Corsi Oss agevolati per ausiliari, ma le agenzie non fanno partire la formazione. Piu (Europa verde) presenta interrogazione.
Secondo una delibera del 2013 gli ausiliari possono partecipare ai corsi di formazione per Operatore Socio Sanitario (Oss) con orario e costo della retta di frequenza ridotti, vedendo così riconosciuto il pregresso lavorativo nel settore, ma sono gli stessi ausiliari a segnalare che le agenzie accreditate per la formazione non fanno partire i corsi.
“Ho presentato un’interrogazione – spiega Antonio Piu consigliere regionale di Europa verde che ha firmato il documento assieme ai colleghi del gruppo Alleanza Rosso-Verde – perché in molti mi hanno segnalato numerosi problemi. Risulta infatti che i cittadini interessati ai percorsi dedicati alla formazione degli OSS per chi ha già avuto esperienze e titoli pregressi finalizzati ad ottenere la qualifica professionale, incontrano insormontabili difficoltà ad iscriversi a tali percorsi formativi presso le Agenzie accreditate. Quelle contattate infatti, nella maggioranza dei casi, non prospettano agli interessati i corsi previsti per la loro situazione professionale, evidenziando di volta in volta le problematiche più disparate“.
“Per questo chiediamo al presidente della Regione, all’Assessore regionale del lavoro, e all’assessore regionale della sanità di avviare un monitoraggio sull’erogazione dei percorsi formativi in autofinanziamento. Inoltre chiediamo – prosegue Piu – se, tenuto conto delle difficoltà incontrate e manifestate dai soggetti interessati ad acquisire la qualifica professionale di OSS, non ritengano opportuno definire degli indirizzi e direttive da parte della Regione verso le Agenzie regionali accreditate per consentire l’accesso alla formazione nel rispetto delle modalità definite dalla stessa Regione.
Non c’è nessuna presa di posizione contro le agenzie – chiarisce Piu – ma è necessario mettere ordine ad una situazione che attualmente non consente agli ausiliari che vogliono accedere ai corsi di potersi formare e di poterlo fare usufruendo delle agevolazioni che spettano secondo le direttive della stessa Regione. In fondo basterebbe anche solo una nota perché si faccia chiarezza con le Agenzia di formazione“.