Terza ‘Tappa Ogliastra’ Di It.A.Cà Migranti E Viaggiatori – Festival Del Turismo Responsabile – La Destinazione Il Tema Del Turismo Per Il Futuro
Ogliastra 13 settembre 2022 – La Destinazione Ogliastra diventa green, la Tappa Ogliastra – che fa parte della rete e del programma del festival nazionale IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile (https://www.festivalitaca.net/) – assieme a GAL Ogliastra si sono uniti nello stesso obiettivo;
la Tappa Ogliastra giunta alla terza edizione e l’Ente pubblico privato hanno promosso una giornata di partecipazione attiva nell’ambito del tema portante:
il turismo sostenibile. IT.A.CÀ, con la sua Tappa ogliastrina, infatti è il contesto ideale in cui inserire questa giornata di lavori, sia per i valori che esprime sia per le esperienze territoriali che propone e che sono perfettamente in linea con gli obiettivi di sostenibilità che i tempi attuali stanno chiedendo.
L’evento rientra nel progetto Ogliastra comunità accogliente e sostenibile finanziato da Sardegna Ricerche
Terza ‘Tappa Ogliastra’ Di It.A.Cà Migranti E Viaggiatori – Festival Del Turismo Responsabile
La giornata è stata caratterizzata da momenti di dibattito e laboratori dedicati agli operatori turistici. Si è partiti dalla mattina con il convegno sui buoni turismi, per ragionare insieme di sostenibilità e circolarità nel turismo, con il racconto di buone pratiche e il confronto tra esperti di settore.
“Responsabilità è un concetto diffuso che hanno inventato i consumatori – dice Stefano Landi Vicepresidente di Vivilitalia – che quando comprano e consumano un prodotto cercano di trovare una corrispondenza con i loro valori. Responsabilità vuol dire porsi il problema del risultato delle proprie azioni che si applica anche alla Destinazione Turistica. La Sardegna e l’Ogliastra possono rispondere alla richiesta di responsabilità dei viaggiatori che la raggiungono. Valori che sono rappresentati nella nostra analisi di impatto ambientale che sono diretti al rispetto di parametri che vanno dal consumo dell’acqua, alla raccolta differenziata, dalla comunicazione per stimolare la riflessione alla consapevolezza”.
Report dell’analisi di impatto del turismo in Ogliastra
Il report dell’analisi di impatto del turismo in Ogliastra realizzata da Vivilitalia Legambiente sulla base di una serie di indicatori qualitativi e quantitativi che hanno dato la misura di quanto il turismo impatti a livello ambientale, economico e sociale nel territorio dei 22 Comuni esaminati. Dall’analisi scaturiscono le prime linee di indirizzo per azioni sempre più sostenibili, che sono state poi condivise e discusse con gli operatori nel laboratorio del pomeriggio.
Nella seconda parte della mattinata i lavori si sono concentrati sulle esperienze provenienti da varie realtà italiane come quella abruzzese del GAL Costa dei Trabocchi, i sindacati con Nella Milazzo segretaria Generale della Filcams CGIL Sardegna, e poi la testimonianza del servizio di sostenibilità ambientale e valutazione strategica della Regione Sardegna con Gianluca Cocco e Marta Battaglia direttrice di Legambiente Sardegna. L’obiettivo è infatti quello di conoscere i percorsi e i processi intrapresi da altre destinazioni verso una migliore sostenibilità dell’offerta turistica, per calare le strategie nel contesto ogliastrino.
“Ogliastra, terra di turismo sostenibile e circolare”
La tavola rotonda “Ogliastra, terra di turismo sostenibile e circolare”, è stata un confronto aperto tra vari esperti, dai ruoli e competenze diverse, per trattare i tre aspetti della sostenibilità: ambientale, economico, e sociale. Il tavolo di lavoro pomeridiano, nella cosiddetta modalità “World Cafè” è stato poi utile per far conoscere e avvicinare gli operatori tra di loro e per consentire di approfondire in una modalità più coinvolgente, tutti i temi da trattare. L’obiettivo è condividere linee di azione per un’offerta turistica che sia sempre più attenta ai tre aspetti della sostenibilità, con uno sguardo accogliente alla domanda turistica e l’orizzonte della circolarità delle azioni intraprese.
Tutti concordi nel portare a concretezza il concetto di sostenibilità nel turismo che vive una fase di rinascita del dopo pandemia che altresì ha generato una voglia non commisurata alle sue possibilità di usufruire della natura in maniera corretta. La consapevolezza di operatori e ed esperti converte sulla certezza che non si possa più continuare a ragionare su una monocultura di offerta turistica.
“Sappiamo che l’Ogliastra ha delle potenzialità inespresse – conclude Vitale Pili presidente del GAL Ogliastra – chi si avvicina al nostro territorio scopre natura, cultura e modo di vivere straordinari. Abbiamo infatti un patrimonio inestimabile e un’offerta turistica da organizzare e promuovere per uno sviluppo sostenibile condiviso, attraverso un’attenzione maggiore alla ruralità e all’ambiente. Siamo molto contenti di entrare finalmente nella fase pratica della Destinazione. Sono tante le idee interessanti e non vediamo l’ora di cominciare a lavorare con azioni pratiche. Un piano che promette di farci crescere e di non subire più il turismo ma di crearlo”.
La Tappa Ogliastra’ Di It.A.Cà Migranti E Viaggiatori prosegue
Giovedì 14 settembre Villagrande Strisaili sarà protagonista unica della giornata. Il paese del Gennargentu abbracciato dalla sua natura straordinaria attraverso lo scenario suggestivo dei suoi boschi, delle cascate e dei suoi laghi, esempio evidente di appartenenza a radici montane profonde.
La tappa ogliastrina di I.TA.CÀ proseguirà le sue attività nel centro urbano e nella natura del paese, passaggio ideale tra le colline che annunciano il mare e che precede le vette più alte dell’isola. Luogo speciale per una brillante contaminazione tra il turismo lento, i temi del rispetto dell’ambiente, le tradizioni narrative e culturali dei popoli che qui vivono longevi.
Visita al Complesso Idroelettrico Alto Flumendosa
Giovedì dalle ore 8.30 una full immersion nella storia di Villagrande Strisaili con la visita al Complesso Idroelettrico Alto Flumendosa. La centrale idroelettrica Enel del II° Salto sul rio Sa Teula fa parte dell’Opera del Flumendosa e rappresenta quanto di più grandioso e ardito sia stato realizzato finora nella nostra Isola.
Costruita a partire dagli anni 40, si compone del bacino principale Bau Muggeris e delle dighe minori Bau Mela, Bau Mandara e laghetto Sa Teula, a comporre tre centrali per la produzione di energia idroelettrica I°, II° e III° Salto, interconnessi da un sistema di gallerie in roccia e condotte forzate.
Alle 12.00 Visita alla fattoria didattica e la messa a dimora di un alberello per ridurre la Co2 e la dedica di adozione. L’occasione sarà utile anche per ascoltare il racconto sull’attività produttiva del luogo, a seguire pranzo tipico nell’Agriturismo Murtarba.
Alle 15.00 gli ospiti saranno gli accompagnatori di una meravigliosa esperienza alle cascate naturali di Bau Mela, con una sessione di canyoning nello splendido contesto naturale dell’area.
Alle 18.00 una nuova occasione per immergersi nella bellezza della natura e apprezzare i deliziosi prodotti che offre: la visita al frutteto consentirà di gustare una vasta gamma di frutta fresca, partecipare a dimostrazioni culinarie e imparare i segreti della coltivazione e della raccolta. Una esperienza adatta alle famiglie per una serata piacevole all’aria aperta, circondati dai profumi e dai sapori della campagna.
La tappa Ogliastra è realizzata in collaborazione con Slow Food Nuoro, Asd Antiche Vie, Agugliastra, Alturs, Sardaigne en libertè, Sardinia fair travel, Coop Nuova Luna, Archeonova, Selu B&B, Fulvia Adamo e Ussassai Experience. Con il patrocinio di Forestas, Cai Ogliastra, CGIL Ogliastra Nuoro, Cisl Ogliastra, CCIAA di Nuoro, GAL Ogliastra, AITR, Banca Etica soci sud Sardegna, ISTO. Organizzato da Comune di Lanusei, Comune di Villagrande Strisaili, Comune di Arzana.
Media Partner Nazionali di IT.A.CÀ2023: Rai Pubblica Utilità | TGR, DOVE, Green Me, Italia Che Cambia, Altreconomia, Plein Air e PLEIN AIR CLUB, Tesori d’Italia, EcoBnb, Orticalab, All Podcast
Il festival
Il festival è nato nel 2009 a Bologna, da YODA aps, NEXUS Emilia Romagna e COSPE Onlus. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà̀ locali, nazionali e internazionali, coinvolgendo territori e regioni italiane. È il primo e unico Festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente.
Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite). Ogni anno IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni, per lanciare un’idea di turismo più̀ etico e rispettoso dell’ambiente e delle comunità. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l’incoming in becoming.
Coniugando la sostenibilità̀ del turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a: cittadini, studenti, organizzazioni no profit, aziende, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità̀ di immigrati, artisti e a chi vuole davvero conoscere cosa significa fare “turismo responsabile”.