Come va il turismo in Italia? Santanchè: “Italia sempre più attrattiva. Ora al lavoro per essere sempre più competitivi”
Come va il turismo in Italia? Santanchè: “Italia sempre più attrattiva. Ora al lavoro per essere sempre più competitivi”, Il mese di agosto ha dimostrato ancora una volta che l’Italia è una metà turistica irresistibile e attrattiva.
“Con un tasso di prenotazione delle strutture ricettive online al
43,3%, siamo fieri di mantenere la nostra posizione come seconda destinazione preferita in Europa.
Le nostre meravigliose città d’arte si confermano le più apprezzate a livello europeo, mettendo alle spalle nazioni come Grecia, Francia e Spagna. Ma non sono solo le più
attrattive, ma anche le più economiche, visto che costano il 6% in meno
delle dirette concorrenti: questo dato ci fa capire che possiamo agire
bene, dare servizi di qualità a prezzi concorrenziali. E’ proprio questa è la direzione che vogliamo prendere anche su quello che è il tema del caro vacanze, che vogliamo affrontare in maniera seria e concreta, per andare incontro alle famiglie in difficoltà.
I dati che abbiamo a disposizione ci spingono all’ottimismo e dimostrano che, anche in ambito turismo, abbiamo iniziato a liberare le energie dell’Italia” commenta così il ministro Santanchè l’infografica del Ministero sull’andamento del turismo in Italia.
Come va il turismo in Italia?
“Le prenotazioni aeree aumentate del 18% rispetto al 2022, sono la
testimonianza del costante e crescente interesse per l’Italia. Gli
stranieri, soprattutto gli statunitensi e gli inglesi, trainano il flusso (+25% complessivo) e apprezzano in particolare l’ospitalità di qualità, che si dimostra fiore all’occhiello della nostra Nazione.
Questi risultati ci motivano a perseverare, con impegno e dedizione, nel
lavoro che il ministero e il governo stanno svolgendo, volto a ad
investire sempre di più nel settore valorizzando le nostre risorse,
offrendo esperienze variegate e indimenticabili ai visitatori di tutto
il mondo, ed investendo in formazione per essere sempre più
competitivi.
A novembre, al primo Forum programmatico internazionale del turismo non
solo faremo il punto della situazione ma pianificheremo, in modo
sinergico con il coinvolgimento anche di altri ministeri, il presente ed il futuro del comparto affinché venga considerato sempre più un’industria indispensabile della Nazione, non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista socio-culturale” conclude il
ministro.
Qui l’infografica completa
https://www.ministeroturismo.gov.it/dati-e-statistiche/infografica-settimanale/
[1]
Di seguito i principali dati emersi:
* Nel mese di agosto l’Italia (43,3%) mantiene la sua posizione come
seconda destinazione preferita davanti Spagna (42,8%) e Francia (30,6%)
per tasso di prenotazione delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online. In linea con la stagione, le mete più gettonate sono le località lacuali, balneari e montane con tassi di prenotazione
superiori alla media nazionale.
* Nel mese di agosto le nostre città d’arte risultano essere, a
livello europeo, le preferite dai turisti, registrando un tasso di prenotazione delle strutture ricettive online del 38,9%, davanti a Grecia (38,6%), Francia (33,4%) e Spagna (31,0%). Inoltre, l’Italia offre soggiorni del 6% più economici rispetto a questi paesi.
* Nel mese di luglio le città d’arte italiane continuano ad essere
molto apprezzate dai turisti internazionali. In particolare, il
gradimento si concentra sulle attrazioni (91,6 punti) seguite da affitti
brevi (86,3 punti) e ristorazione (86,1 punti). Sono soprattutto i
turisti statunitensi (85,1 punti) ed inglesi (84,4 punti) che apprezzano
maggiormente le nostre strutture ricettive.
* Le prenotazioni aeree del mese di agosto evidenziano una crescita del
18% rispetto al 2022. La crescita è trainata dal flusso internazionale
(+25%) costituito principalmente dai turisti statunitensi.
* Nel mese di luglio il Colosseo si conferma l’attrazione turistica
italiana più richiesta con quasi 1,2 mln di ricerche online (+45%
rispetto al 2022). Spicca la forte crescita di ricerche per i parchi
naturali: Parco Nazionale del Vesuvio (+290%), seguito dal Parco
Nazionale delle Cinque Terre (+123%) e dal Parco Nazionale Gran Paradiso
(+31%).