CAGLIARI – Luvumbo illude, portando in vantaggio i rossoblù, ma ci pensano Okafor, Tomori e Loftus-Cheek a ribaltare la gara e riportare i sardi sulla terra. È la fotografia della gara alla Unipol Domus, che si conclude con un 1 – 3 troppo severo per gli isolani, autori della miglior partita sinora disputata per temperamento e occasioni create. Un’occasione forse sprecata per gli uomini di Ranieri che – non bisogna dimenticarlo – hanno comunque giocato a viso aperto contro una delle favorite del campionato. I padroni di casa si schierano con il classico 3 – 5 – 2 con Radunovic in porta, Wieteska, Dossena e Hatzidiakos in difesa, Zappa, Nandez, Makoumbou, Sulemana e Augello in mediana, Petagna e Luvumbo a creare pericoli per la porta rossonera. Nella compagine di Pioli da tenere d’occhio Pulisic e Chukwueze. Si comincia. E il Cagliari sembra non avere grossi timori di fronte ai più quotati avversari. Al 22’ Petagna, con la specialità della casa – di testa – spedisce fuori di poco. Pochi minuti più tardi il tiro di Okafor è troppo debole per impensierire Radunovic. Al 29’ il vantaggio rossoblù: Nandez recapita per Luvumbo, abile a bucare Sportiello con un tiro potentissimo. Il match sembra virare a favore dei sardi, ma al 40’ la doccia fredda: l’estremo di casa perde la sfera in uscita, ne approfitta Okafor per depositare in rete. Passano cinque giri di lancette, con Reijnders che serve Tomori per il raddoppio in mischia. Partita ribaltata. Nella ripresa si attende la reazione dei sardi. Al 56’ sponda di Petagna per Luvumbo, ma la difesa rossonera spedisce in corner. Pochi minuti dopo è Loftus-Cheek a trovare un destro imparabile per il portiere isolano. Il Cagliari non si arrende. E nel finale potrebbe trovare il gol prima con Shomurodov, poi con Oristanio. Il triplice fischio sancisce l’ultimo posto per gli isolani. Il trainer Claudio Ranieri loda lo spirito della squadra: “Lo spirito è quello giusto. La squadra c’è, lotta. L’obiettivo è la salvezza, sono orgoglioso della mia squadra per come sta giocando. Non va per adesso, ma non molliamo. Radunovic? Ha fatto un altro errore, parlerò con lui e vedremo. Sappiamo di avere anche un secondo all’altezza”. I due tempi sono stati giocati con intensità ma non è bastato: “Ho dato le indicazioni per trovare le giocate verso Luvumbo e Petagna e venivano abbastanza bene. Abbiamo lasciato la loro metà campo perché palleggiano bene non dovevamo spendere troppo, ho cercato di togliere le verticalizzazioni. Il primo gol è arrivato su errore di pressione nostro, il secondo poi è l’intuizione del campione, io lo sapevo che l’avrebbe passata al limite ma più di gridare non posso fare. Il terzo gol da campione di Loftus-Cheek”. Niente drammi, comunque. Stefano Pioli tira un sospiro di sollievo: “Partita non facile. Oggi siamo stati molto bravi a ribaltarla. Avevamo cominciato bene la partita, potevamo essere più concreti passando in vantaggio poi abbiamo preso un gol su rimessa laterale ma siamo stati molto bravi a reagire vincendo meritatamente”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Cagliari (3-5-2): Radunovic; Wieteska (1’ st Oristanio), Dossena, Hatzidiakos; Zappa (36’ st Di Pardo), Nandez, Makoumbou (39’ st Deiola), Sulemana (22’ st Viola), Augello; Petagna (22’ st Shomurodov), Luvumbo. All. Claudio Ranieri
Milan (4-3-3): Sportiello; Florenzi, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez (39’ st Bertesaghi sv); Loftus-Cheek, Adli (13’ st Pobega), Reijnders 6.5 (13’ st Musah); Chukwueze (24’ st Leao), Okafor, Pulisic (24′ st Romero sv). All. Stefano Pioli
Arbitro: La Penna di Roma
Reti: 29’ Luvumbo, 40’ Okafor, 45’ Tomori. Nella ripresa, al 15’ Loftus-Cheek