A Tempio Pausania tre giorni di libri, inchieste, musica e grandi storie | 14, 15, e 16 settembre
Tutto pronto a Tempio Pausania per la VI edizione di Bookolica – il festival dei lettori creativi che da giovedì 14 a sabato 16 settembre entra nel vivo della sua programmazione in presenza.
A Tempio Pausania tre giorni di libri, inchieste, musica e grandi storie
A Tempio Pausania tre giorni di libri, inchieste, musica e grandi storie | 14, 15, e 16 settembre
Organizzato dall’associazione Bottega NoMade per la direzione artistica di Fulvio Accogli, Bookolica è un festival giovane e coraggioso, capace di unire i linguaggi in un dialogo tra le arti che parte dalla letteratura incrociando musica, teatro, laboratori per l’infanzia, giornalismo d’inchiesta e narrazioni sportive, per un programma multidisciplinare e ospiti dall’Italia e dal mondo.
Tra questi il pianista e compositore Angelo Trabace, che collabora con i grandi nomi della canzone d’autore italiana, da Baustelle a Dimartino; il giornalista e narratore sportivo Carlo Pizzigoni; la scrittrice algerina Lamis Saidi; il cronista Nello Trocchia; il collettivo di architetti e performer Lemonot; la street artist Mala.
Il programma
A Tempio Pausania tre giorni di libri, inchieste, musica e grandi storie
Giovedì 14 settembre
Si comincia domani, giovedì 14 settembre, nel segno della street art e della rigenerazione urbana. Alle 19, nel quartiere di Mantelli, verrà inaugurato il murale di Mala (Elena Muresu) dal titolo Il paese dei balocchi.
Un’esperienza di produzione artistica collettivacaratterizzato dalla partecipazione volontaria di chi vive e abita il quartiere. Un racconto altro del Paese dei balocchi, visto non come luogo di perdizione ma come contenitore dei desideri e della fantasia più spontanea. La realizzazione dell’opera – ispirata ai principi di condivisione e inclusione – ha preso il via lunedì 11 settembre con la collaborazione dell’artista Antonio Asara.
Venerdì 15 settembre
Da venerdì 15 settembre il festival si sposta invece in piazza del Carmine, con inizio alle 18,30 e taglio del nastro affidato a Giuseppe Pulina, che in dialogo con Alessandro De Rosa presenta il suo primo romanzo Giacomo Giacomo (maxottantotto edizioni), una delicata storia di formazione che segna il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.
A seguire l’intermezzo Eq-Indie, reading musicale a cura di Bottega NoMade. Spazio poi alle narrazioni sportive con un incontro a cura del giornalista Carlo Pizzigoni: nel suo panel Evviva il Fùtbol, in conversazione con Alessandro Sanna e Yvonne Alessandro, si parlerà di calcio e Sudamerica, di sport e territorio, quartiere, radici.
La serata prosegue alle 21,30 con un focus sul giornalismo d’inchiesta dal titolo Le bugie al potere. Quanto può essere bugiardo il potere? Come si svelano le sue menzogne?
Diego Gandolfo e Pablo Sole dialogano con i giornalisti investigativi Cecilia Anesi di IrpiMedia e Nello Trocchia, inviato del quotidiano Domani, che sveleranno i retroscena delle loro indagini più delicate tra pandemia, depistaggi di Stato e investigazioni internazionali.
Chiusura in musica poi alle 23 con Sbarco, il progetto di Alessandro Trabace (violino elettrificato) e Angelo Trabace, uno dei più apprezzati pianisti e compositori italiani che negli anni ha collaborato con Dimartino, Vasco Brondi, Baustelle, Brunori Sas, Dente, Arisa.
A Tempio un concerto di musica da camera elettrificata, uno “Sbarco” immaginario e onirico capace di far incontrare Debussy e Cipriani, Glass e Carpi, come fosse la colonna sonora di un film personale.
Sabato 15 settembre
Ancora più lunga e fitta la giornata conclusiva del festival, sabato 15 settembre, con incontri e performance a partire dalla mattina. Appuntamento alle 11 in piazza d’Italia con l’esordio di Roberta Tuveri, ventunenne cagliaritana in libreria con Benvenut* entro la mia testa, raccolta di poesie pubblicata da Dialoghi edizioni.
A seguire una lettura tratta dai versi della giovanissima autrice a cura di Bottega NoMade. Ancora la poesia protagonista dell’incontro delle 12 grazie alla scrittrice algerina Lamis Saidi, ospite internazionale di questa edizione con il suo Come Un Nano Che Avanza Lentamente Dentro La Leggenda. In conversazione con Valentina Balata, un viaggio tra le forme, i colori e le immagini di Algeri. A seguire il reading tratto dalla raccolta con Fulvio Accogli e Giuseppe Trabace.
Bookolica riparte poi alle 19 con Scrittura e jazz, un incontro con Johnny Costantino, autore di Giovanni Blanco (Salarchi), e Stefano Zenni, musicologo e storico del jazz autore di Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore (EDT). A seguire il reading musicale sui due testi a cura di Fulvio Accogli e Giuseppe Trabace.
Alle 21,30 spazio alle arti visive con Questo pezzo di cielo, documentario di Valeria Muledda, un’interessante riflessione tra urbanistica e architettura a partire dal dismesso carcere della Rotunda, a Tempio.
Una riflessione che prosegue alle 22 con I luoghi che abitiamo, a cura dell’architetto e urbanistaMassimo Carta, declinata alla scoperta dell’evoluzione dei piccoli centri, tra spopolamento e unicità, innovazione e memoria. Protagonisti di un incontro a più voci saranno Lidia De Candia, autrice de I territori marginali e la quarta rivoluzione urbana. Il caso della Gallura (Donzelli editore); Valerina Muledda; e il duo Lemonot, composto da Sabrina Morreale e Lorenzo Perri che operano tra architettura ed arti performative. Entrambi impegnati nel mondo accademico, attualmente insegnano all’Architectural Association di Londra e all’Università di Arti Applicate di Vienna. A concludere i lavori del panel sarà poi il giornalista Alessandro Pirina.
Ma il sipario sulla VI edizione di Bookolica sarà un happening scanzonato di parole e musica dal titolo Pinocchio Redux, a cura di un’inedita formazione composta da Angelo Trabace al pianoforte, Alessandro Trabace al violino elettrico, Giuseppe Trabace ai fiati, Enrikez Sotgiu alle percussioni e Fulvio Accogli alla voce.
Picciunè (Bookolica per l’infanzia)
Picciunè è la carezza che si fa parola, quel suono amorevole con cui ci si rivolge a chi si ama e si vuol proteggere, nella variante gallurese: ed è anche lo spazio dedicato all’infanzia all’interno della sesta edizione di Bookolica.
Quest’anno Picciunè è gestito da Bottega NoMade in collaborazione con Andrea Sotgiu per A.s.d. Galluraid Tempio e Mauro Ghezzo per Easy Skating, con il supporto tecnico di Kilauea skate shop di Vito Porcu(Sassari) per skateboards accessories e mini ramps. Tre realtà che sino a giovedì 14 settembre saranno protagoniste di Stupidi giocattoli di legno, workshop di skate e lettura su tavola rivolto ai bambini e alle bambine tra i 7 e i 14 anni. Con lezioni di lettura ad alta voce di Fulvio Accogli per un progetto a cura di Bottega NoMade e A.s.d. Galluraid Tempio.
Children of Ghana (la mostra)
Un intenso reportage dal Ghana del fotografo Guido Frieri, realizzato grazie alla missione dell’associazione In my Father’s House, che da anni opera nella città di Abor. Sguardi, espressioni e gesti svelano persone le cui esistenze sono il riflesso della società moderna. Protagonisti i bambini del villaggio: «Ho trovato una missione speciale, felice. – dice Frieri – Una realtà dove la bellezza è sinonimo di coraggio e dignità.
È stato bellissimo poter seguire questi bambini di cui ho cercato di trasmettere emozioni, paure, desideri». La mostra, allestita in collaborazione con l’associazione Ad Maiora, è stata inaugurata lunedì 11 settembre e sarà visitabile, all’ex Convento degli Scolopi, sino a domenica 24.
Retrobottega (programma online)
Prosegue inoltre la programmazione online di Bookolica, trasmessa in diretta sul canale YouTube dedicato. Già disponibili on demand i primi cinque appuntamenti, completano il cartellone Andrea D’Ammando, Tommaso Morawski e Stefano Velotti, curatori per Quodlibet di Urban Forms of Life. Per una critica delle forme di vita urban (13 settembre); e Giuseppe Festa, autore per Garzanti de L’estate dell’orsa maggiore (14 settembre). In entrambi i casi appuntamento a partire dalle 18.