TORINO – Il debutto, nel ritorno in serie A, come il primo giorno di scuola. Entusiasmo a mille e grandi aspettative. All’Olimpico Grande Torino, contro i granata di Juric, il Cagliari riesce a fermare i padroni di casa sullo 0 – 0. Un pareggio giusto, tutt’altro che da buttare. Un risultato tutto sommato positivo. I sardi si schierano con un 4 – 4 – 2: Radunovic tra i pali, Goldaniga, Dossena e Obert in difesa, Zappa che svaria sulla fascia, Nandez, Sulemana, Makoumbou e Azzi in mediana, Oristanio e Luvumbo a cercare di sorprendere la retroguardia piemontese. Nel Toro riflettori puntati sull’ex Bellanova e Sanabria. Un match intenso e vivace sin dai primi minuti. Dopo appena tre giri di lancette, Radunovic nega la gioia del gol a Sanabria su un tiro al volo. Gli isolani rispondono colpo su colpo. E al 16’ Nandez impegna severamente Milinkovic Savic che toglie il pallone dall’incrocio. Poco dopo il pericolo arriva da Schuurs. Sul finire del tempo Oristanio si inventa una serpentina, ma il diagonale non trova nessuno degli attaccanti rossoblù pronti alla deviazione. Il secondo tempo è meno animato. Nel Cagliari si segnala la diga di centrocampo con un gigantesco Sulemana, abile a recuperare palloni, e Makoumbou sugli scudi. Gli isolani si rendono pericolosi al 65’ con il neo entrato Jankto. Nei minuti di recupero Radonjic lascia partire un fendente che trova la respinta dell’estremo cagliaritano. Nel ventre dello stadio il trainer Claudio Ranieri si tiene stretto il primo punto della stagione: “Ho dei ragazzi in gamba. C’è davvero una bella miscela tra giovani ed esperti. Abbiamo giocato con tranquillità e sicurezza, dovevamo essere un po’ più pungenti. Giocare con questo caldo è difficile sia per noi che per loro. Sudavo pure io da fermo figuriamoci i ragazzi”. Si riflette sugli schemi tattici, che possono variare durante la partita: “Abbiamo degli elementi che mi possono permettere di cambiare sistema durante la partita. Oggi dovevamo fare il 4-4-2 e alla fine abbiamo optato per giocare così e stare compatti. I miei giocatori si sono sacrificati e li ringrazio. Hanno fatto quello che abbiamo provato in settimana. Siamo stati determinati e abbiamo cercato di non far giocare liberamente i 3 difensori. Non volevamo farli impostare perché negli ultimi 30-40 metri sono molto pericolosi”. Lo sguardo è già proiettato verso la gara in casa contro l’Inter: “Ho detto ai ragazzi di avere il giusto equilibrio, mai esaltarsi e mai deprimersi. Dobbiamo essere sempre concentrati e determinati, quello che abbiamo fatto si dimentica e si tiene solo in cassaforte. L’Inter ha campioni, ma noi dobbiamo uscire a testa alta sapendo di aver dato tutto per Cagliari e per la Sardegna”. Soddisfatto anche Ivan Juric, allenatore del Toro: “Ci prendiamo questo punto, l’anno scorso queste partite potevamo tranquillamente perderle. Mi aspettavo l’atteggiamento del Cagliari, peccato non aver fatto gol, ma andiamo avanti”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
TORINO (3 – 4 – 2 – 1): Milinkovic Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez (30′ st Zima); Bellanova, Ricci (23′ st Pellegri), Ilic, Vojvoda; Vlasic (23′ st Linetty), Karamoh (1′ st Radonjic); Sanabria (42′ st Verdi). All. Ivan Juric
CAGLIARI (4 – 4 – 2): Radunovic; Goldaniga (1′ st Di Pardo), Dossena, Obert (42′ st Deiola), Zappa; Nandez (26′ st Pavoletti), Sulemana, Makoumbou, Azzi; Oristanio (17′ st Shomurodov), Luvumbo (17′ st Jankto). All. Claudio Ranieri
Arbitro: Cosso di Reggio Calabria