A Furtei i volontari di Uniti per i Diritti Umani si confrontano con i cittadini su un tema di grande attualità
Martedì 5 settembre è stata la volta dei cittadini di Furtei, piccolo centro della Marmilla, ad essere interessati alle azioni dei volontari di Uniti per i Diritti Umani.
Un centinaio di libretti contenenti i trenta articoli della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite sono stati distribuiti ai passanti e nei negozi, aprendo interessanti dibattiti su un tema particolarmente sentito e di grande attualità.
A Furtei i volontari di Uniti per i Diritti Umani si confrontano con i cittadini
Quando si parla di Diritti Umani si apre un mondo: non solo cibo, casa e lavoro, cose per cui non sarebbe neanche il caso di discutere, nonostante per miliardi di persone siano sempre una chimera.
Con i Diritti Umani ci si riferisce a valori semplici, di interesse e sentire comune, valori come il rispetto reciproco; il diritto alla libera circolazione senza incorrere in pericoli di alcun genere; l’essere accettati per quello che siamo, nella nostra identità e diversità di idee ed espressione; il diritto, per uomini o donne, di poter uscire liberamente di casa in sicurezza, certi di poter rientrare senza il rischio di essere derubati, aggrediti o stuprati da branchi di ragazzini in preda ai loro istinti perversi.
Atteggiamenti, questi, più consoni ad un animale selvaggio che ad un essere umano.
A dare ascolto ai media si ha l’impressione che questa società abbia imboccato una strada senza via d’uscita, nella direzione del degrado e la paura.
Per le persone oneste, che per fortuna sono la maggioranza della popolazione, sembrerebbe non ci siano più diritti.
Parafrasando le parole del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: “Anche le persone oneste hanno dei diritti”, potremmo aggiungere che sono proprio queste che dovrebbero essere difese e tutelate, considerando che è grazie all’impegno e al loro senso del dovere che la società va avanti.
Per tutelare le persone oneste i trenta articoli della Dichiarazione Universale sono la chiave per la soluzione di qualsiasi controversia personale e sociale.
Davvero quei principi di giustizia ed uguaglianza individuati dai saggi legislatori, sono in grado di cambiare le sorti dell’umanità.
È necessario conoscerli, promuoverli e assumerli come linee guida in ogni azione della nostra vita. Perché tutto parte in primo luogo da noi.