Una “due giorni” multidisciplinare a bordo di Corsica Sardinia Ferries. Dal 1° al 2 settembre, la M/N Mega Victoria ha ospitato 9 ricercatori coinvolti nel progetto Life CONCEPTU MARIS
Vado Ligure, 6 settembre 2023 – Dal 1° al 2 settembre, la M/N Mega Victoria ha ospitato 9 ricercatori coinvolti nel progetto Life CONCEPTU MARIS, per una “due giorni” multidisciplinare.
Scienziati di ISPRA, Fondazione CIMA, Stazione Zoologica AD di Napoli, Università Bicocca di Milano e Università di Palermo sono partiti dal porto di Vado Ligure con destinazione Bastia, Ile Rousse e Nizza, su tre delle rotte servite dalla Compagnia.
Life CONCEPTU MARIS, il progetto cofinanziato dall’Unione europea per la conservazione della fauna marina nel bacino del Mediterraneo, propone un approccio innovativo multidisciplinare per lo studio della distribuzione dei cetacei e delle tartarughe marine in ambito pelagico, che combina l’osservazione classica degli animali dal Ponte di Comando, con nuove tecnologie quali il DNA ambientale, gli isotopi stabili e l’impiego di sensori per il monitoraggio dei parametri chimico fisici dell’acqua di mare.
Un team di 5 osservatori, che ha effettuato i monitoraggi dal Ponte di Comando, è stato affiancato da un team di 4 ricercatori che ha avuto accesso ai locali tecnici.
A bordo della nave è stato attrezzato un laboratorio di ricerca per raccogliere direttamente acqua dal mare e per ospitare macchinari di filtraggio e stoccaggio dei campioni.
Le informazioni che si ricaveranno da questo innovativo approccio multidisciplinare saranno essenziali per costruire le mappe delle caratteristiche ambientali, che potranno aiutare a definire meglio la distribuzione di cetacei e delle tartarughe marine nel Mediterraneo.
Alla ricerca delle balenottere
“Nei 6 viaggi effettuati sono state avvistate tantissime balenottere, 18 sulla tratta Savona/Bastia e quasi 30 sulla tratta Nizza/ Ile Rousse”
Grandi branchi di stenelle e anche l’ormai rarissimo delfino comune.
Incredibili per questo mare gli undici avvistamenti di tartaruga Caretta caretta durante l’ultima traversata fra Nizza e Ile rousse.
I tursiopi con i cuccioli hanno accolto i ricercatori a Ile Rousse e un maestoso capodoglio li aspettava davanti a Vado Ligure.
Moltissimi anche gli avvistamenti di altre specie, tra cui mante e pesci luna.
“I dati raccolti a bordo dei traghetti di Corsica Ferries si confermano ogni anno sempre più importanti: ci stanno aiutando a capire come le specie stiano affrontando i cambiamenti derivanti dal riscaldamento del mare e ci permettono di estendere le nostre analisi in aree altrimenti inaccessibili “afferma Paola Tepsich – Ricercatrice di Fondazione CIMA.
“Con queste traversate si conclude la prima fase di repliche con cui l’approccio multidisciplinare messo a punto nell’ambito del Life Conceptu Maris è stato trasferito in alcune aree chiavi del Mediterraneo, come il Santuario Pelagos, il corridoio di migrazione dei cetacei spagnolo e la regione Adriatica. Un grandissimo lavoro di squadra che mette a sistema competenze e approcci dei tanti ricercatori ed enti coinvolti con l’obiettivo comune di tutelare i giganti del Mediterraneo” commenta Antonella Arcangeli – Ricercatrice di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale.
Ripartono i monitoraggi
Da fine aprile, a bordo dei traghetti della Corsica Sardinia Ferries sono ripartiti, su tutte le tratte servite, i monitoraggi sistematici di cetacei, tartarughe, uccelli marini e rifiuti, da parte dei ricercatori di vari enti che dal 2007 utilizzano le navi della Compagnia come piattaforme privilegiate di studio e osservazione.
“Le Navi Gialle sono veri e propri laboratori galleggianti, che partecipano allo sforzo collettivo, per la difesa del mare e dell’ecosistema” conclude Cristina Pizzutti – responsabile comunicazione e marketing di Corsica Sardinia Ferries.