L’Abc unica realtà del terzo settore nazionale invitata a Milano per la 16esima conferenza Espanet Italia. Marco Espa: “Ecco i nostri piani per le persone con disabilità”
Cagliari, 13 settembre 2023 – L’associazione Abc Italia è stata invitata a partecipare alla sedicesima Conferenza che il board di EspaNet Italia e l’Università degli studi di Milano hanno organizzato nel capoluogo lombardo (Dipartimento di Scienze sociali e politiche – via Conservatorio, 7) da oggi al 15 settembre. L’evento, il cui tema è “Sistemi di welfare in transizione: tra equità e sostenibilità”, si avvale della collaborazione di Invalsi, Inapp e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, oltre che del patrocinio dell’ateneo milanese e dell’Ordine degli assistenti sociali.
Venerdì 15, nella sessione coordinata da Angela Genova (Università di Urbino), Alice Scavarda (Università di Torino) e Maria Swiatkiewicz (Jagiellionian University di Cracovia), interverranno tra gli altri il presidente nazionale dell’Abc, Marco Espa, e la responsabile del Centro studi Abc, Francesca Palmas, che parleranno di “Persone con disabilità e piani personalizzati”. Si tratta di un invito di grande rilievo, in quanto l’Associazione Bambini Cerebrolesi è l’unica realtà del Terzo settore a livello nazionale coinvolta in questo importante appuntamento annuale, che per il resto coinvolge atenei, Asl e altre istituzioni di tutta l’Italia.
Le dichiarazioni di Marco Espa
«Gli attuali sistemi di welfare attraversano una fase di transizione e guardano a nuove configurazioni, decisamente più articolate rispetto a venti, trent’anni fa», sottolinea Marco Espa. «Lo Stato, tuttavia, deve continuare a garantire la coesione e l’inclusione sociale, in un quadro di ridotta crescita economica e instabilità a livello mondiale, che peraltro deve tenere conto della maggiore vulnerabilità sociale registrata negli ultimi decenni, e in particolare negli anni di pandemia.
Ecco perché è indispensabile e doveroso promuovere una seria riflessione sulla capacità dei sistemi di welfare ancora in uso. Non sarà facile individuare le modalità di bilanciamento tra l’obiettivo dell’equità e il mantenimento della sostenibilità, intesa non solo da un punto di vista economico-finanziario, bensì sotto un profilo sociale, politico e ambientale. Noi proporremo un modello innovativo nell’ambito dei piani personalizzati con e per le persone con disabilità, che è la realtà più all’avanguardia in Italia sul tema, con oltre 1,8 miliardi di euro di investimenti, proprio in un momento in cui lo Stato, con i decreti attuativi della legge delega, sta per fare la sua parte. È soltanto un tassello di un mosaico molto complesso, ne siamo consapevoli, ma offre parecchie risposte alla necessità di scelta da parte dei diretti interessati e delle loro famiglie, contro ogni politica di segregazione e marginalizzazione».
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