Arrexini 2023: a Ussaramanna e Villanovaforru è tutto pronto per l’edizione 2023 del festival di cultura sarda
Sostenere e valorizzare la letteratura, la musica, l’arte cinematografica e le attività teatrali contemporanee attraverso l’utilizzo del sardo e delle altre lingue autoctone della Sardegna: questo è l’impegno e l’obiettivo al centro della terza edizione del Festival Arrexini.
L’evento, che si svolgerà a Ussaramanna il 14 e 15 settembre 2023, e a Villanovaforru il 22 e 23 settembre 2023, è ormai giunto alla sua terza edizione e si propone come un appuntamento imperdibile per chiunque sia interessato a immergersi nella vitalità e nella magia della Sardegna Contemporanea.
Arrexini 2023
Nato nel 2021 grazie alla collaborazione fra i Comuni di Villanovaforru e Ussaramanna, e al sostegno della Fondazione di Sardegna, dell’Assessorato alla cultura della Regione Sardegna, e all’organizzazione dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, il Festival Arrexini 2023 promette di essere una vetrina dinamica e coinvolgente della cultura sarda.
Il festival propone ai turisti e partecipanti di percorrere un viaggio attraverso l’anima di una terra ricca di storia, tradizione e creatività, illuminando la ricchezza, la diversità e la profondità della cultura sarda.
“Arrexini – dichiara Marco Sideri, Sindaco di Ussaramanna – non è solo una celebrazione dell’arte e della cultura; quello che come Amministrazione Comunale di Ussaramanna abbiamo deciso di sposare è un progetto ambizioso che dimostra come la tradizione permei la vita quotidiana dei nostri paesi, influenzando le abitudini, i ritmi e l’identità di un’intera comunità.
Per noi, Arrexini è un’occasione unica per esplorare, apprezzare e mostrare al pubblico che parteciperà alle quattro giornate la complessità della nostra cultura, unendo passato e presente in un dialogo continuo e fecondo”
Programma per il 2023
Il programma per il 2023 offre al pubblico diversi eventi suddivisi tra i Comuni di Ussaramanna e Villanovaforru.
Il Festival è un evento che spazia dai concerti ai dibattiti letterari, dalle proiezioni cinematografiche alle performance teatrali, proponendosi come piattaforma per artisti, scrittori, musicisti e cineasti che lavorano con e all’interno delle lingue sarde, permettendo loro di raccontare la storia e la cultura dei primi del ‘900 in Sardegna e aprire un dibattito su alcune delle questioni socio economiche maggiormente dibattute.
“L’importanza di un evento come il Festival Arrexini – dichiara Matteo Mandis, Assessore alla Cultura, Sport, Associazioni, Spettacolo, Politiche Giovanili e Vice Sindaco di Villanovaforru –
risiede nella sua capacità di unire le diverse espressioni artistiche che riflettono la complessità della nostra storia e della nostra cultura. Che si tratti di musica, teatro, letteratura o cinema, ogni elemento è un tassello che contribuisce a costruire un quadro completo della nostra eredità culturale.”
Primo appuntamento a Ussaramanna
Il primo appuntamento con la terza edizione di Arrexini è in programma nel comune di Ussaramanna il 14 settembre presso il Nuraghe San Pietro, con l’evento “Nanneddu meu”.
Duilio Caocci, attraverso le rime di Mereu, racconterà la storia e la cultura dei primi del ‘900 in Sardegna. La serata proseguirà con un concerto acustico dei Tazenda alle 21.30.
Il giorno successivo, 15 settembre, i locali di Casa Zedda ospiterà un “Dialogo sui boschi” con Fiorenzo Caterini e Mariano Delogu, seguito dalla proiezione del film “L’ombra del fuoco” di Enrico Pau, che aprirà un dibattito sulla questione degli incendi in Sardegna.
Villanovaforru
A Villanovaforru, la manifestazione prenderà il via il 22 settembre in Piazza Costituzione, con “Illustres disconnotos“, uno spettacolo sulla storia della Sardegna con Elio Arthemalle e Arogalla, e si concluderà con un concerto di Piero Marras.
Il giorno seguente, 23 settembre, il programma continuerà con “Miti e ulteriori Leggende dell’altra Sardegna”, uno spettacolo sui luoghi comuni della Sardegna con Renzo Cugis e Lele Pittoni, e si concluderà con la proiezione del film “Bentu” di Salvatore Mereu.
“Il Festival Arrexini rappresenta ben più che un evento culturale: è un’incarnazione della nostra dedizione alla riscoperta della cultura sarda fuori dalle maglie del folklore – afferma Mandis –
La Sardegna ha un’eredità profonda e affascinante, forgiata attraverso secoli di tradizioni e miti, ma ancor più un presente che spinge per emergere attraverso le espressioni artistiche più moderne. Tutto questo per mezzo della lingua sarda, che continua a influenzare la nostra identità quotidiana e che, con la sua ricchezza e le sue sfumature, non è solo un patrimonio linguistico, ma un simbolo vivente della nostra unicità e della nostra ricchezza culturale”.
“Con il Festival Arrexini – conclude Sideri – vogliamo aprire le porte dei nostri paesi a tutti coloro che desiderano conoscere ed esplorare la ricchezza e la varietà di una terra affascinante e diversificata. Il nostro non è e non può essere solo un invito a celebrare la cultura sarda; è un’opportunità per immergersi in una tradizione viva, apprezzando le sfaccettature di una società che ha tanto da offrire.
Questo festival è un viaggio, un’esplorazione, una celebrazione della nostra terra, e una testimonianza dell’importanza che attribuiamo al nostro patrimonio culturale e linguistico.”