CAGLIARI – Finisce con un pareggio a reti bianche la gara della Unipol Domus tra il Cagliari e l’Udinese. Un lunch match infuocato – viste le temperature, ancora estive nell’Isola – che regala comunque emozioni agli spettatori che hanno gremito lo stadio sardo. Gli uomini di Ranieri si schierano con un 3 – 5 – 2, con Radunovic tra i pali, Wieteska, Dossena e Hatzidiakos nelle retrovie, Zappa, Deiola, la sorpresa Prati, Makoumbou e Augello sulla linea mediana, Pavoletti e Luvumbo a comporre il duo d’attacco. Modulo speculare per i friulani di Sottil con Samardzic e Walace osservati speciali. Ritmi bassi tra le due squadre, che si affrontano comunque a viso aperto. Al 12’ Deiola, su traversone dalla sinistra di Zappa, si divora il gol su colpo di testa mancando clamorosamente la porta a due passi. I bianconeri tentano di sorprendere la retroguardia isolana che, però, si mostra solida e compatta grazie agli innesti di Wieteska e Hatzidiakos. Al 41’ l’occasione più ghiotta per i padroni di casa, con Luvumbo che salta due difensori, ma il suo tiro si schianta sul palo. Nella ripresa si rende subito pericolosa l’Udinese, con Bijol che al 55’ spedisce fuori di poco. Al 69’ la chance passa ancora per i piedi di Deiola, servito da Shomurodov, che spreca con un sinistro da rivedere. Al 79’ Radunovic salva tutto su Lucca, con una prodezza miracolosa in uscita sul tiro dell’attaccante. Nei minuti di recupero Nandez prova a sbloccare il risultato ma il suo tiro risulta troppo debole per impensierire Silvestri. Il Cagliari, che deve dunque rimandare l’appuntamento con la prima vittoria, è ora atteso dalla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. Claudio Ranieri non nasconde i rimpianti: “Avessimo vinto non ci sarebbe stato nulla da dire. Si tratta comunque di un punto importante, ma lo è anche la prestazione. Abbiamo creato quattro, cinque, occasioni da gol. Purtroppo non abbiamo centrato lo specchio della porta, ma quando c’è la prestazione aumenta la fiducia”. Parole al miele per il portiere: “Radunovic ha fatto una grande parata, ne sono felice, ha riscattato il piccolo errore di Bologna. Abbiamo giocato un buon calcio, arriverà la volta che creeremo di meno e vinceremo uno a zero. Radunovic è un grande portiere e un grande uomo, quando commette un errore lo vedono tutti, ma ha giocato tranquillo, ci ha portato in Serie A l’anno scorso. Questa è la vita dei portieri, possono fare un errore ma devono saperselo lasciare dietro le spalle”. E ancora: “Prati ha fatto una partita da veterano, mi ha chiesto lui il cambio altrimenti non l’avrei tolto. Lapadula? Sta facendo una preparazione specifica, dovrebbe essere di 10-15 giorni in anticipo sulla tabella di marcia. Luvumbo è un po’ confusionario, ma manda in tilt anche gli avversari”. Per il mister friulano Andrea Sottil: “E’ un pareggio giusto. La squadra ha iniziato bene, non riuscivamo a trovare Thauvin fra le linee ma siamo stati pericolosi con Ebosele e poi abbiamo perso dei palloni stupidi che non dobbiamo perdere. Dobbiamo crescere e migliorare lì. Abbiamo fatto entrare il Cagliari in partita. Nel secondo tempo la squadra ha fatto una buona prestazione, siamo stati ordinati e abbiamo creato le nostre situazioni”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Cagliari (3-5-2) – Radunovic; Wieteska, Dossena, Hatzidiakos (34’ st Obert); Zappa (34’ st Nandez), Deiola, Prati (34 st Di Pardo), Makoumbou, Augello (20’ st Azzi); Pavoletti (15’ st Shomurodov), Luvumbo. Allenatore: Claudio Ranieri
Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele (36’ pt Ebosse, 1’ st Guessand); Festy (26’ st Ferreira), Samardzic, Walace, Lovric (26’ st Payero), Kamara; Thauvin (37’ st Pereyra), Lucca. Allenatore: Andrea Sottil
Arbitro: Doveri di Roma