Venerdì 8 Settembre alle 18,00, nel giardino della libreria Ubik di Olbia, Giuseppe Corongiu presenterà il suo libro “S’intelligèntzia de Elias” edito da JANUS. Dialogherà con l’autore Roberto Carta.
“S’intelligèntzia de Elias” è un romanzo in sardo, ambientato dal 2030 al 2038, che sorprende per l’uso sapiente e moderno della lingua e per le tematiche contemporanee che affronta con raffinata semplicità, attenzione alla bellezza formale e correttezza filologica. Una lettura facilitata che scorre anche per i non esperti. Un giallo distopico su un futuro prossimo che assomiglia tanto all’oggi. Il racconto dell’anima profonda e del malessere di una generazione incompiuta e di un popolo, per ora, sconfitto dalla storia.
IL LIBRO:
La Sardegna post identitaria del 2030 ha sconfitto il Covid e naviga verso il futuro nel bel mezzo della rivoluzione intercontinentale basata sui nuovi apporti tecnologici dell’intelligenza artificiale. Un giornalista fallito a caccia di rivincite, Elias Dessanay, si ritrova a indagare sulla misteriosa morte di una ragazza trovata cadavere a Cagliari, in un sottopassaggio dell’Asse mediano. È un viaggio nell’isola di un domani ormai prossimo, nel quale la distopia è uno strumento per descrivere speranze mai sopite e problemi irrisolti dell’oggi. Il protagonista, antieroe pieno di vizi e difetti, interagisce in competizione e collaborazione con Edoardo Curreli, alto ufficiale dei carabinieri in forza ai Servizi Segreti. Lo stesso cronista racconta, attraverso dei flussi di coscienza, una vicenda che si snoda in un thriller politico sociale contrassegnato da uno scenario fatto di disperazione generazionale, conflitti familiari, sesso malato, denuncia civica, autodeterminazione mancata, lingua negata, ipocrisia del sistema politico-culturale, spopolamento, contrapposizione città campagna, false riforme, colpe ataviche, crisi editoriali, classe dirigente inadeguata e parassitaria. Tra colpi di scena, sorprese, personaggi ambigui e vicende rocambolesche, Dessanay, dopo tante bugie, scoprirà la verità e diventerà, particolare che racconta Curreli nell’incipit, protagonista di una svolta clamorosa nella storia sarda. Tutto mentre un inquietante consorzio di imprenditori, in combutta con una potente corporazione cinese, vuole sperimentare nell’isola un piano tecnologico di avanguardia: sostituire il parlamento e il governo regionali, ormai ritenuti inadeguati all’autonomia, con un avanzatissimo programma di intelligenza artificiale.
L’AUTORE:
Giuseppe Corongiu, nasce a Laconi (OR) nel 1965 e vive da tempo a Cagliari. E’ stato un esponente di spicco del movi- mento linguistico e identitario della Sarde- gna, animando numerose associazioni e iniziative e occupandosi in prima persona come responsabile delle politiche linguisti- che regionali dal 2004 al 2014. Dirigente della Pubblica Amministrazione, giornalista, traduttore, autore di numerosi studi, opere politiche e saggi sulla difesa e promozio- ne delle minoranze linguistiche, è alla sua seconda prova nel campo della narrativa in lingua sarda dopo l’uscita di “Metropolitània e àteros contos tòpicos, distòpicos e Utopicos
Per altre notizie clicca qui