SESTU – Dimissioni. Irrevocabili e irremovibili. La decisione del capitano della compagnia barracellare è arrivata come una doccia gelata, nel pieno della stagione estiva e con la campagna antincendi ancora in corso. La lettera, inviata dal numero uno della squadra dei rangers ad inizio agosto, non lascia spazio a ripensamenti. “Il capitano Antonio Fadda comunica che, per motivi personali, deve rassegnare, con effetto immediato, le proprie dimissioni dall’incarico”. Una scelta che il responsabile della compagnia ha maturato: “A causa di eventi sopravvenuti, compreso un incarico lavorativo”. Sin qui tutto nella prassi. Normale procedura, sebbene il passo indietro – secondo i ben informati – sarebbe legato allo stato di malessere all’interno della squadra a causa delle scarse risorse e della disorganizzazione della campagna antincendi. Le ultime righe della lettera lasciano spazio, infatti, a molti interrogativi: “Poiché credo nell’attività lavorativa della compagnia – conclude il documento, inviato alla sindaca Secci e al comandante dei vigili urbani Desogus senza informare il consiglio comunale da cui deriva la nomina (ndr) – rassegno le dimissioni dall’incarico di comandante ma, laddove compatibile, vorrei contribuire come agente della stessa compagnia, confidando nella sostituzione del vice comandante e rimanendo a disposizione per ogni ulteriore necessità”. Una situazione che dovrà essere discussa, di certo, dall’assemblea civica visto che il comandante è stato nominato dall’aula di via Scipione lo scorso novembre. E il vice capitano Michele Fanni – ora diventato responsabile – era stato di fatto “bocciato” dal consiglio a favore della nomina di Fadda.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni