiti nelle strade e messi a disposizione dei clienti nei negozi.