LOTTO TBQ: al via il 20/9 il progetto che fino al 20/11 trasforma il Teatro Biblioteca Quarticciolo nel lotto della cultura e della creazione artistica
Uno spazio di ricerca per il teatro e la danza con residenze, laboratori e incontri dove la comunità artistica e il tessuto cittadino si incontrano per sperimentare nuove visioni del contemporaneo.
Dal 20 settembre prende il via LOTTO TBQ, progetto con cui il Teatro Biblioteca Quarticciolo si prepara alla ripartenza della nuova stagione 2023 | 2024 ricca di proposte; due mesi e mezzo fino al 20 novembre di creatività e formazione che vanno oltre la normale programmazione di spettacoli e attività culturali del cartellone del Teatro Biblioteca Quarticciolo e dei progetti del Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita|Spellbound.
LOTTO TBQ
Il titolo LOTTO TBQ è suggerito dalla morfologia del Quarticciolo che è costituito da 11 lotti dove ogni lotto è organizzato come luogo autonomo ma in contiguità con tutti gli altri.
Idealmente il Teatro Biblioteca Quarticciolo diventa un dodicesimo lotto, il lotto della cultura e della creazione artistica ma anche il luogo della lotta e della resistenza agli stilemi omologanti del produrre le arti performative. E in ultima analisi il termine lotto è inteso come premio per artisti e artiste che abbiamo scelto di sostenere all’insegna della libera creatività.
Gli ospiti
Molti gli ospiti che abiteranno il LOTTO TBQ e che, attraverso il dispositivo della residenza, contribuiranno a costruire all’interno del Teatro, fuori dal perimetro del centro storico della città, un luogo in ascolto dei fermenti e dei linguaggi del presente. Come il gruppo di ricerca nel campo teatrale e audiovisivo, Cromo Collettivo Artistico, nato dall’incontro di artisti tutti under 30, che con il progetto Ahmen esplorano l’esperienza emotiva di un giovane immigrato, immerso nella sua routine quotidiana (debutto in forma di studio nella rassegna Anni Luce di Romaeuropa Festival 2023).
Oppure Greta Tommesani, che con CA-NI-CI-NI-CA porta la leggerezza del suo sguardo mescolato a una profonda riflessione politica legata allo sfruttamento nel mondo del lavoro, o Giovanni Onorato, che con A.L.D.E non ho mai voluto essere qui coniuga poesia e ironia (entrambi i progetti debutteranno in prima nazionale al REF23).
E ancora, Adriana Borriello che proprio a Lotto TBQ prosegue il percorso coreografico di Timelessness Dances focalizzato sulla relazione suono/movimento; Michela Aiello che con il suo omaggio tra danza butoh e marionetta, Prayer for quiet, ripercorre l’incredibile parabola del danzatore Kazuo Ono, che iniziò a danzare a 51 anni e non smise fino alla sua morte a 101; Arkadi Zaides che con The Cloud attenziona la ricerca sul recente tentativo della Russia di invadere l’Ucraina, in cui Chernobyl è stato il primo luogo preso dalle forze russe.
Percorsi di condivisione e incursioni informali
Durante le sei residenze sono previsti percorsi di condivisione e incursioni informali – al termine anche un confronto finale – tra gli artisti e gli spettatori e le spettatrici che così partecipano al processo creativo entrando nei meccanismi della drammaturgia scenica.
Puntando infatti sull’accessibilità di comunità spesso escluse dall’offerta culturale per questioni economiche, linguistiche, generazionali o legate alla salute, LOTTO TBQ prosegue il cammino già avviato dall’attuale direzione del Teatro Biblioteca Quarticciolo, che ha indirizzato la propria attività anche e soprattutto all’inclusione e alla coesione sociale, e si rivolge a generazioni differenti e con diverse condizioni socio-culturali.
Soprattutto non si limita a raccontare un territorio ma anzi proprio da esso si genera, nella convinzione che il ruolo del teatro sia anche questo: mettere al servizio della collettività strumenti di contenuto e sistemi di partecipazione lungo un percorso nella creazione da fare tutti insieme per generare una circolarità di idee, pensieri, progettualità condivise. Fare teatro per creare comunità.
Attività collaterali
LOTTO TBQ sarà arricchito anche da diverse attività collaterali e percorsi di visione in collaborazione con la rivista Teatro e Critica, e ospiterà la mostra fotografica di Irene Tomio This is a Male Nipple. Am I Censored Enough? sulla censura del corpo femminile sui social. Sono previsti anche due laboratori teatrali Chi è di scena?, pensati per bambine e bambini del Municipio V di età compresa tra i 6 e i 13 anni da Danilo Turnaturi/ Compagnia TeatroViola.
E, visto che il Teatro nasce in un ex mercato comunale coperto, sarà riproposta l’iniziativa TBQ a KM0 che offre l’opportunità agli abitanti del Quarticciolo, e non solo, di poter ritirare la propria cassetta della frutta.
Infine, per lasciare al pubblico del materiale di riflessione e di lettura su tematiche di attualità, sarà distribuito gratuitamente l’editoriale TBQvoices che, sotto il titolo MANIFESTO, raccoglie i manifesti poetici di svariate comunità di interesse e associazioni portatrici di messaggi identitari di attuale rilevanza.Una grande attenzione sarà riservata ai piccolissimi abitanti del Quarticciolo, molti dei quali vittime della dispersione scolastica, a cui la Comunità Educante Quarticciolo cerca di ovviare con il Doposcuola Quarticciolo. Attraverso una chiamata pubblica, sarà organizzata una raccolta di materiali scolastici, da destinare a tutti i bambini del quartiere.
Il progetto è realizzato da E.D.A. in Ati con il Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita|Spellbound e il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2023 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.