Il terremoto di magnitudo 7.2 che ha colpito il Marocco è il più letale degli ultime decenni
Cresce ora dopo ora il numero delle vittime causate dal terremoto che ha colpito il Marocco nella giornata di ieri.
L’ultimo bilancio, secondo quanto riportato dalle televisioni statali, è di 1037 morti e oltre 600 feriti rendendo questa catastrofe la più letale abbattutasi nel territorio in decenni. Nel frattempo il re del Marocco Mohammed VI ha dato l’ordine di mobilitare le forze aeree e di terra per formare delle squadre di ricerca per aiutare nelle operazioni di soccorso. L’Algeria intanto ha aperto il suo spazio aereo all’aviazione marocchina per trasportare aiuti ai terremotati se non proprio i feriti.
Il Ministro dell’interno ha dichiarato che probabilmente l’epicentro del terremoto è stato l’aerea di Ighil nella catena montuosa dell’Atlante, circa 70 km sud-ovest di Marrakech. Reuters ha riferito che gli edifici della città vecchia di Marrakech, patrimonio dell’umanità, sono crollati.
Il terremoto è stato monitorato e misurato dal centro geofisico marocchino che lo ha classificato di magnitudo 7.2, mentre l’indagine geologica statunitense lo ha classificato 6.8.
In queste ore i soccorsi stanno facendo di tutto per estrarre i feriti dalle macerie, ma la difficoltà nel raggiungere le zone vicine all’epicentro rende le operazioni più complesse.
Nonostante le offerte di aiuto Rabat deve ancora chiedere formalmente assistenza a livello internazionale per permettere alle squadre esterne di essere schierate nelle aree colpite dal terremoto.
Umberto A. ZeddaPer altre notizie clicca qui