Mercoledì 13 settembre, a Decimoputzu una serata tra arte digitale, street art e musica classica con il Festival Vivere la Terra
Mercoledì 13 settembre, il Festival Vivere la Terra, farà tappa a Decimoputzu con un ricco programma incentrato sulla digital art, sul muralismo e sulla musica classica. L’evento, che chiude la due giorni dedicata al Comune di Decimoputzu (venerdì 11 agosto e mercoledì 13 settembre), è un’iniziativa promossa dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris”, che comprende i Comuni di Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa e Villaspeciosa, sostenuta della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC e organizzata dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
Il festival Vivere la Terra, si legge nella presentazione ufficiale, vuole essere un contenitore di saperi, tradizioni, antichi mestieri e arte, un momento in cui i piccoli centri del territorio dei Nuraghi di Monte Idda e Fanaris si mettono in mostra e rivivono grazie all’organizzazione di eventi estemporanei di arte, musica e spettacolo.
“Mercoledi 13 settembre – ci ricorda la vicesindaca e assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Decimoputzu Monica Basciu – verrà inaugurata la prima parte del murales inserito nel programma v del Festival Vivere La Terra. Per motivi logistici – continua Basciu – la seconda parte verrà inaugurata in un secondo momento.la prima parte rappresenta la fienaggione che continuerà nella seconda parte con la trasmissione del grano in pane”.
L’opera, realizzata dall’artista Andrea Sabiucciu, contribuirà a rendere più bello il volto di Decimoputzu può essere considerata come un murale in evoluzione, un’iniziative che in queste settimane e giorni ha contribuito ad appassionare e a far avvicinare all’arte tantissimi curiosi.
Un evento importante
Mercoledì 13 settembre per Decimoputzu si annuncia quindi come uno degli eventi più importanti del periodo, una giornata ricca di iniziative e micro eventi da non perdere. “Nel corso della mattina – afferma la vicesindaca Monica Basciu – i ragazzi delle scuole medie parteciperanno ad un laboratorio di digital art con Rosaria Straffalaci, i bambini più piccoli invece saranno coinvolti nelle visite alla mostra da Sardegna Foreste dedicata ai tesori naturali della Sardegna. A tutti i ragazzi sarà poi offerta, dal comitato di San Basilio, una merenda condivisa”.
“Il laboratorio ci spiega l’artista Rosaria Strafalacci – ha lo scopo dì indirizzare i ragazzi verso un utilizzo consapevole e creativo di tablet e smartphone. Nel corso dell’iniziativa spiegherò agli studenti come utilizzare le applicazioni gratuite per manipolare immagini frutto dei loro scatti. Ormai la digital art – conclude Strafalacci – viene riconosciuta a tutti gli effetti come una vera e propria forma d’arte. In tutto il mondo si svolgono vere e proprie mostre digitali di questa nuova forma d’espressione artistica digitale”.
Gli appuntamenti proseguono poi la sera, quando alle ore 16:00 si svolgerà un laboratorio scientifico a cura di Circoscienze a cura di Pietro Olla. “Tutte queste attività – ci ricorda Monica Basciu – si svolgeranno nella bellissima piazza San Giorgio” un luogo particolarmente amato dai cittadini di Decimoputzu.
La giornata si concluderà alle ore 21 nella Chiesa di San Basilio, con un atteso concerto di musica classica che vedrà esibirsi la violoncellista Rebecca Fois.
“Ringrazio Alessandra e Mariagrazia – conclude la Vicesindaca Basciu – per aver messo a disposizione la facciata per la realizzazione del murales, la proloco di Decimoputzu per il supporto, il comitato di San Basilio, i ragazzi di campagna, la scuola, Don Gianmarco e l’Amministrazione Comunale per avermi dato anche quest’anno la fiducia di organizzare queste due giornate”.
Prossimi appuntamenti nel calendario del Festival Vivere la Terra saranno quelli in programma nel paese di Villaspeciosa il 30 settembre e il 1 ottobre.