Adotta un Angolo di Sardegna: dall’Alveare ai Filari in Vigna, la Rivoluzione di Mannos
Un viaggio autentico nel cuore della Sardegna: con Mannos, start up sarda, è possibile adottare e coltivare tradizioni enogastronomiche direttamente con le aziende agricole, creando un legame unico tra produttore e consumatore.
Adozioni ed esperienze disponibili su mannos.it
Adotta un Angolo di Sardegna: dall’Alveare ai Filari in Vigna, la Rivoluzione di Mannos
Sassari, 06/09/2023 – Adottare una pecora per produrre il proprio formaggio, un campo di grano per realizzare farine esclusive, un alveare per ricevere un miele unico o un filare di vigna per vinificare il proprio vino.
Da oggi coltivare un angolo di Sardegna tutto l’anno è possibile con “Mannos – From the Land of Longevity”:
un progetto che valorizza le produzioni locali e i piccoli giovani produttori artigianali e, nel contempo, promuove uno stile di vita sano, genuino, e soprattutto autentico, sulle orme degli antenati e dei “grandi”, come in lingua sarda suggerisce appunto il duplice significato di “mannos”.
Maria Giovanna Carta, l’ideatrice del progetto
Il sito, raggiungibile su mannos.it, disponibile anche in versione inglese, nasce dal sogno coltivato da Maria Giovanna Carta, consulente aziendale originaria di Olbia, laureata in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano.
La professionista, dopo aver lavorato oltre 15 anni tra Milano, Padova e Torino, decide di ritornare nella sua amata Sardegna e, in piena pandemia, inizia a sviluppare l’idea di Mannos per supportare le piccole imprese agricole del territorio e valorizzare le eccellenze enogastronomiche della sua terra, in un modo innovativo e partecipativo coinvolgendo il consumatore all’interno del ciclo di vita del prodotto.
“Solo così – dice la startupper – potremo far capire il grande valore delle nostre produzioni tradizionali”.
Il progetto viene messo a “terra” dopo un’attenta analisi di mercato, uno scouting rigoroso per creare il portfolio iniziale e la realizzazione della piattaforma digitale; un percorso di avvio supportato anche da Gal Gallura e Promocamera Sassari, che premiano il progetto come uno dei più innovativi e sostenibili.
Qual è l’obiettivo di Mannos?
L’obiettivo di Mannos?
“Mettere in luce i giovani attori dell’economia emergente: quei piccoli produttori sardi che, con dedizione e amore, creano quotidianamente le gemme enogastronomiche più autentiche dell’isola”, spiega Maria Giovanna.
E non solo, “cercare un nuovo modello di sostenibilità economica e sociale che possa mettere in connessione produttore e consumatore, viaggiatore e territorio”.
Mannos aiuta “a ristabilire il legame tra le persone e la terra generatrice, a coltivare la passione per il proprio territorio e per la Sardegna tutto l’anno, – sia che si tratti di un residente o di un turista che decide di adottare un angolo”.
Con l’obiettivo finale di “costruire una comunità digitale Mannos in cui ogni membro è legato all’altro nel rispetto dell’autenticità, della qualità e della sostenibilità di un luogo e dei suoi prodotti, valori sempre più imprescindibili”.
Esperienze correlate e visite immersive nelle aziende
Mannos oltre ad offrire le prime 4 adozioni (adotta un alveare, una pecora, un filare di vigna o un campo di grano), che consentono di sostenere l’attività dell’artigiano durante l’anno e ricevere proprie speciali scorte di prodotti direttamente dalla terra con il proprio nome, propone anche esperienze correlate e visite immersive nelle aziende agricole per partecipare dal vivo e sperimentare alcune delle attività durante le principali fasi di produzione (vendemmia, monitoraggio dell’uva e potatura della vite, mungitura e caseificazione, visita agli alveari).
Chi adotta su Mannos, oltre a ricevere i prodotti, viene aggiornato sulle varie fasi del ciclo produttivo, può visitare il suo angolo di Sardegna e conoscere il produttore che se ne prende cura.
Ogni adozione ed esperienza può essere anche una originalissima idea regalo acquistabile con estrema facilità dalla piattaforma.
Sul futuro, iniziare ad accogliere i primi “adottanti” di questo piccolo e grande progetto, espandere la selezione di produttori, adozioni ed esperienze “con gli artigiani dell’isola più in linea con la filosofia di Mannos”, conclude Maria Giovanna Carta. Con il lancio di Mannos.it, lo scorso Agosto, sono partite già le prime adozioni, in particolare sono stati “adottati” i primi alveari nelle campagne di Berchidda e le prime pecore nelle campagne di Olbia, a cui è stata apposta la targhetta con il nome dell’ adottante”.