Convegno di Casa Emmaus “Aprire Orizzonti”, venerdì 22 a Cagliari
“Quali competenze per costruire il futuro? La cassetta degli attrezzi del sociale”Questo il tema della nuova edizione di “Aprire Orizzonti”, il convegno organizzato da Casa Emmaus in programma a Cagliari venerdì 22 settembre con ospiti nazionali e internazionali
Convegno di Casa Emmaus “Aprire Orizzonti”, venerdì 22 a Cagliari
Partendo dall’Anno Europeo delle Competenze si è cercato di rispondere a due domande fondamentali: Quale collettività intendiamo costruire? Quale vision sul futuro condividere? Per farlo, venerdì 22 settembre al Caesar’s hotel di Cagliari, sono stati invitati ad “Aprire Orizzonti 2023”, il convegno organizzato annualmente da Casa Emmaus, ospiti del livello di Pino Arlacchi, ex Segretario generale delle Nazioni Unite e professore ordinario di sociologia; Gianmario Gazzi, presidente nazionale del del Consiglio dell’Ordine degli assistenti sociali; Leonardo Mendolicchio, direttore dell’Auxologia e Riabilitazione auxologica a Piancavallo e fondatore dei centri Food for Mind; Ester Di Giacomo, dirigente medico, psicoterapeuta e dottore di ricerca in neuroscienze; Mauro Cibin, Coordinatore scientifico del centro Soranzo a Venezia, Cesare Guerreschi, Dottore clinico Siipac, psicologo-psicoterapeuta e Charles R. Swenson, psichiatra alla University of Massachusetts noto fra gli specialisti in tutto il mondo.
Una delle sfide più complesse del 21° secolo è rappresentata dall’ottimizzazione, da parte dei sistemi sanitari, delle risorse disponibili, per rispondere alla complessità delle domande di salute indotte dalla continua crescita delle patologie cronico-degenerative. L’invecchiamento della popolazione comporta un impegno sempre maggiore di risorse, richiedendo continuità di assistenza per periodi di lunga durata e una forte integrazione dei servizi sanitari con quelli sociali. Serve pertanto un momento di riflessione e di proposte a breve e lungo termine, come avviene nelle convegni formativi che Casa Emmaus organizza da otto anni, che sottolinei quanto è importante per gli operatori del settore il conseguimento di una competenza che investa la persona a trecentosessanta gradi.
Il direttore scientifico del convegno è la dottoressa Giovanna Grillo, presidente della Cooperativa sociale Casa Emmaus, mentre il referente dell’evento è Giuliana Lecis, del provider More & More, che ha accreditato Aprire Orizzonti 2023 per le seguenti figure professionali: psicologo (specializzazioni: psicologia e psicoterapia); medico chirurgo (specializzazioni: psichiatria, scienza dell’alimentazione e dietetica); educatore professionale; dietista; dietologo; tecnico sanitario di radiologia medica psichiatrica; tecnico di riabilitazione.
I crediti formativi sono 8. Il corso è a numero chiuso per 150 partecipanti. Ci si può iscrivere attraverso il sito internet www.casaemmausiglesias.it. La quota è pari a 50.00 euro.
Come sottolinea la dottoressa Giovanna Grillo: «Sono convinta che, per l’Anno europeo delle competenze, questa conferenza possa rappresentare un momento di formazione di alto profilo per gli operatori che lavorano nel settore sociale e nel settore sanitario. Attraverso gli interventi e il dialogo che si svilupperà dal confronto fra i nostri esperti sarà possibile offrire agli operatori nuovi strumenti per affrontare ogni giorno la professione. Ricordandoci però sempre che è la qualità della relazione che conta e che questa è fatta di autenticità e di lavoro su sé stessi anche da parte di chi sta offrendo il proprio aiuto a persone che si trovano in uno stato di grande difficoltà».
IL PROGRAMMA:
Dopo le iscrizioni e i saluti istituzionali, alle 9 il primo panel “Investire nelle competenze per un mondo che cambia”, prevede gli interventi di Pino Arlacchi, “Contro il catastrofismo che domina in Occidente, il resto del mondo ci spinge a credere in un futuro più decente” e Gianmarco Gazzi, “Aggiornare le competenze, investire nella formazione di base e continua, attuare la supervisione personale: prospettive, necessità, ritardi”; modera la dottoressa Francesca Coleti.
Segue alle 10 il panel “L’importanza dell’équipe multiprofessionale per la cura dei disturbi alimentari”, con Leonardo Mendolicchio che parlerà de “Lo stigma e i suoi rischi nella cura dei disturbi alimentari” ed Ester di Giacomo (collegata online), che affronterà “DCA e disturbi di personalità: entità distinte, influenze reciproche o un continuum”; modera il dottor Luciano Squillaci.
Alle 11 e 15 è la volta del terzo panel “Oltre le dipendenze”, aperto da Mauro Cibin (“Craving: fermare, motivare, curare”), per lasciare poi spazio a Cesare Guerreschi (“La sessualità e le sue dipendenze”); modera il dottor Biagio Sciortino.
Il panel finale, dopo la pausa pranzo, “Le competenze per la gestione del paziente Border” (ore 14.15) sarà interamente costituito dall’intervento del professor Charles R. Swenson; modera Andrea Pianu. Alle 16.45 si svolgerà la discussione finale moderata da Francesco Birocchi, presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti.
Alle 18.30, dopo i saluti, saranno somministrati i test ECM.