Cagliari, 14 settembre 2023 – Prosegue a Cagliari Dialoghi di carta, il festival letterario della Fabbrica Illuminata in corso ai Giardini Pubblici comunali fino a domenica 17 settembre. La bellezza del capoluogo sardo, la scrittura per il teatro, la poesia, e la grande letteratura del ‘900 sono al centro di tre appuntamenti nella serata di domani (venerdì 15 settembre)
Dialoghi di carta, seconda serata: domani a Cagliari ai Giardini pubblici comunali
Sergio Benoni
Il primo è alle 18 con Sergio Benoni che, in conversazione con Rossana Copez, presenta il volume 111 luoghi di Cagliari che devi proprio scoprire (Emons 2022), una galleria di 111 racconti da lui scritti e immagini firmate da Daniela Zedda, che immortalano la meraviglia ritrosa, la solitudine poetica e la ricchezza culturale di questa città marina ed europea.
“Città timida, che respira tra le vecchie mura, gli stagni e la lunga lingua bianca del Poetto. Città dell’acqua, della luce, inaspettata, come il risveglio improvviso delle sue jacarande, che la tingono di blu e viola porpora”.
E sarà la prima presentazione del volume e un omaggio a Daniela Zedda, artista del ritratto fotografico e fotogiornalista cagliaritana scomparsa lo scorso maggio.
Giuseppe Manfridi
Alle 9 prosegue l’approfondimento che, come da tradizione, Dialoghi di carta dedica alla scrittura drammaturgica.
E il microfono passa allo scrittore Giuseppe Manfridi, che presenta il suo ultimo volume, un libro sistematico che, intervistato da Lorella Costa e con letture di Elena Pau, presenta il suo ultimo libro Il contenuto non corrisponde al titolo (Efesto, 2022), un excursus di pensiero iniziato negli anni ’90 e che si propone come un intarsio di aforismi, di brevi elzeviri, di poesiole e di brani a tema.
Gli argomenti più toccati sono i rapporti di coppia, il linguaggio e le dinamiche creative.
Pino Micol
Chiusura di serata alle 20 con un altro fuoriclasse del teatro italiano: Pino Micol che, insieme all’italianista Irene Palladini presenta l’audio libro Memorie di Adriano, di Marguerite Yourcenar (Einaudi, 2022).
Giudicando la propria vita di uomo e l’opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare; e tuttavia il suo senso dell’umano, eredità che gli proviene dai Greci, lo sprona a pensare e servire sino alla fine.
“Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo” afferma, personaggio che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, fra l’intelligenza e la volontà.
I Taccuini di appunti dell’autrice (annotazioni di studio, lampi di autobiografia, ricordi, vicissitudini della scrittura) perfezionano la conoscenza di un’opera che fu pensata, composta, smarrita, corretta per quasi un trentennio.
Rossana Copez e Giovanni Follesa
L’indomani (sabato 16 settembre) Rossana Copez presenta in apertura di serata alle 18 il suo libro Benedetta Judikissa di Càlari (Janus 2023), con Laura Medda, letture di Elena Pau e musiche di Roberto Deidda alla chitarra.
Alle 19 spazio a Giovanni Follesa per la presentazione del suo nuovo libro Sì, lo voglio (People, 2023). Il commissario Maigret parla italiano: le traduzioni di George Simenon nelle pagine di Adelphi. Così s’intitola l’incontro con l’editor Ena Marchi in programma alle 20 in chiusura della terza serata del festival letterario. La intervista Giovanni Follesa.
La manifestazione è realizzata da La Fabbrica Illuminata ETS con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e col patrocinio del Comune di Cagliari.