Post vacation blues quest’anno più accentuata
«Tristezza ed insoddisfazione sono reazioni emotive comuni al rientro dalle vacanze, ma questa volta —dopo la pandemia— pesano di più» sottolineano i responsabili di Vamonos-Vacanze.it.
Post vacation blues
«La sindrome da rientro o “post vacation blues” è una risposta psico-fisica ormai normale al ritorno ad una quotidianità diversa dai ritmi tranquilli e rilassati della vacanza» puntualizzano gli esperti di Vamonos-Vacanze (www.vamonos-vacanze.it), il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo.
Succede ogni estate subito dopo le vacanze, ma questa volta —dopo la pandemia— il ritorno alla routine sarà più traumatico —avvisano gli esperti— e farà affiorare un maggiore senso di tristezza, ansia ed insoddisfazione.
«Prima della pandemia il fenomeno riguardava un italiano su 3, nella fascia di età compresa tra i 25 ed i 48 anni. Ora invece la “post vacation blues” raddoppia il suo bersaglio, andando a colpire ben 2 italiani su 3» osservano gli analisti di Vamonos-Vacanze.it.
L’aggravarsi della crisi climatica ed economica e il nuovo contesto geopolitico
La colpa è anche dell’aggravarsi della crisi climatica, di quella economica e del nuovo contesto geopolitico che va ad aggravare il nervosismo, la tristezza e la stanchezza di chi è appena tornato dalle vacanze.
«Certamente questa volta il rientro è ulteriormente appesantito da tutte queste preoccupazioni che già nei mesi scorsi hanno avuto un peso notevole sull’equilibrio psicologico delle persone» spiegano gli analisti di Vamonos-Vacanze.it, che attraverso un sondaggio sugli iscritti al portale hanno rilevato che per compensare 4 italiani su 10 tenderà ad ingrassare.
In base al sondaggio realizzato questo mese dal tour operator romano su un campione di 1.000 uomini e 1.000 donne di età compresa tra i 18 ed i 50 anni, il 76% degli italiani si ritrova ad affrontare lo stress da rientro dalle vacanze.
«Ritornare alla routine quotidiana, agli impegni familiari, al lavoro o allo studio e via dicendo si accompagna ad ansie e stress a causa appunto del cambio di abitudini e del ripresentarsi di impegni e scadenze da rispettare» sottolineano gli esperti.
Il disagio si manifesta come malessere psicologico e fisico e colpisce soprattutto coloro che tornano al lavoro a ritmi frenetici, dopo un lungo periodo di stop, così ci si sfoga sul cibo.
Secondo il sondaggio di Vamonos-Vacanze, il 40% dichiara di mangiare molto di più dopo il rientro dalle vacanze. «Al rientro dalle ferie siamo tutti maggiormente esposti a prendere peso, lasciandoci trascinare dallo stress e rifugiandoci nei piaceri della tavola, rinunciando perfino allo sport ed alle attività fisiche che invece abbiamo praticato abitualmente durante le ferie estive» spiegano gli analisti.
Certo lo stress è dietro l’angolo, non è facile ritornare alla vita di tutti i giorni e così che ci ritroviamo ad avere in Italia il 40% della popolazione in sovrappeso ed il 10% di obesi.
Come combattere lo stress da rientro?
«La soluzione migliore è quella di iniziare la routine con gradualità concedendosi un periodo di assestamento, prendersi cura del proprio corpo ristabilendo il giusto ritmo sonno-veglia che solitamente in vacanza è meno regolare e cercando di seguire un’alimentazione corretta. Ma anche incominciare a pensare alle prossime vacanze o prenotare una minivacanza, ad esempio per Halloween» concludono gli esperti di Vamonos-Vacanze.it.
«Ad andare in vacanza a settembre saranno in molti» aggiungono i responsabili del tour operator. È una scelta sempre più ricorrente tra gli italiani: eppure a partire non è solo chi non è partito prima, ma anche e soprattutto chi la vacanza già l’ha fatta ma non vuole perdere l’occasione di un bis in taluni casi perfino a metà prezzo.
E sì, perché i voli e gli alloggi costano molto meno rispetto ai mesi centrali estivi e nel contempo le località sono meno affollate, con condizioni meteorologiche ancora ottimali per le destinazioni marittime. «Una tendenza che continuerà anche ad ottobre» prevede Vamonos-Vacanze.it