Villasor, i volontari di Uniti per i Diritti Umani dialogano con i cittadini sui Diritti Umani
Nella serata di ieri, sabato 5 agosto, i volontari di Uniti per
i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology hanno distribuito
centinaia di libretti contenenti i 30 articoli della Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani nelle strade e locali di Villasor.
Non sono mancati i dibattiti, talvolta anche accesi, tra le
persone incontrate. Qualcuno sosteneva che i Diritti Umani di fatto
non esistono; altri non conoscevano l’esistenza di un accordo tra le
nazioni presenti alle Nazioni Unite su questo tema; chi afferma con
determinazione e convinzione, che _“in questo momento non esiste un
organismo locale o internazionale che abbia l’autorità di garantirli
e farli rispettare”._
Una condanna chiara e senza mezzi termini degli organismi
politici nazionali e internazionali preposti alla diffusione della
Dichiarazione Universale e garantire il rispetto.
Non è stato difficile per i volontari entrare in comunicazione
con le persone, considerando che il tema dei diritti è sempre
all’ordine del giorno anche nelle nostre piccole realtà. Gli
argomenti cambiavano a seconda delle persone intervistate: dalla guerra
in Ucraina, ai migranti che arrivano in massa sulle nostre coste, sono
troppi, afferma qualcuno, perché non siamo in grado di aiutarli; è
giusto dargli accoglienza, secondo altri, perché stanno scappando da
posti invivibili; al problema del lavoro o della salute. Insomma, i
diritti umani sono un problema attuale e che, in qualche modo, interessa
tutti.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno
idealistico” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Per
renderli una realtà è necessario conoscerli e prendersi
responsabilità per essi. Senza accusare “quelli che sono in alto e
devono farli rispettare”, aspettando che siano gli altri a fare
qualcosa a riguardo, dobbiamo farli crescere nelle nostre menti e nelle
nostre case; nei rapporti con chi ci sta attorno; accogliendo e non
erigendo muri, contribuendo con le azioni concrete a cambiare la cultura
della paura del diverso e dello straniero che sta prendendo piede nella
società.
Le parole e le testimonianze dei cittadini, sprona i volontari
a continuare nel lavoro capillare di informazione dei 30 articoli della
Dichiarazione Universale; lo faranno dialogando con le singole persone,
perché è il cambiamento dei singoli che cambierà la società
rendendola più vivibile e umana.
Info: www.unitiperidirittiumani.it
Links: www.unitiperidirittiumani.it