Nel Comune in provincia di Nuoro in programma il secondo dei quattro appuntamenti dedicati alle arti poetiche e musicali dell’isola. Riflettori puntati sul canto a più voci di tradizione orale sarda e sul “Cantu a chitarra”
Il Festival Musas e Terras, quest’anno contraddistinto dal tema In su tempus chi mudat, sabato 9 farà tappa a Bortigali e si collocherà all’interno del novenario di Santa Maria ‘e s’aucu che si svolge dal 7 al 17 settembre nell’omonimo borgo montano, a 850 metri d’altezza a sud di Badde Salighes (dove sorge il santuario mariano circondato da una cinquantina di muristenes).La giornata sarà articolata in due momenti principali:
- alle 10.30 sarà officiata la celebrazione eucaristica all’interno del santuario mariano. La funzione sarà animata da Su cuncordu “Sas ‘enas”, da Su cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu e da Su coro de Bosa;
- alle 17.00, dopo il pranzo comunitario, si terrà un concerto itinerante all’interno del borgo montano passando di “muristene in muristene” (piccoli alloggi per pellegrini e tipici di alcune chiese e di santuari campestri della Sardegna con i novenanti che accolgono sos cantadores e sos sonadores offrendo loro l’invito (“su cumbidu”). Alla manifestazione parteciperanno il tenore “Sa Maddalena” di Silanus, il tenore “Supramonte” di Orgosolo, Su cuncordu “Sas ‘enas”, Su cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu, Su coro de Bosa, i cantadores a chitarra Daniele Giallara e Giuseppe Contini accompagnati dal chitarrista Bruno Maludrottu. Il ritmo del tipico “tumbarinu” e il suono dell’organetto apriranno la strada al corteo ed inviteranno al ballo.
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