E’ stato un lungo applauso a sugellare il successo del concerto di poco meno di due ore senza soluzione di continuità del pluristrumentista e cantautore Manuel Pia nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta.
La Biblioteca, allestita per l’occasione, con le note del musicista si è trasformata in un vero e proprio spazio artistico dove si sono fusi sentimenti, emozioni, suoni e voci.
Carceri: SDR, successo per concerto Manuel Pia in casa circondariale Cagliari-Uta
A fare da collante, con la sei corde, l’armonica a bocca e la voce del cantante, le parole del canto simbolo “Libertà” che ha dato il nome all’appuntamento live. Un’esibizione artistica, promossa dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme ODV”, che è stata arricchita dalla partecipazione dei componenti della Free Inside (Filippo Orto batteria; Efisio Chillotti basso; Valentin Furtuna tastiere; Diego Pisano e Andrea Boi coro) la band nata dietro le sbarre, in un crescendo di emozioni che hanno resi partecipi in prima persona una sessantina tra detenuti e detenute dell’Istituto.
Nel saluto iniziale il Direttore Marco Porcu ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa con cui si rinnova un concetto del carcere destinato alla risocializzazione. Parole a cui ha fatto eco Giuseppina Pani responsabile dell’Area Educativa, esprimendo soddisfazione per la presenza del musicista. Per Maria Grazia Caligaris di SDR si è trattato di un momento di sentita condivisione.
Le dichiarazioni dell’artista
“Tra queste mura – ha detto l’artista a conclusione dell’esibizione – la musica assume il significato più autentico della sua essenza.
Non solo abbatte qualunque steccato ma rende tutti partecipi di sentimenti che non hanno aggettivi, appartengono ai nostri cuori. In questo senso la libertà sta dentro i nostri pensieri e ci restituisce una modalità di relazione senza distinzioni e senza giudizi. Ancora una volta è un’esperienza che, nel mio percorso professionale, lascia un importante segno e mi fa capire quanto possa essere maestra nel dare a ciascuno un momento di profonda e viva solidarietà”.
La performance
Particolarmente apprezzati alcuni brani di “Eocene” la nuova incisione in cui due testi sono il risultato della collaborazione con l’attrice e scrittrice Dalila Di Lazzaro. Nel percorso proposto in Biblioteca anche “Mia” e “Dalila”. Condivise con il pubblico alcune cover e brani di cantautori che hanno fatto la storia della musica mondiale da Bob Dylan, Pino Daniele e band dal sapore rock come i Creedence. Una performance fuori dal tempo è stata l’esecuzione in versione strumentale della romanza “Nessun Dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini dedicata alle persone private della libertà. Un cammeo è stata l’esibizione non programmata di quattro detenute che hanno intonato “Acqua e sale”, manifestando doti canore e interpretative.
Manuel Pia ha salutato con la speranza di poter ripetere l’esperienza artistica in tutte le altre strutture detentive della Sardegna in compagnia della Free Inside. A questo progetto lavorerà con l’associazione “Socialismo Diritti Riforme ODV” che ha promosso l’iniziativa e l’indispensabile sostegno della Direzione della Casa Circondariale cagliaritana.