Monserrato: campo Rom
Monserrato: campo Rom, dalla mia segnalazione ad Unione Sarda e promemoria del 7 luglio, al 2
settembre: trova le differenze nella gestione del progetto Regionale POR
per la comunità Rom-Sinti e Caminanti bloccata ormai da quasi un anno,
così Tiziana Mori, candidata Sindaca a Monserrato
Leggo Unione Sarda di oggi, così Tiziana Mori, ricercatrice
specializzata in Diritti infanzia (Ph. D) ed europrogettista, ora
candidata alla carica di Sindaca a Monserrato,
“dove si parla del Progetto già realizzato nel 2020, ed evidentemente
che è stato abbandonato da quando non c’ero più io sulla
sensibilizzazione e supporto alla Comunità Rom nel gestire il problema
rifiuti, vista una recente ordinanza del Sindaco Locci a situazione
ormai insostenibile”.
Evidentemente, prosegue Mori “le mie recenti dichiarazioni in cui
ricordavo chi avesse ideato e portato avanti l’attività di
sensibilizzazione, ma non solo, sono servite per dare una ‘svegliata’
alla ‘nuova’ Giunta Locci.
Ricordo loro, però che questo è il minimo sindacale dato che
soprattutto, in virtù anche dell’adesione che ho portato avanti al
progetto regionale finanziato dall’Europa, quando detenevo le delega,
ora la ‘nuova’ Giunta è tenuta a fare ben altro all’interno del
progetto Europeo e della varie fasi in cui, ribadisco ho inserito il
Comune, e i finanziamenti ci sono”.
Monserrato: campo Rom
Mori Sottolinea che il Comune è tenuto pure a partecipare ai gruppi di
lavoro realizzati dalla Regione e dalla Caritas online (Istruzione,
Lavoro, Salute e Abitare) e in presenza diversi dei quali già
realizzati durante il 2023, ma la ‘nuova Giunta’ Locci, non ha mai
partecipato tranne ad uno (ho copia dei verbali), mentre la sottoscritta
si, anche se come Dirigente del Terzo settore, e devono ancora spiegare
il perché non si siano MAI presentati e soprattutto come mai non
continuano a convocare il tavolo di lavoro coinvolgendo le associazioni
presenti e operanti nel territorio.
Per cui non solo continuo a vigilare, ma non mi accontento, insiste
Tiziana Mori ‘perché ciò conferma comunque che la strada che avevo
tracciato era giusta e a distanza di quasi un anno, visto lo ‘sfacelo’,
viene ripreso in mano il mio progetto’.
Conclude ironicamente la Mori: “p.s. proprio non ce la fa, questa
‘nuova’ Giunta Locci a distinguersi per ‘originalità’, tranne per il
grappolo d’uva inserito nella rotonda di via San Fulgenzio”.