Terza giornata domani a Carloforte per il Marballu’s Festival. Si parte con il teatro in compagnia di Andrea Cota e Valerio Malorni. Spazio anche alla danza con alcuni dei lavori presentati al premio Cortoindanza. Chiusura di serata in musica con Daniela Pes
A Carloforte arriva un’altra giornata di appuntamenti da non perdere domani (venerdì 1° settembre) per il Marballu’s festival, organizzato dall’associazione Bötti du Shcöggiu, dietro la direzione artistica di Susanna Mannelli.
La serata si apre alle 19 nel suggestivo parco del Canale generale dove, per la sezione “Visioni” arrivano Andrea Cota (chitarra, voce) e Valerio Malorni (attore) con “La scoperta dell’America”: tra i fatti e gli uomini si muove la poesia di Cesare Pascarella, tra la musica e il racconto lo spettacolo di Cota e Malorni, che ha la leggerezza di un concerto, la grandezza della letteratura e la profondità di uno sguardo sull’essere umano. Un musicista e un attore dialogano, in una messa in scena che tende verso il mare aperto della relazione teatrale.
Alle 21,30, in collaborazione con Tersicorea di Simonetta Pusceddu, saranno presentati alcuni lavori in concorso al premio Cortoindanza 2022 e 2023. Sul palco: Sara Angius, Compagnia Oltrenotte, Rauxa Cia.
Daniela Pes
La chiusura della giornata è come sempre affidata alla musica: questa protagonista sarà la cantante gallurese Daniela Pes che presenterà i brani del suo album d’esordio “Spira”, prodotto da Iosonouncane. Tra elegante e oscura elettronica dai beat a tratti galoppanti e ambient dal respiro cosmico, sette tracce avvolte dal canto di un’artista dal talento multiforme, votata alla destrutturazione della forma canzone e alla decostruzione della lingua per creare un mondo sonoro esoterico in cui l’arcaico, il contemporaneo e il futuribile si avviluppano l’un l’altro come nella danza gravitazionale di due galassie in procinto di fondersi.
Alle 12,30 e alle 19 in diversi punti del centro tabarkino impreziosisce la programmazione del festival la musica della Marballu’s street band, che porterà il pubblico lungo un viaggio nelle sonorità dei Balcani.
Per tutta la durata del festival è possibile gustare i piatti della trazione sarda grazie a Transumanza, viaggio di gusto nel cuore della Sardegna, un vero e proprio “agriturismo in città” nato da un’idea di tre ragazzi dell’azienda biologica Cuscusa (lo chef Matteo, insieme al fratello Nicola e al cugino Stefano) in collaborazione con il progetto Ortoforte.
Il Marballu’s festival è inserito nel cartellone di “L’estate dei Botti.
Il festival è realizzato con il sostegno di: Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Carloforte, Teatro del Sottosuolo, Tersicorea.
L’ingresso ai diversi appuntamenti è libero e gratuito, tranne che per gli spettacoli della sezione “Visioni” (per i biglietti https://rb.gy/ddn63).
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