CeDAC: La Grande Prosa e Danza al Teatro Massimo di Cagliari – Stagione 2023-2024
Viaggio nei labirinti della mente e del cuore con i grandi capolavori della storia del teatro con un ricco cartellone che spazia da Shakespeare a Beckett, da Sofocle a Eduardo tra moderne riletture dei classici e testi contemporanei, accanto alle raffinate creazioni di importanti coreografi per la Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa e Danza al Teatro Massimo di Cagliariorganizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC/ Ministero della Cultura e della Regione Sardegna e con il patrocinio del Comune di Cagliari e il contributo della Fondazione di Sardegna.
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CeDAC: La Grande Prosa e Danza al Teatro Massimo di Cagliari – Stagione 2023-2024
“Maria Stuarda”
Dieci titoli da novembre ad aprile con artisti del calibro di Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi che si alternano nei ruoli delle due regine in “Maria Stuarda” di Friedrich Schiller, per la regia di Davide Livermore (Premio Le Maschere del Teatro – miglior attrice protagonista a Laura Marinoni), Geppy Gleijeses e Lorenzo Gleijeses diretti da Armando Pugliese in “Uomo e Galantuomo” di Eduardo De Filippo, con la partecipazione di Ernesto Mahieux, e ancora Giuliana De Sio e Alessandro Haber ne “La signora del martedì” di Massimo Carlotto, con regia di Pierpaolo Sepe, per una enigmatica e conturbante storia in noir.
“Il mercante di Venezia” e “Aspettando Godot”
Una vertiginosa interpretazione di Franco Branciaroli nei panni di Shylock ne “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare con adattamento e regia di Paolo Valerio e la visionaria mise en scène di “Aspettando Godot” di Samuel Beckett firmata da Theodoros Terzopoulos con Paolo Musio, Stefano Randisi e Enzo Vetrano accanto a Giulio Germano Cervi e Rocco Ancarola, alle prese con uno dei testi emblematici del Novecento.
“Edipo Re / Una favola nera” e “Cyrano de Bergerac”
Il fascino del mito in “Edipo Re / Una favola nera”, uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia che trae spunto dalla tragedia di Sofocle per indagare le molteplici sfaccettature dell’animo umano, con Edoardo Barbone, lo stesso Ferdinando Bruni, Mauro Lamantia e Valentino Mannias e gli immaginifici costumi di Antonio Marras mentre Arturo Cirillo porta in scena la sua versione di “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, accentuando il lato poetico della vicenda di «un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal teatro».
“La corsa dietro il vento / Dino Buzzati e l’incanto del mondo” e “Il segreto del talento”
Un omaggio all’eclettico scrittore, poeta, drammaturgo e pittore bellunese ne “La corsa dietro il vento / Dino Buzzati e l’incanto del mondo” di e con Gioele Dix, in scena con Valentina Cardinali, ma anche “Il segreto del talento”, con l’originale commedia per musica di Valeria Parrella e Paolo Coletta, interpretata da Teresa Saponangelo e Elisabetta Valgoi sulle note dell’Ondanueve String Quartet e ancora “Festen. Il gioco della verità” con Danilo Nigrelli e Irene Ivaldi, per la regia di Marco Lorenzi: uno spettacolo crudo e dirompente, sulla falsariga della sceneggiatura dell’omonimo film di Thomas Vinterberg (uno dei fondatori di Dogma 95, Premio Oscar nel 2021 con “Un altro giro”).
La Grande Danza
La Grande Danza torna protagonista al Teatro Massimo di Cagliari con quattro titoli (più uno) tra gennaio e aprile: si parte con un affascinante Trittico della Paul Taylor Dance Company che comprende “Hope is the Thing with Feathers” di Michelle Manzanales, accanto a “Airs” e “Piazzolla Caldera”, due creazioni di Paul Taylor, celebre coreografo statunitense che ha saputo coniugare la danza classica e contemporanea. “Duets and Solos” è lo spettacolo di musica e danza proposto da Daniele Cipriani Entertainment: un’antologia di raffinati e virtuosistici assoli e pas de deux per riscoprire opere fondamentali della storia del balletto con le stelle della danza.
“Notre Dame de Paris”, balletto in due atti di Stéphen Delattre, si ispira al romanzo di Victor Hugo per un evocativo racconto per quadri interpretato dal danzatori del Balletto di Milano. Infine un tributo al genio di Ludwig van Beethoven con “Beethoven 6” (da “La Pastorale”) del Malandain Ballet Biarritz, in cui il coreografo francese Thierry Malandain celebra l’amore del compositore tedesco per la natura sulle note della Sesta Sinfonia, accanto a un estratto da “Mozart à 2”.
Fuori abbonamento, in gennaio, “Sabir / viaggio mediterraneo” con l’étoile Emanuela Bianchini e i solisti della Mvula Sungani Physical Dance, uno spettacolo sul tema dell’integrazione e del dialogo tra popoli e culture.
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