BERGAMO – Il Cagliari sbanda ancora una volta. Al Gewiss Stadium ride solo l’Atalanta, che piega l’undici rossoblù per 2 – 0, grazie alle reti di Lookman e Pasalic. Una sconfitta – la terza in cinque giornate – meritata per gli isolani, che solo nel secondo tempo sono riusciti a creare qualche pericolo per la porta nerazzurra. Il trainer Claudio Ranieri schiera i sardi con il classico 3 – 5 – 2, con Radunovic tra i pali, Hatzidiakos, Dossena e Obert a proteggere l’area, Nandez, Sulemana, Makoumbou, Deiola e Azzi nel cuore del campo, Luvumbo e Shomurodov chiamati a sorprendere la difesa di casa. Tra gli uomini di Gasperini sotto i riflettori Zappacosta, il ritrovato De Ketelaere e Lookman. Pronti via, e arrivano i primi rischi per la retroguardia rossoblù. Lookman vola via sulla sinistra e regala un cross per Koopmeiners, Obert anticipa l’olandese in scivolata prima che questi possa andare al tiro. La replica del Cagliari al 14’: il traversone di Luvumbo trova la testa di Shomurodov che spedisce a lato. Al 26’ ancora Lookman che dribbla diversi avversari e fa partire una fucilata che termina sulla traversa, sul proseguo dell’azione Zappacosta colpisce il palo esterno. I bergamaschi alzano il contagiri. E, al 33’, arriva, puntuale, il vantaggio con De Ketelaere che confeziona un assist per Lookman. Tutto facile per il nigeriano, che deve solo appoggiare la palla in rete. Poi Radunovic sventa su Ruggeri. Si va direttamente alla ripresa. Il Cagliari sembra entrare in campo con uno spirito diverso rispetto alla prima frazione. Al 76’ arriva però la doccia gelata con il neo entrato Muriel che inventa per Pasalic. Il croato fulmina l’estremo isolano con un sinistro angolato che colpisce il palo e si infila in rete. All’82’ i sardi sono anche sfortunati con Oristanio, su cross di Luvumbo, che colpisce la traversa. Scorrono i titoli di coda di una sfida che vede il Cagliari inchinarsi alla Dea. Negli spogliatoi Claudio Ranieri predica, comunque, ottimismo: “Avevo detto ai ragazzi che le prime partite sarebbero state tremende, onestamente non mi sarei aspettato nemmeno i due punti. Devi pagare dazio, i ragazzi stanno lavorando bene: dobbiamo correre bene e non sbagliare. Mercoledì mi aspetto un grande Milan, che lotta per entrare nelle pretendenti per la vittoria finale”. Sulla partita c’è poco da recriminare: “La squadra nel primo tempo mi è sembrata un pochino timorosa. L’Atalanta sta in un momento d’oro e gli attaccanti sono veloci e ti mettono in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo preso le redini e siamo andati vicini al pari, peccato perché forse meritavamo qualcosa in più. Però sapevamo di dover soffrire e lavoriamo per cercare di migliorare”. Sconfitta da archiviare subito, dunque, perché alla Unipol Domus arriverà il Diavolo. Gian Piero Gasperini è chiaro: “Abbiamo giocato un ottimo primo tempo sotto tutti gli aspetti, la squadra si è portata dietro entusiasmo e qualità dalla vittoria di giovedì. Nel secondo tempo abbiamo avuto un po’ di calo, abbiamo sofferto un po’, poi siamo usciti di nuovo nel finale. Lookman e De Ketelaere? Hanno giocato molto bene, le caratteristiche di questi ragazzi si vedono”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (35′ st Adopo), De Roon, Ederson (15′ st Muriel), Ruggeri (35′ st Toloi); Koopmeiners; De Ketelaere (22′ st Holm), Lookman (22′ st Pasalic). Allenatore: Gian Piero Gasperini
Cagliari (3-5-2): Radunovic; Hatzidiakos (19′ st Augello), Dossena, Obert; Nandez, Sulemana (19′ st Viola), Makoumbou, Deiola (1′ st Zappa), Azzi (33′ st Oristanio); Luvumbo, Shomurodov (33′ st Petagna). Allenatore: Claudio Ranieri
Arbitro: Feliciani di Teramo
Marcatori: 33′ pt Lookman. Nel secondo tempo al 31′ Pasalic (A)