Il regista Marco Cruciani tra gli ospiti della due giorni sulla fotografia con i film dedicati a Pablo Volta e Mario Dondero. Prosegue sino al 30 settembre la mostra fotografica di Salvatore Ligios.
Giornate Europee Del Patrimonio, Al Dart Fotografia E Cinema D’autore
Fotografia, cronaca della Sardegna e del mondo con due figure di spicco a livello internazionale, Mario Dondero e Pablo Volta, protagonisti degli appuntamenti al museo Dart di Dolianova di venerdì 22 e sabato 23 settembre, all’interno del cartellone delle Giornate Europee del Patrimonio 2023. Lo spazio gestito da Casa Falconieri, che ha in mostra (sino al 30 settembre) gli scatti in bianco e nero di “Padri e Figli, sulle tracce di Amsicora” firmata da Salvatore Ligios, prosegue la programmazione sul tema della fotografia e ospita anche il regista marchigiano Marco Cruciani e il suo documentario “Calma e gesso”, dedicato a Mario Dondero, professionista milanese che ha segnato la storia della fotografia italiana.
“Un fotografo non è un operatore neutro – diceva Dondero –. È qualcuno che guarda la realtà con le sue passioni, con i suoi sentimenti, con il suo amore per gli altri e anche la sua indignazione”. Da qui parte il confronto. Partecipano, oltre che Cruciani, il direttore scientifico del museo Dario Piludu, il sindaco di Dolianova Ivan Piras con l’assessore alla Cultura Francesco Fenu, la presidente di Casa Falconieri, Gabriella Locci, il direttore della Società Umanitaria Cineteca Sarda sede di Cagliari Antonello Zanda e il direttore di ARS-Fondazione di Sardegna Franco Carta, introdotti dalla giornalista Manuela Vacca.
DOMANI, 22 SETTEMBRE – Due le proiezione in agenda domani, in collaborazione con la Società Umanitaria Cineteca Sarda. Alle 20 la visione del film di Maurizio Carta “35mm” (2008, 49 minuti), dedicato alla storia del fotogiornalismo italiano dal 1945 al 1980. In quattro puntate, di cui una incentrata su Mario Dondero e Pablo Volta, si ripercorre la ritrovata libertà di stampa del primo dopoguerra, la vitalità scintillante di via Veneto e della Dolce Vita, il boom economico e la contestazione giovanile.
A seguire il corto “Mamutones – La trasformazione d’un Carneval” (1982, 15 minuti), diretto da Pablo Volta. Il fotografo italo-argentino, che ha vissuto parte della sua vita a San Sperate, aveva scoperto il fascino del carnevale mamoiadino alla fine degli anni Cinquanta. Nella pellicola raccoglie sequenze di almeno trent’anni di storia. Parleranno delle due opere Marco Cruciani, il direttore della Società Umanitaria di Cagliari Antonello Zanda, il direttore scientifico del Dart Dario Piludu e la presidente di Casa Falconieri Gabriella Locci.
SABATO 23 SETTEMBRE – La giornata di sabato 23 settembre rientra nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio. «Il DART partecipa di nuovo all’iniziativa e alle aperture serali dei luoghi di cultura per meditare, in quest’edizione, sul patrimonio immateriale inteso come patrimonio vivo. Una riflessione che aderisce perfettamente alla nostra etica di ricerca e di fruizione degli spazi culturali», spiegano Locci e Piludu di Casa Falconieri.
Si inizia alle 18,30, quando l’ex torre dell’acqua di via Carducci apre alla visita del progetto fotografico di Salvatore Ligios, che racconta i sardi in ritratti di grande formato. Alle 19 prende la parola Franco Carta, coordinatore dell’area Patrimonio artistico e immobiliare della Fondazione di Sardegna. In qualità di responsabile del programma AR/S espone il progetto pluriennale dedicato alla fotografia in Sardegna. Alle 21 si proietta “Calma e Gesso” di Marco Cruciani. L’opera ricostruisce l’avventurosa storia di una pietra miliare del fotogiornalismo internazionale in un viaggio di vicende sociali, politiche, culturali e artistiche del secondo ‘900 e di questo inizio millennio. Il regista marchigiano dialoga del proprio lavoro e della figura di Dondero con Antonello Zanda e Dario Piludu.