Monserrato: Tiziana Mori: si attivi l’apertura dello Sportello amico per supporto all’utenza fragile e vi si impieghino i giovani monserratini del servizio civile universale
Tiziana Mori, attualmente unica candidata alla carica di Sindaca a Monserrato, già Assessore per 3 anni e mezzo interviene su un aspetto delle Linee programmatiche da lei curato anche durante la predisposizione del programma.
Tiziana Mori: si attivi l’apertura dello Sportello amico per supporto all’utenza fragile
Ricevo continue richieste di aiuto per compilazione di modulistica da parte di anziani e disabili, così pure come informazioni per sapere in quali uffici recarsi per ottenere risposte su Tari oppure per capire i requisiti per domande per borse di studio.
A tutto ciò sarebbe servito lo Sportello amico, previsto nelle Linee programmatiche del 2019 che aveva tra gli obiettivi quello di essere principalmente un punto di accoglienza dove ricevere e orientare i cittadini sui servizi comunali; fornire informazioni di carattere generale; informare sulla struttura organizzativa del Comune, sulle pratiche e la modulistica.
Inserimento di giovani per svolgere il SCU
Non solo, con la ex vicesindaca Lecca vi avevamo previsto pure l’inserimento di giovani per svolgervi il SCU (servizio civile universale), progetto da noi inviato ad aprile 2022 e vinto con la Città metropolitana di Cagliari, di cui ricevemmo la notizia ufficiosamente già a settembre 2022, ma poi, ‘stranamente’ ci venne tolto l’incarico subito dopo.
Che fine ha fatto anche questo progetto che avrebbe dato opportunità di lavoro e crescita a diversi giovani monserratini?
C’è da dire che nel corso dei 3 anni e mezzo del mio incarico ho ripetutamente richiesto la sua istituzione anche formalmente al Sindaco Locci insieme al consigliere Nicola Mameli, che all’epoca era Presidente Commissione Bilancio.
Le risposte sono state sempre o che mancavano soldi (per le feste invece si sono sempre fatti salti mortali, dopotutto non é un caso che il Sindaco continui a detenere la delega al Bilancio), oppure che c’era il covid-19, però per programmare e installare il grappolo d’uva questi problemi soprattutto economici non c’erano.
“Perché ritardare servizi di cui già potevano godere i cittadini per mera ‘visibilità personale’?”
Capisco che ormai restino 9 mesi alle comunali del 2024 e si abbia la ‘necessità di allungare il brodo’ ritardando interventi che la sottoscritta aveva già programmato per realizzararli persino in piena emergenza covid-19, e che ora che manca chi li ha progettati serva cercare di spacchettarli perché serve inaugurare la ‘zona-struttura’ in pompa magna, taglio nastro, e tutto il solito teatrino per continuare la campagna elettorale nella speranza del Tris.
La domanda é: perché ritardare servizi di cui già potevano godere i cittadini per mera ‘visibilità personale’?
Non è questo lo spirito che deve animare chi ha ruoli istituzionali, anche perché se hai idee e una vera squadra di tecnici competenti se realizzi per tempo e con una programmazione dettagliata gli interventi, sei in grado pure di predisporne altri.
Ma se ti privi di chi li ha progettati è ovvio che poi arranchi con quello che hai.