Pularchàios, alla scoperta delle bellezze archeologiche di Nora tra convegni, laboratori e visite guidate. Presentazione del programma della XIX edizione della manifestazione organizzata quest’anno dalla fondazione Pula Cultura diffusa. Un mese di eventi dal 7 settembre al 7 ottobre
Pula, 7 settembre 2023 – Un calendario di eventi lungo un mese, dal 7 settembre al 7 ottobre, realizzato per far conoscere al pubblico – visitatori locali, studenti e turisti – le bellezze archeologiche di Nora e la magia che continua a regalare il suo sito agli studiosi di ogni parte d’Italia e del mondo. La manifestazione si chiama PulArchàios, e quest’anno – alla sua XIX edizione – è stata organizzata dalla Fondazione Pula Cultura diffusa.
La campagna scavi.
Attualmente è condotta dalle Università di Cagliari, Genova, Milano e Padova. Il programma si svolgerà con appuntamenti dal 7 settembre al 7 ottobre, e si concluderà con l’atteso appuntamento del Romanum Convivium. Gli studenti dell’istituto Alberghiero realizzeranno un menù a base di ricette in uso nel periodo in cui Nora era sotto dominio romano.
Questa mattina, durante una conferenza stampa, è stato presentato il programma 2023. Presenti per la Fondazione Pula Cultura Diffusa la Presidente Maria Efisia Contini, il vicepresidente Augusto Porceddu e la Direttrice Generale Clara Pili, e ancora il sindaco di Pula Walter Cabasino. Monica Stocchino Soprintendenza, Chiara Pilo Funzionario responsabile dell’area Archeologica, Francesco Muscolino Direttore Musei Sardegna, Jacopo Bonetto Università di Padova, Marco Giuman Università di Cagliari, Rossana Martorelli Università di Cagliari, Federica Chiesa Università di Milano, Silvia Pellecchi Università di Genova, Stefano Floris Università di Tübingen, Antonello Figus Presidente Fondazione Romanico in Sardegna, Don Marcello Loi Parroco di Pula, Paolo Trudu – Proloco, Jessica Cappai Dirigente scolastico istituto Superiore Azuni Alberghiero. Francesca Cellamare Dirigente scolastico I.C. “B. Croce” di Pula.
La manifestazione è molto attesa nel panorama della ricerca archeologica e anche l’edizione 2023 riunisce le quattro Università che partecipano ormai da anni alle missioni di scavo portando alla luce sempre nuove acquisizioni attorno alle quali si sviluppa l’intero programma”.
Dichiarazioni PulArchàios
Augusto Porceddu vicepresidente Fondazione Pula: ” A partire dal 1990, a Nora hanno avuto inizio le missioni archeologiche. Attualmente compiono la campagna di scavo le università di Cagliari, Genova Milano e Padova. In questi anni sono passati per Nora migliaia di studenti e qualche centinaio di Docenti. Il contributo storico- scientifico di tanti anni di scavo è di grandissimo valore, e ha consentito di conoscere ogni parte dell’area archeologica in modo profondo, seppure il lavoro di ricerca sia ancora molto lungo e impegnerà gli archeologi per i decenni futuri.
PulArchàios è una rassegna ideata 19 anni fa dall’allora assessore alla cultura – che poi ero io stesso – e la giunta comunale, che ritenne di dover offrire ai suoi concittadini la possibilità di conoscere cosa venissero a fare a Nora quei giovanotti dall’accento evidentemente non isolano. Venne quindi chiesto a ciascuno dei docenti responsabili delle Università presenti se fosse stato possibile divulgare gli esiti della ricerca archeologica, con l’ utilizzo di un lessico adatto a un pubblico di non specialisti.
Accettarono la proposta con molto entusiasmo, e si misero a disposizione anche per accogliere il pubblico durante qualche fase dello scavo. Da allora PulArchàios si ripete ogni anno, e si svolge sin dai primi giorni di settembre con un calendario di eventi che si articolano attorno alle conferenze che ciascun Ateneo propone, la cui relazione è sostanzialmente il resoconto di ciò che scopre nella porzione dell’antica città che la soprintendenza gli assegna in concessione”.
Clara Pili, Direttore Generale Fondazione Pula Cultura diffusa: “La Fondazione è molto attenta ai ragazzi delle scuole e alla diffusione della storia di Nora e delle bellezze archeologiche del territorio. I ragazzi degli Istituti della zona sono infatti parte integrante della manifestazione, partecipando ai laboratori attivamente. PulArchàios nasce con questa finalità, tradurre in un linguaggio semplice e comprensibile al grande pubblico la storia che ha attraversato Nora.
Walter Cabasino, sindaco di Pula: “E’ stato recentemente rilevato un calo delle presenze turistiche, che non ha però riguardato i luoghi della cultura come Nora. Questo ci fa riflettere sul fatto che i siti archeologici devono essere curati al massimo perché funzionano da attrattore. Le manifestazioni come PulArchàios servono inoltre a coinvolgere attivamente la popolazione.